END GAME // Federico Bernardeschi.

Capitolo 23

5 mesi dopo ...

Tante cose erano cambiate in quei mesi dopo quella notte a Cortina, tante delle quali facevano parte della vita di Grace.
Aveva denunciato Girardi per l'aggressione subita, anche se se era certa si trattasse di un proiettile sparato nel vuoto perché era un uomo troppo potente per finire in galera come i veri delinquenti ma invece aspettava impaziente l'esito dell'indagine che lo aveva coinvolto per aver tramato contro Andrea Agnelli e la Juventus F.c.; quella notte nonostante fosse stata la più brutta della sua vita, aveva ottenuto le prove necessarie per incastrarlo e porre fine alla follia che voleva attuare, Andrea Agnelli ringraziò infinitamente Grace per ciò che aveva fatto per lui e le aveva promesso che per qualsiasi cosa lui ci sarebbe stato, proprio come se fosse un membro della sua famiglia.

La sua vita era andata avanti, anche se ogni giorno puntualmente si ritrovava a combattere con i suoi demoni interiori che le ricordavano tutto il male che aveva causato in quei mesi così intensi e strambi.
Non sentiva Federico da quella notte e nonostante avesse provato a contattarlo in tutti i modi, non gli aveva dato modo di farsi avvicinare; era troppo ferito per affrontarla e in quei venticinque anni di vita non si era mai ritrovato a dover ricucire i pezzi del suo cuore come un adolescente qualunque. Aveva deciso che avrebbe trovato la sua felicità altrove e si era convinto che quella di certo non coincidesse con il nome di Grace.

«Usciamo fuori a cena?» domandò Chase, abbracciando sua cugina che era distesa sul divano che contemplava il vuoto. «Non puoi continuare così, non esci e non vedi gente da mesi..» continuò, non ricevendo alcuna risposta dalla ragazza a cui si erano già inumiditi gli occhi al solo pensiero di uscire fuori di casa.
«Senti Grace io non posso continuare a vederti così, non mangi, non dormi, non esci, non lavori e sembri un vegetale che aspetta la fine della sua vita. Non hai ucciso nessuno, hai ingannato sì ma l'hai fatto per aiutare una persona in difficoltà. Sono certo che se incontrassi domani per caso Federico, si fermerebbe a parlarti e ad ascoltare le tue ragioni. Perché non ci provi? Perché ti stai lasciando andare così? Se lo ami, devi reagire e andare a prendertelo.» Chase era ormai un fiume in piena, faceva avanti e indietro per il salotto alzando di un tono la voce per farle comprendere tutta la sua rabbia. Aveva imparato a volerle bene e a capire che dietro quella durezza si nascondesse una ragazza piena di fragilità e di animo nobile, perciò avrebbe fatto di tutto pur di aiutarla a superare un momento così difficile e lui ne sapeva di certo qualcosa.

«Si è rimesso con Veronica.-sussurrò Grace, facendo scendere piano delle lacrime sul suo volto. Era incredibile quanto cambiasse la vita in così poco tempo, un anno fa non avrebbe mai immaginato di piangere con così tanta frequenza per un uomo-L'ho perso e non c'è niente che io possa fare.»
«Sei sicura di ciò che dici?» Chase non aveva rapporti con tutta la squadra e soprattutto con Federico da quando si era scoperto tutto e se non fosse per Paulo Dybala che gli mandava qualche sms di tanto in tanto, avrebbe pensato che odiassero anche lui. Grace annuii e si portò il cuscino in faccia per cancellare via dalla mente le foto che aveva visto sui vari social di Federico con Veronica durante una vacanza in Sardegna. Forse meritava tutta quella sofferenza e non poteva lamentarsi minimamente.
«Forse è ciò che ha sempre voluto, tornare da lei ed essere finalmente felice come merita. Non posso rimproverargli nulla, se non il fatto di non avermi ascoltata neanche per un secondo.» raccontò Grace tirandosi su a sedere, mentre giocava con gli anelli preziosi della sua mano destra.
«Avrebbe dovuto ascoltarti e crederti..» Grace alzò gli occhi al cielo e sospirò al pensiero di Federico che ascoltava finalmente le sue ragioni.
«Ci andrai?» domandò Chase, afferrando dal tavolino l'invito che aveva mandato Andrea Agnelli per la festa di famiglia che aveva organizzato quella stessa sera. Grace scosse la testa e si stese nuovamente sul divano con l'intenzione di non spostarsi di lì nemmeno se Federico fosse andato personalmente a prelevarla.
«E invece noi ci andremo e sarai anche una super figa.» urlò Chase, prendendo in braccio sua cugina che si dimenava come una pazza. «Preparati fra un'ora vengo a prenderti» Grace sbuffò e si rese conto che l'unica cosa che poteva fare in quel momento era buttarsi in doccia e prepararsi per quell'evento perché sapeva benissimo che Chase non l'avrebbe mai lasciata in pace.

