YOU [COMPLETO]

Capitolo 4

"Elizabeth!" Mi giro cercando Cassidy tra la folla di studenti accalcata davanti all'entrata della scuola che aprirà tra qualche minuto. Dopo qualche secondo scorgo lo zaino color lilla inconfondibile di Cassidy e i suoi capelli mossi. Mi creo un varco tra le persone e finalmente raggiungo la mia migliore amica.

"Buongiorno Cassy!" Ci scambiamo un veloce abbraccio per poi sederci sul muretto che costeggia l'edificio scolastico. "Ho un'ottima notizia!" Rivolgo la mia completa attenzione a Cassidy smettendo quindi di cercare Ethan con lo sguardo. "Oggi saltiamo educazione fisica all'ultima ora e quindi possiamo uscire prima!" Sorrido felice e batto il cinque a Cassidy, questa sarà decisamente l'informazione più felice che riceverò in tutta la giornata, ne sono certa. Saltare educazione fisica per noi due è saltare un'ora di problemi fisici.

"E ciò vuol dire che noi due pranzeremo da Snaky's, e non provare a dirmi di no." Sospiro. Quando Cassidy si mette in testa una cosa non puoi smuoverla. "Allora vorrà dire che pranzeremo insieme." Sorrido alla sua espressione felice, ma non appena sentiamo il suono della campanella scendiamo contemporaneamente dal muretto pronte alla prima ora con il professore di biologia e chimica.

Cammino velocemente verso il mio armadietto dove trovo Ethan ad aspettarmi, appoggiato con la schiena all'armadietto adiacente al mio.

"Buongiorno Elizabeth." Mi regala un sorriso dolce e mi si avvicina lasciandomi un bacio sulla fronte. "Buongiorno Ethan." Mi lascio coccolare tra le sue braccia mentre respiro a pieni polmoni il suo buon odore, conscia del fatto che trovandomi tra lui e gli armadietti nessuno riesce a vedermi data la sua statura e ciò mi fa sentire protetta. Ethan mi fa sentire protetta.

Quando Ethan mi lascia andare a malavoglia apro il mio armadietto da cui inizio a tirare fuori i libri per le prime tre ore della giornata mentre sento il suo sguardo puntato su di me. "Ho sentito che oggi salti l'ultima, mangiamo insieme?" Apro la bocca per rispondere quando Cassidy mi tira per un braccio, "Scusa, ma l'ho già prenotata io." Scoppio a ridere all'espressione accigliata, ma al tempo stesso divertita, di Ethan. "Ma non è giusto! Ogni volta che voglio uscire con Elizabeth, ci sei sempre tu nel mezzo!" Ethan e Cassidy scherzano sempre sul fatto che sembra che abbia due fidanzati e la loro complicità ci ha sempre permesso di uscire tutti insieme senza creare situazioni imbarazzanti per Cassidy.

"Scusami Ethan." Mi alzo sulle punte e lascio un bacio a fior di labbra a Ethan per poi salutarlo con la mano e seguire Cassidy verso l'aula di chimica.

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Cassidy parcheggia fuori da Snaky's, "Per quanto ancora farai elemosina di passaggi?" Ridacchio alle parole di Cassidy che alludono al fatto che non abbia la patente, "Ancora non ho diciotto anni, quindi dovrai sopportarmi ancora per un po' di mesi." Le faccio la linguaccia ed entriamo nel locale accolte dal famigliare scampanellio. Con un cenno della mano e un sorriso salutiamo Joe e poi andiamo a sederci vicino alle vetrate. Una cameriera ci si avvicina e dopo averle dato il nostro ordine ci lascia da sole.

"Allora, come va alla Northview?" Sospiro pesantemente e appoggio la testa sul tavolo. Mi va bene qualsiasi argomento di conservazione, ma non la Northview. Perché la Northview in questo momento per me è Anderson. "Oh! Sento odore di pettegolezzo." Sbuffo divertita e rialzo lentamente la testa dal tavolo per poi sostenerla con il braccio. Cassidy si è tolta la sciarpa che portava e l'ha appoggiata al suo fianco, accanto allo zaino lilla, e la sua attenzione è tutta su di me.

"E' difficile da spiegare." Mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio preparandomi a una conversazione lunga, quando Cassidy trova qualcosa d'interessante non ti lascia più andare, "Ma noi abbiamo tanto tempo." Evito di correggerla sul fatto che tra poco più di un'ora dovrò essere proprio alla Northview e prendo un lungo respiro.