"𝚂𝚎 𝚜𝚘𝚐𝚗𝚊𝚜𝚜𝚒 𝚊𝚍 𝚘𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚊𝚙𝚎𝚛𝚝𝚒..."

Non sono bella

L'aspetto fisico.

La prima cosa che tutti guardano.

Chiunque, se si ritrova ad aver a che fare con te, passa quelle sue fottute iridi su ogni centimetro di pelle che ti sta attaccata.

La scruta, come si fa con una parete sempre lì difronte a noi, con noia e superficialità.

È sempre così, il primo sguardo: Relativamente disinteressato.

Poi, visto che la situazione non muta e l'arrogante straniero ti sta ancora sotto al naso, si inizia a far attenzione ai dettagli.

La forma del naso, gli zigomi più o meno pronunciati, il taglio di capelli ed il colore, la forma delle labbra.

La larghezza delle spalle maschili, l'abbondanza del seno femminile.

La vita, la pancia, le gambe, l'altezza.

È uno schema ripetitivo, mai variabile.

Un opzione unica, bloccata.

{ Vuoi continuare? }

↓

{ ...Si... }

Nessuna scelta.

Perché guardare prima gli occhi ed il carattere è l'apice dell'assurdo.

Dire che una persona ti piace, non per l'aspetto, ma per la linea di pensiero è sbagliato.

Tu sei sbagliato.

Così, quando una ragazza di cui mi fido mi ride in faccia quando dico "Sono brutta" io mi incazzo.

Perché la "bellezza" di cui tu mi vanti è una maschera data dal mio carattere.

Ed è falsa.

Quegli standard appartenenti al buon 95% della popolazione, non mi conteggiano.

Io non son né carne né pesce.

Per me non vi è differenza nel genere, ma nel pensiero.

'Cazzo me ne frega come sei fatto/a.

Se mi rubi un respiro, mi ci appiglio alla tua risata.

Col tutto, che mi faccio comunque male.

Io non sono bella.

Né fisicamente né interiormente.

Di difetti ne ho quante le galassie, non difendermi.

Lo detesto.

Però, guarda il mio pensiero.

Vedi, anche se a te sembra sbagliato...

Per me è il mio pensiero più prezioso.

La mia unica bellezza...