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Dorothy's POV:

E così, senza avere nemmeno il tempo per realizzare, mi sono trasferita a casa del mio idolo.
Ho fatto le valigie alla rinfusa il giorno dopo essere piombata a casa di John, con Greg che mi guardava ritto in piedi con fare divertito.
E ora sono qui, in camera di uno dei suoi figli, ad ammirare le foto di famiglia.
Una moglie adorabile, sei bellissimi figli, che dire, una famiglia perfetta, che ben pochi hanno.
Mentre sbircio tra gli album di famiglia però, mi imbatto in una foto che non ritrae però nessun componente della sua famiglia.
C'è John insieme a Freddie, a Brian e a Roger, probabilmente stavano festeggiando il suo compleanno, erano felici, e giovani...molto giovani.
Non avevo mai visto questa foto in giro per Internet, deve essere molto privata.
La fisso per diversi minuti con il sorriso sulle labbra, fino a quando la porta della mia camera si spalanca.
Mi volto, facendo cadere la foto a terra.
È John.

- Ciao...che stavi facendo? - mi chiede, insospettito.

- Oh...niente...stavo...vedendo qualche foto - rispondo io, chiudendo di scatto l'album dietro di me.

- Stavi...curiosando tra la mia roba... - conviene John, notando la foto caduta a terra, che si affretta a raccogliere.

- È una bellissima foto - commento io, cambiando argomento, e John sospira, rinchiudendola nell'album e riponendo quest'ultimo sullo scaffale.

- Dovresti incorniciarla...come hai fatto con le foto della tua famiglia. - azzardo io, con non so quale coraggio.

- È una foto che appartiene al passato... - taglia corto lui.

- E quindi? È destinata a marcire per sempre in quell'album? Il passato fa parte della tua vita, non puoi metterci una pietra sopra. In effetti, vedo tante foto di tua moglie, dei tuoi figli...ma nessuna dei tuoi amici più cari... - ribatto, decisa. A quel punto John si volta a guardarmi con uno sguardo austero.

- Il passato è passato...e di certo non sarai tu a venirmi a dire ciò che devo fare - precisa lui, alzando un sopracciglio, e io mi accorgo solo in quest'istante che mi sono spinta troppo oltre.

- Scusami...non avrei dovuto essere così impertinente...il fatto è che...insomma, ora Freddie non c'è più, ma...Brian e Roger ci sono ancora, e aspettano il tuo ritorno...le tragedie capitano, ma bisogna sapersi rialzare e andare avanti... -

- Che cosa ne sai tu di quello che fanno quei due...ormai non li sento da anni, da molto prima che tu nascessi, quindi non puoi parlare di queste cose -  conclude lui, andando alla porta per lasciare la stanza, ma io lo blocco, prendendolo per un braccio.

- Quindi io solo perché sono giovane non ho diritto di parola? Ti stavo solamente dando un consiglio, la tua vita è piatta senza musica, e si vede che hai bisogno di ritornare sui tuoi passi... - commento io, lasciando scorrere le parole fuori dalla mia bocca.

- Tu non mi conosci Dorothy, come fai a fingere di sapere tutto questo di me? E poi non c'è niente che non vada bene nel mio attuale stile di vita, stai al tuo posto e sappi che a volte parlare meno conviene - detto questo, John lascia la stanza, sbattendo forte la porta, e facendo ricadere l'album dov'era rinchiusa quella foto.
Sospiro, prendendola di nuovo tra le mani.
A quel punto, mi viene un'idea.
Inizio a spostare roba e a tirare a mezzo tutto, per poi trovare finalmente ciò che cercavo.
Una cornice, esattamente della misura della foto.
La metto dentro e la appendo al muro, vicino alla foto di John e Veronica.
Non so che cosa mi è successo poco fa, mi sono messa a insultare l'uomo che mi ha dato un lavoro e un posto in cui stare, dandogli consigli su cose che non potevo conoscere.

Ma una cosa è vera, quella foto è proprio bella.

Mr. Deacon and me \\ John DeaconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora