"Ciao tesoro! Buon viaggio ti vogliamo bene!" Gridano mamma e papà salutandomi con le lacrime agli occhi, guardandomi allontanare verso il Gate.
Guardo l'ora nel cellulare: sono le 09:00, manca ancora mezz'ora prima del volo, forse dovrei fare colazione...a questo punto esco una merendina dallo zaino insieme al mio diario, lo apro e inizio a scrivere: "caro diario, sono qui in aereo porto ad aspettare il volo che mi porterà a Parigi! Non vedo l'ora di iniziare i corsi, di girare per la città e di conoscere la gente."
Le persone corrono da una parte all'altra. Alcune donne rincorrono i loro bambini che vengono attratti dalle varie vetrine pieni di oggetti luccicanti e splendenti. Uomini nervosi che parlano al telefono di lavoro, di numeri e cose varie. In fine ci sono ragazze e ragazzi come me, pieni di entusiasmo e di euforia, pronti a girare il mondo e a riempire le proprie vite di avventure e di cos'è mai fatte è mai viste fino ad ora, perché è adesso...è qui che inizia ogni cosa, ogni storia, ogni vita. Ed io sono curiosa di scoprire quale sarà la mia storia.
Sento una voce che dice: "il volo diretto per Parigi è in partenza, preghiamo a tutti i passeggeri di raggiungere l'ingresso indicato!" Prendo le valige e mi diriggo verso l'aereo.
Percepisco i rumori dei vari motori degli aerei. Corro più che mai, lasciando alle mie spalle l'immenso panorama che si poteva osservare dalle enormi finestre.
Ci siamo...eccomi qui...sono seduta a lato finestrino, amo vedere il paesaggio circostante.
DRIIN! DRIIN!
-LORENZO- mi compare sullo schermo del cellulare...trascino l'icona e rispondo: "Pronto Lorenzo?"
"Elisa! Finalmente! Volevo chiamarti prima, ma non ho avuto tempo, devo dirti una cosa importante..." Mi dice lui con tono dispiaciuto...Lorenzo è il mio "ragazzo" solo che siamo in un periodo di pausa...perchè al diploma l'ho visto mentre si baciava con la mia migliore amica, Chiara...sospettavo che tra di loro ci potesse essere qualcosa, ma quando aprivo questo argomento con Lorenzo, lui mi rispondeva che non mi dovevo preoccupare e che amava solo me. Dopo quel giorno mi ha chiamato varie volte per spiegarmi la situazione, ma io non ho mai voluto rispondergli, la stessa cosa vale per Chiara. È per questo che sono voluta partire al più presto per Parigi...per lasciarmi tutto alle spalle.
"Dimmi..."
"Dopo il diploma non ho avuto modo di spiegarti..."
Lo fermo e gli dico: "non devi spiegarmi niente Lorenzo, so già cosa vuoi dirmi, ovvero che è successo per caso e che non era tua intenzione. Queste sono il genere di cose che vorrei evitare di sentire perchè mi sembrano al quanto patetiche.
Voglio andare avanti e scordarmi tutto, ho la possibilità di allontanarmi per sempre dalle cose e dalle persone che mi hanno fatto del male, e incomincio da adesso, infatti sono sull'aereo pronta per la mia destinazione, quindi caro Lorenzo mi dispiace, ma tra noi è tutto finito, ADDIO." Riattacco il telefono e per le norme di sicurezza metto la modalità aerea e lo spengo.
"Avvertiamo i passeggeri di allacciare le cinture e di posizionare dritto lo schienale per prepararvi al decollo, grazie e buon volo!" Annuncia l'hostess.
Bene ci siamo. L'adrenalina scorre nel mio corpo, l'emozione e l'euforia sono più forti di qualsiasi altra cosa esista in questo istante.
Osservo la luce del sole che mi riscalda il viso.
Più saliamo più le case diventano piccole. Ogni cosa sembra minuscola. Molte di quelle abitazioni possono passare inosservate da quassù...e anche da laggiù, ma per qualcuno non lo sono.
Anche noi esseri umani siamo insignificanti per la maggior parte delle persone. Io, ad esempio, non sono importante per Lorenzo, per Chiara, per tutte le altre persone che mi hanno tradita e ingannata o che si sono approfittate di me durante questi anni.
Non voglio che capiti di nuovo.
Da oggi mi lascio tutto alle spalle, perché questo è un nuovo capitolo della mia vita, un capitolo dove tutto sarà migliore.

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Una ragazza a Parigi
RomanceElisa ha appena finito il liceo e decide di trasferirsi a Parigi per frequentare l'università. Questo la aiuterà a diventare indipendente e a capire che cosa vuol dire essere adulti e ad avere le proprie responsabilità. Purtroppo Parigi è grande ed...