Come il premio di Ilio

31 3 0
                                    

Sono figlia di un isola.

Una ambita, grondante di doni.

Una perla al centro del mondo, questo mondo di terra e dolori.

E se cambiassi prospettiva, giusto qualche grado, la vedresti come la vedo io.

Ai tempi degli elmi e delle lance.

Ai tempi degli eroi dalle armature di bronzo, delle donne dalle gote bianche, degli dèi giocondi e festosi.

Il tempo degli epiteti e delle guerre.

Sanguinose guerre.

Questo, il mio calarmi nella passione, è l'unico modo che ho di esprimermi.

L'unico che incida come davvero sento questo infuso di emozioni.

[°°°]

Sono una donna d'altra era, suona scontato dire di aver sbagliato epoca?

Forse sarei stata bottino di guerra, uno di quelli accatastati tra le coppe d'argento e le perle di mare.

Forse sarei stata privata della mia terra natia, della mia lingua madre, delle mie tradizioni.

Forse avrei rinnegato gli dei, o supplicato di rendermi casa.

Ma, sono certa, quegli occhi mare li avrei trovati tra mille.

Miei fin da subito, sua come premio o brama.

Come accadde a Penelope tra le braccia di Ulisse, rapita e sorridente.

Vivere di rischio e di amore.

All'uomo serve questo.

[°°°]

Avrei lo stesso nome che porto ora.

La luna me l'ha scelto, infondo.

Dicono che quando sono nata ce n'era una rossa e tonda nel cielo, notte dannata.

Il mio nome significa luna, quella sottile falange bianca nelle mie iridi scure.

Sarei stata bottino, dicevo.

Da che parte di mondo non conta.

Se, prima, durante e dopo.

Che conta il tempo, se poi noi lo fermiamo?

[°°°]

Ho sognato ancora, si, ancora.

Un sogno diverso che mi scalpita nel petto.

Un sogno proibito che sto panderando, profanando quasi.

Ma disegnarlo su carta con parole me lo fa rivivere, così lo racconto.

Lo faccio per me stessa, sia chiaro.

Come tutti i vizi egoisti che vestiamo a mo' di soprabiti.

Come tutti gli sguardi che non hanno voce.

Hanno un pensiero e un aspetto, solo questo.

E dar narratore è una necessità, quasi come il volersi staccare una crosta dalla ferita.

Le tentazioni dei bambini...

[°°°]

La terra è un pianeta di lava e di acqua.

Scorreva l'una in un verso e l'altra l'inverso.

Il sole era grande e bianco.

La luna era tonda e rossa.

"𝚂𝚎 𝚜𝚘𝚐𝚗𝚊𝚜𝚜𝚒 𝚊𝚍 𝚘𝚌𝚌𝚑𝚒 𝚊𝚙𝚎𝚛𝚝𝚒..."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora