Capitolo Ventisette

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DA:hourthour.notenote@gmail.com
A:crisalide17@gmail.com
DATA:25 gennaio 9:27
OGGETTO:Noi

Sto scrivendo e cancellando e riscrivendo questa email da tutto il fine settimana, e ancora non riesco a dire quello che vorrei. Ma ci provo comunque, per cui ecco.
So che non ti scrivo da un po', ma sono state due settimane di merda. Prima di tutto voglio dirti questo:so chi sei. Cioè, non so il tuo nome né il tuo aspetto fisico. Ma io ti conosco veramente. So che sei intelligente e premuroso e strano e talentuoso. E ti accorgi delle cose e le ascolti. Ti ricordi i particolari e dici sempre la cosa giusta. E così che è successo che ho passato un sacco di tempo a pensare a te e a rileggere e le tue email e cercare di farti ridere. Ma ne ho passato pochissimo a mettere le cose in chiaro con te e tentare la sorte e mostrarti il mio cuore tra le righe. Non so che sto facendo adesso, non riesco ad essere romantico, ma è che mi piaci. Ed è di più del piacermi e basta. Quando dico che voglio vederti, non lo dico perché sono curioso. Non ho la più pallida idea se sia possibile innamorarsi per email. E non riesco a immaginare una scena diversa da quella in cui non appena ti vedrò ti coprirò di baci. Volevo solo che fosse chiaro. Quindi, quello che sto cercando di dirti è che oggi la piscina è chiusa. Per quel che vale, alle sei e mezzo sarò lì. E spero passerai. Con amore,

-Martino

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