Mi sveglio con un gran mal di testa. Le tempie mi pulsano quando apro gli occhi per sbirciarmi attorno.
Le persiane della finestra della mia camera sono chiuse, solo qualche timido raggio di sole invernale riesce a trapassare le fessure aperte, mantenendo la stanza in uno stato di penombra. Perfetto per il dolore che mi pervade la testa.
Ripercorro velocemente come si è conclusa la serata ieri. Ah sì, ora ricordo; rivedere Conrad dopo cinque anni mi aveva talmente tanto scosso emotivamente da non riuscire a mantenere una conversazione in piedi.
Dato che non ero nelle condizioni di guidare, grazie alle birre che mi ero bevuta per evitare che la mia mente vagasse troppo in pensieri che avevano per protagonista il biondo, Spencer mi aveva chiamato un taxi.
Anzi, Spencer aveva chiamato un taxi a testa per me e Cassidy, facendomi lasciare le chiavi dell'auto nel palmo della sua mano e promettendomi che oggi avrebbe mandato qualcuno a riprendermela per portami al punto di ritrovo della giornata.
Giusto, il punto di ritrovo. Spencer ha organizzato queste giornate prima del matrimonio come un'escursione dei boyscout alle elementari; ogni giorno è contraddistinto da un'attività ben specifica. Se ieri sera abbiamo graziato il karaoke con le nostri voci, oggi faremo un'apparizione al campo da football pubblico di Medford.
L'ex giocatore della Northview, infatti, ha avuto la grandiosa idea di organizzare una partita amichevole con i suoi amici stretti e con quelli di Brittany. Inutili sono state le mie lamentele e i miei tentativi di spiegargli che non sono in grado di correre normalmente, figuriamoci con un pallone in mano e l'obiettivo di fare meta senza che nessuno mi placchi prima.
'Sarà divertente!' Mi aveva detto quando l'avevo telefonato, appena letta la lunga lista di attività, dalla comodità della mia poltrona in ufficio a New York.
Gli avevo risposto che divertente sarebbe stata la mia caviglia rotta mentre gli facevo da damigella sei giorni dopo. Lui era scoppiato a ridere, assicurandomi che avrebbe organizzato bene le squadre miste di uomini e donne e che mi avrebbe difesa fino alla sua morte per non farmi placcare.
Con uno sbuffo allungo la mano sul comodino alla ricerca del mio cellulare che, miracolosamente, ieri sera avevo messo in carica prima di perdermi nel sonno. Pigio sullo schermo per cercare la mia chat di messaggi con Spencer, ma la luminosità del telefono per poco non mi acceca.
Con gli occhi mezzi chiusi provo ad abbassare l'intensità della luce dell'apparecchio, poi, finalmente soddisfatta, recupero il file PDF che qualche settimana fa mi era stato inoltrato da Spencer.
'Secondo giorno: football misto al campo pubblico, incontro alle 10. Abbigliamento sportivo, provvedo io alle imbottiture e ai caschi.'
Con un lamento torno a distendermi con la schiena sul materasso e do un'occhiata all'ora, le 8.30. Ho circa un'ora per prepararmi qualcosa per farmi passare questa sbronza, fare una colazione leggera, volare in doccia e trovare una tuta e delle scarpe da ginnastica.
Una notifica dalla chat di Spencer mi fa uscire dal file che stavo consultando.
Spencer
Ti sei ripresa? Ti va bene se ti faccio venire a prendere alle 9.30?A leggere l'ora in cui mi verranno a prendere salto fuori dal letto, salvo non pagarne subito le conseguenze con un forte giramento di testa. A tentoni arrivo alla porta della camera e inizio a scendere le scale il più silenziosamente possibile.
Solo quando arrivo in salotto mi rendo conto di essere da sola in casa, i miei genitori già fuori a svolgere le loro commissioni di sempre. Con un sospiro di sollievo cerco una tisana alla zenzero da potermi preparare e recupero un po' di frutta di stagione dal cesto posto al centro del tavolo.
STAI LEGGENDO
YOU [COMPLETO]
أدب المراهقينVolume 1: Elizabeth e Conrad non potrebbero essere più diversi. Tutto inizia il primo giorno dell'ultimo anno di liceo, quando Elizabeth viene costretta a passare tutti i suoi pomeriggi insieme a Conrad. L'iniziale odio potrà trasformarsi lentamente...