Jungkook's pov.
Erano passati 2 anni e Jimin non era ancora tornato... Mi mancava tantissimo e ogni giorno lo aspettavo con la speranza che tornasse; ma purtroppo non si presentava.
Un giorno a lavoro ho creduto pure di averlo visto ma quando mi sono avvicinato non centrava nulla col mio Jimin; e lì sono andato in paranoia, e se Jimin non tornasse più? E se mi ha abbandonato per sempre? E se si fosse dimenticato di me? Ero andato fuori di testa, non riuscivo più a pensare ad altro e nemmeno al mio lavoro. Quindi mi sono preso una vacanza e mi sono coricato a casa....
Era passata una settimana dalla mia vacanza e non avevo riposato per niente, non riuscivo a dormire e stavo mangiando parecchio, non uscivo nemmeno di casa e di sicuro la mia fatica in palestra era andata a quel paese....
È passata un'altra settimana, sembro un depresso, anzi sono depresso.
Il primo anno l'ho passato con la speranza, ma adesso è arrivato il difficile... Vorrei sapere se sta bene e se tornerà, poi vorrei abbracciarlo e non lasciarlo più, vorrei baciarlo e passare un'altra delle fantastiche notti che passavamo sempre; mi manca e parecchio....
Le mie vacanze sono finite e sono tornato a lavoro; i miei colleghi soprattutto Kim Jongin, il mio capo, mi hanno detto che non sembro uno che è appena tornato dalle vacanze, sembro uno che di vacanze non ne ha visto nemmeno l'ombra e poi mi hanno detto che sono ingrassato, ed è vero. Io gli ho spiegato che in questo periodo mi sento giù e loro hanno solo annuito lasciandomi solo nel mio ufficio.
Mentre stavo leggendo degli appunti di un mio collega su l'ultima riunione che l'azienda ha avuto, bussarono alla porta e da essa entrò il mio capo.
"ciao Jungkook"
"salve signor. Kim"
"dai non chiamarmi così, chiamami Jongin"
"ma è il mio capo!"
"si ma sono anche un tuo coetaneo, ti ricordo che abbiamo tre anni di differenza"
"si lo so"
"allora, se vuoi portarmi rispetto chiamami hyung"
"okay hyung"
"allora dimmi che succede..."
"problemi di cuore... in pratica sto aspettando una persona che non so se arriverà... E quindi posso dire di essere depresso per questo"
"non vuoi dirmi altro eh?"
"beh diciamo che non capirebbe bene... È una storia complessa... NON DICO CHE SEI S-"
"ho capito Jungkook tranquillo"
"okay..."
"vuoi andare a prendere un caffè al bar?"
"ho un sacco di lavoro da fare..."
"tranquillo, puoi venire, il capo non ti sgrida se vai a prendere un caffè" mi fece l'occhiolino
"non lo so... Poi rimango indietro"
"no tranquillo, se non vieni mi offendo"
"va bene..."
Usciti dall'azienda andammo verso il bar difronte e ci accomodammo ad un tavolo.
Io presi un caffè macchiato e il signor. Kim un semplice espresso.
"sai Jungkook, molte volte i rapporti sono complicati, ma magari quella persona non è la persona giusta per te; il lavoro potrebbe essere una distrazione basta che ti applichi"
"no io e quella persona siamo perfetti insieme, non sa il motivo per cui lui non c'è adesso..."
"OH! Finalmente scopro di che genere è"
"oddio me lo sono fatto scappare..."
"tranquillo, per me non è un problema"
"seriamente?!"
"certo! Senti non voglio sapere nulla su come se ne sia andato o perché, voglio solo che tu non abbia il broncio. Ti do un consiglio, esci con gli amici e non stare sempre da solo perché è peggio"
"hai ragione, grazie hyung"
"figurati, per qualsiasi cosa conta su di me" sorrisi per la prima volta da parecchio tempo, il mio capo mi è stato d'aiuto.
Ci alzammo dalle sedie e andammo a pagare ma alla fine pagò tutto il capo.
Tornammo in azienda e io al mio lavoro....
Dopo quel giorno organizzai un uscita con i miei ex compagni di scuola e amici, furono molto sorpresi di sentirmi e accettarono tutti la mia proposta.
Quella sera non sapevo cosa mettermi, avevo preso tre paia di jeans di colori diversi e tre camice diverse che avevo adagiato sul letto; le guardai attentamente e provai molti abbinamenti, finché uno non mi sembrò familiare... Questi vestiti sono quelli che ho presentato a Jimin la prima volta per nascondersi come umano... Mi scese una lacrima e la toccai asciugandola, non mi ero accorto che stavo piangendo e adesso anche singhiozzando; è bruttissimo, sto male, ma non posso rinunciare alla serata, come mi ha detto il mio capo devo distrarmi. Dopo aver scelto anche le scarpe, uscii di casa e andai al locale e appena vidi i miei amici sorrisi, mi erano mancati...
"ciao ragazzi"
"JUNGKOOK!" urlarono
"come va?"
"bene" risposero uno alla volta
"che bello vederti" disse Namjoon
"sono d'accordo" disse Hoseok
"è da un po' che non ti facevi sentire! L'ultima volta che ti ho visto è stato quando sei tornato da quella vacanza con Jimin e tu ci hai detto che Jimin non c'era perché è dovuto partire per l'America urgentemente... Poi boh, non ti sei più fatto sentire... Porti i vestiti che aveva Jimin la prima volta!" disse Taehyung a raffica
"smettila imbecile! Stai parlando a raffica" grignò Yoongi
"già..." dissi riferendomi a Taehyung
"stai... Bene?" chiese Jin
"si... Mi manca solo Jimin"
"tranquillo vedrai che tornerà da te"
"lo spero Jin hyung"
"si tranquillo"
"beh adesso basta parlare di me e di quello che mi succede e cose varie... Piuttosto... Chi sarà la prima coppia a sposarsi?"
Hoseok e Yoongi si guardano sorridendo e da sotto il tavolo tirano fuori degli inviti ben fatti e con un fiocco di seta bianco
"ODDIO!" esclamò Jin con le mani alla bocca
"ragazzi siete seri?" disse Namjoon scioccato ed emozionato
"serissimi"
"mio dio così mi fate piangere!" disse tae con già le lacrime agli occhi
"beh, guardate il biglietto" disse Yoongi consegnando ad ognuno di noi il biglietto
"e... Questo sarebbe per Jimin..." disse sempre il nano con i capelli biondo platino
"grazie ragazzi" dissi
"non vedo l'ora!" sclerò mamma Jin
"e voi?" domandò tae guardando Nam e Jin
"beh si vedrà..." risposero.
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l'angelo della morte ~jikook~
FanficL'angelo della morte Jimin ha il compito di portare Jeon Jungkook nel mondo dei morti; però qualcosa va storto e Jungkook scopre la presenza di Jimin... Che succede dopo? Volete saperlo? Allora vi prego di leggere la storia. Se non vi piace quest...