Stelle Nascoste.

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Jungkook si avvicinò con le proprie labbra all'orecchio di Hoseok.
"E qual è il tuo sogno più grande con me? "
Hoseok sorrise e si avvicinò a sua volta all'orecchio di Jungkook.
"È quello che un giorno possa chiamarti, marito."
Jungkook arrossì, lo prese per il polso e lo tirò verso il ristorante dove avrebbero cenato.
"Ho così tanta voglia di baciarti, senza paura che ci possano scoprire."
disse affannato il minore continuando a correre verso la loro meta.
Hoseok gli tolse la mano dal polso, poi la prese intrecciandola alla propria e lo seguì correndo anche lui. Entrarono all'interno dell'edificio ed ordinarono una camera, dando nomi falsi.
Era molto costoso quel posto, ma il bello di quel ristorante era che potessero stare da soli, in una camera da letto, con un letto matrimoniale e un tavolo dove avrebbero potuto mangiare.

Numero 25, la camera che gli diedero. Salirono al 3° piano con l'ascensore, percorsero un corridoio che sembrava chilometrico, in fine, arrivarono davanti ad una porta completamente nera, in alto a destra c'era una placchetta d'argento con scritto 25.
"Perfetto, è la nostra!"
Jungkook entrò per primo tirando con sé Hoseok, chiuse la camera a chiave e subito dopo spinse l'altro al letto, si mise su di lui e lo tirò al proprio viso. Jungkook lo baciò inserendo di subito la lingua all'interno della sua bocca. Presero a spogliarsi quasi strappando i vestiti e fregandosene della cena che avevano appena ordinato.
Hoseok accarezzò lentamente la schiena di Jungkook e poi con le proprie dita la strinse e la graffiò facendo piagnucolare l'altro.
Quest'ultimo morse con forza il labbro del maggiore e si staccò, guardandolo poi negli occhi come non mai. Ancora respirando lentamente per prendere fiato, disse..
"Non ho mai amato nessuno come amo te..."
accarezzò lentamente le guance del maggiore che stavano prendendo un colorito rosso, quasi come le ciliege.
"Anch'io piccolo mio, in passato ho avuto alcune relazioni, ma nulla di serio. Sei l'unico che mi fa sentire davvero bene, senza di te mi sento soffocare, ti voglio per sempre..."
Hoseok si avvicinò al collo dell'altro e gli lasciò dei baci bagnati, salì lentamente vicino all'orecchio e glielo morse sul lobo.
Gli prese poi la mano e la intrecciò alla propria.
"Ti voglio per sempre accanto a me Jungkook. Non importa se dovesse crollare il mondo, se tu sei qui, accanto a me, Andrà sempre tutto bene."
Jungkook gli sorrise commosso con gli occhi colmi di lacrime, queste caddero rigando le sue mornide guance e dal gusto agrodolce finirono sulle labbra del maggiore.
"Ti amo anch'io, e sarà per sempre. Te lo prometto, Per sempre."
ripresero a baciarsi e a consumarsi l'uno all'altro, unendosi, divenendo un unica cosa, un unico copro, un unico cuore..
Un unico amore.

                              ~♡~

Passarono quasi l'intera nottata a fare l'amore, se non fosse che il locale stava per chiudere.
Qualcuno sbraitò alla porta di stanza loro che il ristorante avrebbe chiuso a momenti.
Sì guardarono entrambi negli occhi e risero imbarazzati.
Dopo essersi rivestiti velocemente corsero fuori come due ladri, stringendosi le mani e correndo verso casa.
Erano le 3 e mezza di mattina e un piccolo Jungkook insieme ad un Hobi correvano per le strade di Seoul felici, urlando il loro amore agli occhi di tutti.
Nessuno li avrebbe mai notati, era troppo buio e le persone erano troppo perse nei propri pensieri per notare due piccole stelle che si amano.

Circa una quarto d'ora dopo tornarono a casa.
Cercarono di fare il più piano possibile, la casa era deserta e buia.
"Sai.. A quest'ora spesso giocavo con Tae. Mi ricordo ancora i tempi di quando facevano gare alla Psp fino alle 5 del mattino."
Sussurò Jungkook poi rise un po' forzato, erano ricordi belli quelli
Ma al allo stesso tempo tristi, anche se erano tornati amici lui e Tae, non facevano più cose come prima.

"Vorresti andare a giocare da lui? Se vuoi andarci, vai pure, controlla se stia ancora sveglio, io andrò sul divano e ti aspetterò lì, non voglio dormire in camera con Sen. E tu non dormi di certo con quel Lay."
Jungkook sorrise e annuì
"strano però, ora mi lasci andare così facilmente da Tae, fino al mese scorso ti infastidiva il nostro rapporto."

"Kookie siete amici, e non ha senso che a causa mia litighiate. E poi ho capito la differenza di rapporto quando ho incontrato Lay,
lui finge di esserti amico, solo per altri scopi. Tae no invece, lui ti vuole davvero bene."
"Hai ragione amore, vado da Tae allora, ci resterò una mezz'oretta e poi tornerò da te e dormiremo sul divano l'uno stretto all'altro."
gli diede un bacio leggero sulle labbra e andò in camera di Tae.

Quando entrò si ritrovò il suo amico a giocare ai videogiochi.
"Hey Hyung"
"Hey amico, sei qui? Come mai?"
Tae fissava lo schermo senza distrarsi minimamente, Jungkook sorrise felice e corse vicino a lui, prese un giostic e aggiunse al gioco un altro partecipante.
"Sai, amico di vecchia data, bisogna riprendere certe abitudini...."
risero entrambi e iniziarono a giocare come non facevano da tanto.

Hoseok si sdraiò sul divano. 
Cercò di passare il tempo guardando video Hopekook su alcuni canali youtube. Sorrideva imbambolato ad ogni piccola scena che fosse accaduta tra di loro, inoltre amava il fatto che, anche se in piccola parte, alcuni fans amassero la loro coppia.

Passò una mezz'ora abbondante, Hoseok si addormentò, senza una coperta, né un cuscino, il freddo rendeva il salone un frigorifero di metà Gennaio.
Ma soprattutto, ciò che mancava di più, era Jungkook, colui che stava aspettando fino all'ultimo secondo.

I due amici, Passarono tutta la notte a giocare ai videogiochi, e come due zombie, si addormentarono di mattino presto, forse erano le 5 e mezza, erano stretti l'uno all'altro, abbracciati e riscaldandosi a vicenda.

Bangtan in luv - Hopekook (Conclusa) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora