Dorothy's POV:- S-signor Backey? - balbetto io, stupita.
- Ciao, ragazzina. - mi risponde lui, accennando un sorriso.
- M-ma...io non capisco...- mormoro, confusa, mentre lui si china su Greg, accertandosi che fosse ancora vivo dopo quel forte colpo.
- Che c'è da capire? Ho sentito degli schiamazzi nel mio appartamento e sono accorso, punto. Capitolo chiuso. - commenta, rialzandosi. - In tutti o sensi - conclude poi, alzando un sopracciglio.
- Oh, signor Backey, il suo gesto è stato... - interviene mia madre, con sguardo sognante.
- Conserva i bei discorsi per qualcun altro, io non ho fatto nulla, ho solo protetto ciò che è mio. Ovviamente sono uno stronzo, ma non avrei mai lasciato che questo porco vi uccidesse, ho solo fatto quello che bisognava fare, lo avrebbe fatto chiunque. - la interrompe Backey.
- Avete una visione distorta della realtà voi due, lo sappiamo tutti. Dovete imparare a fidarvi delle persone giuste, per voi io ero il cattivo e lui il principe azzurro. Beh, non siamo nel mondo delle favole, questo è certo. E ora sparite dal mio appartamento - ordina Backey, freddo.
- ma...ci cacci così? Dopo tutto quello che è successo? - azzardo io, e mia madre mi tira una gomitata.
- Dolcezza, non costringermi a fare il cattivo, ringrazia che non vi faccio pagare la porta e il lampadario. Mi dovete sei mesi di affitto, per chi mi avete preso, Babbo Natale? Non faccio regali, niente con me è dovuto. E ora fuori, non fatemi perdere altro tempo - conclude lui, in modo autoritario.
Mia madre mi tira su a forza, vedendo che nonostante tutto quello che aveva fatto per noi io continuavo a fissarlo immobile.
- Che ne sarà di Greg? - chiedo, e Backey fa spallucce.- Chiamerò la polizia e gli spiegherò tutto. Magari anche un'ambulanza dato che non sono così disumano...addio, Dorothy - mi congeda poi, ma io non mi muovo senza l'aiuto di mia madre, che mi prende per un braccio, trascinandomi via da quel posto in cui abbiamo vissuto per anni, nonostante abbiamo passato un'esperienza terribile, indimenticabile.
Fuori casa, ci mettiamo a fissare il mio motorino, e ci accorgiamo di possedere soltanto quello, mentre la pioggia scroscia e si abbatte con violenza sulle nostre teste.
- Potresti venderlo, ci facciamo un po' di soldini...è in buone condizioni, l'abbiamo preso nuovo. Mi ricordo quanti sacrifici ho fatto per prenderlo. Ho lavorato duramente, mi sono impegnata per non farmi licenziare, e infatti ho lavorato addirittura sei mesi in quel bar...ero motivata, ti eri impegnata tanto per prendere la patente. E il motorino era la ricompensa giusta. Ma dopotutto ti serviva, e non aveva senso comprarne uno usato. Il tuo amato motorino...non passa giorno senza che tu lo usi - sentendo quel discorso, mi schiarisco la voce, per attirare la sua attenzione e farla smettere di parlare.
- Mamma, non vorrei interrompere i tuoi discorsi filosofici, ma sta diluviando, e dobbiamo muoverci a trovare un riparo, se non vogliamo prenderci la peste o qualche altra malattia, già che la fortuna sembra essere dalla nostra parte in questo periodo... - alla mia interruzione, mia mamma aggrotta le sopracciglia.
- Wow, ebbene sarebbe questo il tuo ringraziamento? Io ti parlo dei miei sacrifici, di mesi e mesi di lavoro per quest'aggeggio, e tu mi ringrazi così? - mi schernisce lei, e io scoppio a ridere.
- Ah, perché hai detto qualcosa? - la provoco io, e lei mi fa una smorfia.
- Mi sei mancata, brutta strega - dice lei, di tutta risposta.
- A me no - scherzo io, mandandola su tutte le furie, ma cerco di rimediare abbracciandola, prima lei oppone resistenza, ma poi si abbandona e mi abbraccia più forte che può.
E così, ci abbracciamo. Sembriamo sceme, abbracciarsi così in mezzo alla strada, sotto l'acqua...chi farebbe mai una cosa simile? Ma proprio il fatto che nessuno la faccia crea l'ebbrezza giusta per provarlo. Oddio, ebbrezza, che parolone, manco vi siete buttate giù da un ponte con il bungee jumping.
Piccole cose, solo piccole cose. La vita non è altro che un insieme di momenti come questo, semplici, ma con un grande significato dietro.
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Mr. Deacon and me \\ John Deacon
FanficPossono le vite del bassista storico dei Queen e di una ragazza al verde scontrarsi, intrecciarsi e legarsi indissolubilmente l'una all'altra?