~24~

495 27 3
                                    

Io e Jungkook eravamo ancora sulla spiaggia ad aspettare le stelle; più o meno fra un'ora dovrebbero arrivare.
Mi sdraiai sul telo per guardare bene il cielo e Jungkook si appoggiò sul mio braccio destro.
"sembra di essere in paradiso..." disse il moro con un sorriso
"hai ragione"
"vorrei stare qui per sempre, davvero!"
"lo vorrei anch'io..."
"magari un giorno potremmo farlo"
"se per i tuoi va bene..."
"si dai, e poi per le vacanze vengono qui"
"non è una cattiva idea..."
"poi per il cibo possiamo andare in barca in città e poi devi prendere un telefono..."
"a che mi serve?"
"a farmi le foto e a chiamarmi nel momento del bisogno"
"beh per le foto ci sto ma non vedo il motivo di chiamarti per bisogno"
"e perché?"
"perché starai sempre appiccicato a me!" rise e mi strinse in un abbraccio; eravamo ancora sdraiati e stavamo guardando il cielo sparso di stelle luminose
"che belle..."
"già... Guarda anche il riflesso sull'acqua! Sembra un continuo"
"è vero! Che meraviglia... Ora faccio una foto ricordo" prese il telefono e scattò una foto che venne molto bene.
"facciamoci anche un selfie" disse mettendo la telecamera interna; sorrise e anch'io, I suoi occhi brillavano come le stelle, i suoi capelli erano leggermente scompogliati e stranamente mossi, la sua pelle era chiara e morbida. Rimise il telefono a posto e iniziò ad alzarsi, ma io lo fermai subito e lo feci sdraiare, mi misi sopra il suo corpo ben definito e lo guardai intensamente; è troppo bello e la sua timidezza è troppo tenera.
"c-che v-vuoi fare?"
"mmm... Stavo pensando ad una cosa..."
"a-a che cosa?"
"a quanto sarebbe bello farlo sulla sabbia" diventò rosso, o almeno credo, non sapevo dirlo perché non lo vedevo bene, però a giudicare da quello che riesco a vedere la sua pelle è diventata più vivace.
Inizia a baciarlo e lui continuò tranquillamente lasciandosi anche sfiorare i lembi di pelle scoperti; quando lui mi mise le mani dietro la schiena accarezzando la mia pelle calda mi vennero dei brividi nella zona del ventre. Anche con uno sfioro delle sue dita mi sentivo speciale e amato, io lo amo e anche tanto.

🔞SMUT🔞
Mi staccai dalle sue labbra e gli accarezzai il viso, glielo spostai delicatamente scoprendo per bene il collo...
"posso?" dissi quasi sussurrando
"s-si" disse col respiro pesante.
Iniziai dalla clavicola, gli lasciai dei baci e qualche morso, poi salii sul collo e dopo avergli lasciato dei baci bagnati iniziai a succhiare la sua pelle morbida lasciandogli un segno rosso/viola in fine gli morsi la mandibola appoggiando le mani sui suoi fianchi. Eravamo entrambi ancora col petto nudo e si scontravano fra di loro aderendo ancora di più ogni volta che le nostre narici ispiravano dell'aria.
Giocai con l'elastico del suo costume e intanto gli lasciai dei deboli baci sulle clavicole ascoltando con attenzione i suoi sospiri che ogni volta che sfioravo il basso ventre si facevano più pesanti.
Eravamo entrambi già eccitati; guardai I nostri membri stretti nei costumi, è possibile che solo lui mi faccia questo effetto?
"ti p-prego continua..."
Mi misi all'altezza del basso ventre del moro e da sopra il costume iniziai a muovere la mano agilmente sentendo il suo membro ingrossarsi ogni qual volta che portavo giù, verso le cosce, la mano.
Alla fine quando sentii la sua voce che si faceva più forte, tirai giù il costume lasciando uscire il membro pulsante e bagnato di liquido preseminale.
Mi avvicinai nuovamente al suo viso, lo baciai e intanto muovevo ancora una volta la mano sul suo pene bollente; gemeva dentro la mia bocca e lacrimava dal piacere. All'improvviso prese anche la mia erezione da sotto il costume e iniziò a muoverla in sincronia con la mia mano. Arrivati quasi al limite mi staccai da lui e mi abbassai il costume, infilai due dita in bocca e dopo iniziai a stuzzicare l'apertura del moro, massaggiai l'anello di muscoli per bene e quando lo sentii più rilassato infilai un dito, lo muovevo lentamente per farlo abituare; dopo un po' misi il secondo, poi il terzo e in fine un quarto dito, questa volta le movevo velocemente facendo quasi urlare dal piacere Jungkook. Tolsi le dita e gli domandai se era pronto, lui annuì ed entrai in lui con un colpo secco; il moro ispirò pesantemente e prima di muovermi aspettai un suo consenso che arrivò subito.
Mi mossi prima piano e poi veloce, sospirai pesantemente e Jungkook gemeva.
Dopo un po' che stavo spingendo arrivammo entrambi al culmine ma prima venne Jungkook e dopo io. Uscii da lui e mi misi al suo fianco.
Fine

"è stato fantastico!" disse il moro col fiatone
"si; torniamo dentro?"
"non so se riesco ad alzarmi, mi sento le gambe deboli..."
"ti porto io in braccio"
"grazie"
Prendemmo le nostre cose e ci rinfilammo i costumi, presi Jungkook in braccio ed entrammo in casa; lo appoggiai sul letto e in fine mi sdraiai anch'io esausto, chiusi gli occhi e mi addormentai.

l'angelo della morte ~jikook~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora