l'angelo della morte ~jikook~

~11~

Più passavano i giorni e più ritornavo umano; Jungkook mi aiutava molto in questo e io aiutavo lui nel pulire la casa e rifare i letti perché visto che viviamo insieme dovevo aiutare in qualche modo.
Domani è natale e andiamo a festeggiarlo insieme ai parenti del moro.
"cosa porto ai tuoi domani?"
"la fame! Mia mamma nei giorni di festa cucina il triplo di quello che ai mangiato l'inizio del mese..."
"meglio!" mi lecco le labbra...
"haha è possibile che hai sempre fame?"
"si si è possibile!"
"solo per te!"
"hey questa è un'offesa!" gli colpii il braccio scherzosamente.
"che ne dici di fare l'albero?"
"seriamente?"
"si... Non vuoi?"
"certo che voglio kook! Per me, quando ero vivo, era una cosa importantissima e significativa"
"anche per me!"
Jungkook andò a prendere gli addobbi in cantina e io sistemai un po' la casa.
Quando tornò montammo l'albero che si rivelò enorme.
"wow... Più grande non c'era? Hahaha"
"no purtroppo!"

...
Dopo aver addobbato tutta la casa mi sdraiai a terra...
"che stanchezza!"
Jungkook mi guardò dall'alto...
"sei stato molto bravo! L'albero è venuto davvero molto bene"
"grazie, anche tu sei stato molto bravo!"

_SMUT_🔞
Si sdraiò di pancia al di sopra della mia testa e mi guardò negli occhi ma al contrario, come nel film che ho visto ieri... in stile Spiderman! Poi però il suo sguardo scese sulle mie labbra ed esse si sfioravano a malapena con le sue; il mio cuore batteva forte e la mia schiena aveva delle scosse che mi facevano accapponare la pelle. Le distanze diminuivano sempre di più fino a quando le nostre labbra non si scontrarono; non so il perché di questo gesto ma non mi lamento perché mi piace quello che sto ricevendo... A quel punto io approfondii il bacio, facendo entrare la lingua, che diventò passionale e caldo; Jungkook si girò mettendosi sopra di me, io lo presi in braccio e mi sedetti sul divano e continuai a baciarlo... Non so cosa stava per accadere e non so nemmeno il perché sta per accadere ma non riesco a trattenermi...
Mi tolse la maglietta lasciando il mio petto libero; poi la tolsi io a lui... Mi mise una mano dietro il collo avvicinando ancora di più la mia faccia alla sua e l'altra accarezzava la pelle nuda arrivando lentamente all'elastico della tuta che indossavo.
Dopo qualche secondo cercò di togliermi i pantaloni ma non ci riusciva, quindi mi staccai dalle sue labbra ormai gonfie e lo feci sedere sul divano; mi tolsi i pantaloni e li tolsi anche a lui, poi lo feci sdraiare per bene e mi ci misi sopra facendo scontrare consapevolmente le nostre quasi erezzioni facendo gemere il moro. Iniziai a lasciargli dei baci bagnati che partivano da sotto il mento e arrivavano sulla clavicola; quando mi soffermai su quel punto il moro gemeva quindi ci giocai un po' mordendogliela e succhiandogliela lasciando dei segni violacei; finito il mio lavoretto, continuai a lasciargli dei baci fino al ventre ben definito; poi mi fermai e gli chiesi il permesso per togliere i boxer, dopo il consenso glieli tolsi in fretta e iniziai a massaggiare il suo membro ormai gonfio dall'eccitazione, mi beai dei suoi gemiti... Tolsi anche i miei e dopo infilai un dito nell'apertura del moro per farlo abituare; dopo un minuto ne infilai un altro e poi aggiunsi anche un terzo dito;
"J-jimin ti voglio!" quella frase sotto voce mi eccitò ancora di più e dopo aver tolto le dita infilai il mio membro poco per volta cercando di farlo abituare... Lui muoveva i fianchi per avere di più, ma io avevo paura di fargli male...
"hey kook ma così ti faccio male!"
"n-no non mi f-fai nulla... T-ti prego c-continua" la sua voce tremava dall'emozione e anche dalla timidezza e questo lo rendeva ancora più eccitante... Feci come mi era stato detto e iniziai a muovermi dentro di lui; prima piano e poi sempre più veloce e con le mi spinte aumentavano anche i gemiti del moro.
Presi il suo membro in mano e feci su e giù a ritmo delle mie spinte... Iniziai a gemere anch'io e aumentai ancora di più le spinte... Arrivammo all'orgasmo e dopo qualche minuto Jungkook venne su i nostri petti e poi venni anch'io dentro di lui.
Avevo il fiatone e Jungkook aveva gli occhi lucidi, gli diedi un bacio sulle labbra e a malincuore mi staccai da esse per andare in bagno ma il moro mi fermò dal polso...
"Jimin..."
"dimmi"
"t-tu mi piaci molto... Il primo giorno che ti ho visto ho pensato che sei molto bello e poi ti ho conosciuto meglio e mi è piaciuto il tuo carattere e ora che sei ritornato quasi umano... Mi piaci ancora di più perché riesci a manifestare i tuoi sentimenti anche se magari non riesci a capirli fino in fondo... Quando ti vedo il mio cuore batte velocemente e mi vengono le farfalle nella pancia e poi anche se mi sfiori a malapena mi rendi la persona più felice del mondo e mi fai stare bene... I-io voglio che tu rimanga insieme a me per sempre e non importa se tu non provi nulla..." il mio cuore batteva all'impazzata e sentivo che da un momento all'altro mi sarei messo a piangere per la felicità; mi girai di scatto verso di lui e mi fiondai sulle sue labbra baciandolo...
"Jungkook... Come puoi dire che non mi importa nulla dopo quello che abbiamo fatto? E poi quello che provi si chiama amore e lo provo anch'io per te... Certo, all'inizio I miei sentimenti erano bloccati e non sembravo umano quindi non sapevo nemmeno cosa fossero... Ma dopo che siamo andati in quella fabbrica e tu sei scappato si sono sbloccati e dopo aver capito quello che avevo combinato, sono venuto a cercarti perché ero preoccupatissimo e poi dopo che ti ho preso la mano e ti ho guardato negli occhi ho capito che... ti amo" Jungkook si mise a piangere e mi diede un sacco di baci... Era felice e lo ero anch'io...
"ti amo Jimin" gli asciugai le lacrime con i pollici e gli sorrisi, poi gli presi la mano e dissi: "dai andiamo a farci un bagno!" lui si alzò dal divano un po' dolorante e dopo aver preso il cambio andammo verso il bagno per lavarci.