l'angelo della morte ~jikook~

~19~

La febbre di Jimin era passata del tutto e mangiava regolarmente; per quanto riguarda la memoria ancora non si ricorda nulla ma ricorda della sua vita passata e soprattutto della fabbrica.
Continuava a dire di volerla vedere e voleva andarci subito; e a dire il vero mi sembrava un ottima idea... Magari se lo avrei portato lì si sarebbe ricordato dei momenti passati insieme e gli sarebbe tornata del tutto la memoria.
"Jungkook... Allora ci andiamo?"
"okay Jimin! Prepariamoci..." andai in camera e gli presi dei vestiti, lui si cambiò in bagno e io in camera. Era strana questa situazione... Lui sembrava distaccato, ma è normale perché si è dimenticato di tutto e soprattutto di me.
Appena finito andai in soggiorno e lo aspettai. Uscimmo poco dopo e andammo verso quella fabbrica abbandonata.

Jimin's pov.
Arrivammo in un bosco e in mezzo ad esso c'era una struttura; appena la guardai bene mi accorsi che era la fabbrica di mio padre... Era quasi tutta distrutta.
"ancora non mi hai detto in che anno siamo..."
"siamo nel 2019"
"2019? L'ultima volta che l'ho vista era il 1762"
"si sono passati 257 anni..."
"posso entrare?"
"si però fai attenzione"
"okay, tu resti qui?"
"no, vengo anch'io"
"grazie"
"figurati" entrammo nella fabbrica e mi avvicinai istintivamente verso l'ufficio, o meglio quello che ne rimaneva, vidi la sedia su cui si sedeva sempre mio padre e la sua scrivania; le pareti erano nere, molto probabilmente per il fuoco e toccai degli oggetti che erano lì e ad un certo punto iniziai a ricordare. Vedo del fuoco e il caldo che mi brucia, una mano mi tira giù ed eccomi all'inferno; poi una voce profonda mi chiama e mi dice che devo portare una persona nel mondo dei morti, un ragazzo giovane... Adesso non vedo più nulla.
"ho visto qualcosa... Ma non ti ho visto"
"non riesci a ricordarmi?" mi girai a guardarlo e i suoi occhi erano lucidi
"mi dispiace... Ho visto la mia morte, l'inferno e ho sentito una voce profonda che mi dava un compito"
"e quel compito è portare un ragazzo nel mondo dei morti vero? Sono io quel ragazzo! Te l'ho detto anche l'altro giorno mi sembra..."
"si hai ragione... Scusami se non mi ricordo di te"
"spero che ti ritorni la memoria... Io aspetterò ma non metterci tanto!" si girò per uscire ma lo fermai dal polso...
"ci proverò..." si avvicinò e mi abbracciò; restai per un po' immobile ma dopo ricambiai l'abbraccio, quando si staccò mi guardò per dei minuti negli occhi e dopo mi diede un bacio a stampo sulle labbra.