«Se ci sarà Federico ti ucciderò davanti a tutti» disse Grace, una volta arrivati in macchina. Quella sera di quasi fine estate, aveva optato per un vestito lungo di seta verde smeraldo lasciando le sue lunghe ciocche bionde in libertà.
«Secondo me invece mi ringrazierai e tatuerai il mio nome sul fondoschiena» scherzò Chase, provocando la risata di sua cugina che non vedeva ridere da mesi.

«Non posso crederci. Finalmente ti rivedo!» urlò il presidente Andrea Agnelli prendendo tra le sua braccia Grace che tremava per il disagio. Lo abbracciò forte e chiese velocemente se avesse avuto notizie dell'indagine, sua unica preoccupazione di quei mesi.
«Purtroppo ancora no, Girardi è un osso duro ma i miei legali sono positivi» disse Andrea, provocando una sorta di sensazione di sollievo nella ragazza.
«Tu come stai? Ti vedo dimagrita» continuò, preoccupandosi della salute di Grace, sapendo non stesse passando un bel periodo.
«Potrei stare meglio.» rispose, scrollando le spalle e intravedendo tra la folla una chioma bionda corta che si destreggiava sorridente tra la gente. Grace ebbe un tuffo al cuore, nel vederlo così bello e felice era sì dimagrito ma lo trovava più bello che mai, complice anche quel nuovo look che lo rendeva estremamente sexy. Aveva tra le mani un calice di vino bianco, il suo preferito e parlava animatamente con uno dei suoi colleghi e fortunatamente non si era accorto della presenza di Grace.

«Voglio andare via» sussurrò Grace all'orecchio del cugino che era però intento a guardare tutte le ragazze presenti a quella festa.
«La festa è appena cominciata, goditela.» disse Chase, facendole l'occhiolino e allontanandosi per fare il cascamorto con qualcuna.
Una volta rimasta sola decise di farsi una passeggiata in quell'immenso giardino e di recuperare un bicchiere di vino per sciogliere i nervi, stando attenta a nascondersi da Federico.

«Ti consiglio il bianco.» disse improvvisamente una voce che conosceva ormai benissimo, Grace chiuse gli occhi e non ebbe il coraggio di voltarsi, prese tra le mani il suo calice e ne bevve un sorso.
«Grace..» sussurrò Federico, appoggiando la mano sul suo fianco, era quasi impercettibile il suo tocco ma sentiva la sua pelle bruciare a quel contatto.
«Guardami..» continuò l'attaccante, girando leggermente il suo volto con due dita sotto il suo mento.
«Stai bene?» domandò Grace sorprendendo Federico che in risposta annuii e rimase senza fiato nel ritrovare quei due occhioni celesti che gli avevano fatto perdere la testa.
«Spero tu sia felice» continuò la bionda, accarezzando il volto di Federico che chiuse gli occhi per il tocco delicato della donna che ancora amava e di cui ne sentiva terribilmente la mancanza.
«Lo sono e voglio che lo sia anche tu, ormai il passato è passato e voglio davvero che tu recuperi la tua vita.» Federico era sincero e le augurava ogni bene, nonostante avesse sofferto come un cane. Grace annuii e si maledisse mentalmente per le lacrime che aveva raggiungo i suoi occhi, era ancora troppo fragile e sarebbe stato impossibile non mostrarlo al mondo.
«Ci proverò. Prenditi cura di te.» sussurrò Grace, accarezzando per l'ultima volta il suo volto e allontanandosi per prendere un po' d'aria.

Buonasera ragazzi!
Come promesso, eccomi qui con un nuovo capitolo di End Game. ☺️
Siamo quasi alle battute finali e nonostante i nostri protagonisti stiano soffrendo sono sicura che l'amore c'è ancora e possa in qualche modo risolvere tutto. Voi non credete?
Fatemi sapere cosa ne pensate, con un like o un commento e grazie ancora per l'immenso affetto che mi dimostrate. Un abbraccio e a prestissimo! 🥰❤️