La cosa che mi fa più schifo della faccenda di Emma è che non posso dirlo a Crisalide. E non sono abituato ad avere segreti con lui.
Sì, ci sono un sacco di cose che non ci diciamo. Parliamo di noi in generale, evitando particolari che potrebbero farci scoprire:tipo i nomi dei nostri amici. Ma non lo considero un segreto, più un accordo che ci siamo fatti senza aver firmato.
Alla fine se sapessi più di lui, ovvero che fosse uno studente del terzo anno non gli direi nulla. Cioè so che è uno studente del terzo anno e magari a volte ci parliamo ignari di essere noi...ma è difficile da spiegare.
Sono stato io a trovarlo, tra i tanti post di instagram. Era settembre, la scuola stava per iniziare.
Ero sulla pagina Instagram della scuola per capire quando effettivamente iniziasse la scuola, lì puoi trovare di tutto:informazioni sulla scuola, vari pettegolezzi sugli studenti, Lello il bidello informato su tutte le coppie della scuola e frasi tumbrl.
È lì che ho visto il post di Crisalide. Era come se fosse rivolto a me, e nemmeno ho pensato fosse una cosa gay.
Qualche riga, grammaticalmente corrette, non c'era nulla di poetico, era un pensiero profondo.
Era una pensiero sulla solitudine.
Non basta stare con gli altri per non sentirsi solo, è la tua testa che si sente sola.
Io non mi considero una persona solitaria, ma quella frase mi ha fatto riflettere e rivalutare il significato della solitudine.
C'era qualcosa di familiare in lui.
Non so spiegare come mi sono sentito quando l'ho letto. Ma volevo conoscerlo e basta.
Alla fine ho preso tutto il coraggio che avevo e da persona intelligente gli ho risposto con un commento.
È COSÌ!
Tutto in maiuscolo. E poi ho scritto il mio indirizzo email. Il mio account falso di Gmail.
Ho aspettato una settimana prima di ricevere una sua risposta. Poi mi ha detto che quel commento l'aveva innervosito e mi sono sentito un idiota. È molto attento alle cose, più di me. E per questo se Crisalide scopre che Emma Covitti ha fotografato le nostre email perché io come un idiota mi sono dimenticato di fare logout o almeno uscire dal mio profilo sono fottuto.
È la cosa più brutta è che non so come reagirebbe, ma di sicuro non ne sarà contento.
Ricordo com'è stato vedere il suo primo messaggio nella mia casella di posta. Mi sembrava di star sognando.
Voleva conoscermi. È mi è sembrato strano perché nessuno si è mai interessato a me come lui. È per questo che non posso perderlo per colpa di Emma.
Sto evitando Emma da tutta la settimana, in classe, nel corridoio, nel baretto. Sta cercando anche di incrociare il mio sguardo ma io la continuo ad evitare. Mi sento un codardo è anche uno stupido perché ho già deciso di aiutarla, sto solo rimandando.
Per tutta la cena sono stato distratto, è un po' mi sento in colpa perché mia madre mi sta raccontando della sua nuova serie tv e io non la sto ascoltando mentre fisso i piselli davanti a me.
"come stanno Giovanni e Eva?" chiede mia madre con la forchetta in bocca.
"benissimo" dico solo forzando un sorriso.
"l'altra volta ho visto un'altra ragazza con voi tre" dice e capisco a chi si riferisca.
"era Eleonora, si è trasferita da poco" spiego e lei annuisce.
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love, Martino
FanfictionMartino ha diciassette anni e un amore segreto per Crisalide, un ragazzo conosciuto online con chi intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate:quella di Emma, che ora m...