Passa circa una settimana dal giorno in cui Valeria ha deciso di stare con Alessandro e oggi lei deve andare a casa sua, prima però che esca di casa la chiama Daniele "Ehi Dani dimmi.."
"Vale io ho bisogno di dirti una cosa... Ti ricordi la ragazza della festa, quella con cui stavo?"
"Si me la ricordo"
"Ecco.. ho iniziato ad uscirci e ci siamo messi insieme"
La ragazza si irrigidisce, fa un respiro profondo e poi risponde "sono contenta per voi, lei è molto bella"
"Lo so, adesso ti lascio andare, ci sentiamo stasera"
"Va bene"
Valeria chiude la chiamata e va a casa di Alessandro dove si mettono a guardare un film insieme. Durante il film lui le mette una mano sotto la maglietta e le accarezza la pelle, dalla pancia la sua mano scende verso i pantaloni e li sgancia. La ragazza irrigidisce "Amore.. non mi sembra il caso, credo che sia ancora presto"
"Ehi tranquilla.. non faccio niente di che, ti puoi fidare"
"Preferirei di no per oggi.."
"Io ti avverto che non resisterò tanto.." il ragazzo si alza e va in giardino a fumare, lei si sistema i pantaloni e torna a casa, sapeva già che la volta dopo non sarebbe riuscita a fermarlo e per questo spera che avvenga più tardi possibile.
La mattina dopo Alessandro la chiama "ehi bellissima senti io ho casa libera tutto il pomeriggio e mi chiedevo se ti andasse di passarla con me"
"Si, volentieri"
Quel pomeriggio lei si presenta a casa sua, lui la saluta e iniziano a baciarsi con molta passione, lui la prende in braccio e la porta sul letto senza staccarsi da lei, mentre si baciano le sfila la maglietta, lei si irrigidisce "Amore.. ne abbiamo già parlato... non so se è il caso"
"Amotr io non ce la faccio più, ti ho avvertito"
"Ma ci conosciamo da neanche due settimane.."
"Ma noi uomini abbiamo dei bisogni e dobbiamo soddisfarla"
"Se io ti accontento, tu tornerai il ragazzo gentile e dolce che ho conosciuto?"
"Si"
"Allora va bene.."
Il ragazzo sorride e continua baciandole il collo, il seno, le toglie i pantaloni, poi si spoglia e, senza alcuna esitazione, entra in lei. Passata circa un'ora Alessandro si mette accanto alla ragazza, rimette i boxer e va in balcone a fumare, lei si riveste e torna a casa ma, prima di entrare si ferma da Daniele che va ad aprirle la porta, lei senza pensare lo abbraccia forte mentre le gambe ancora le tremano, lui la stringe a sé e rimane in silenzio finché lei non lo guarda negli occhi "p..posso stare un po' qui con te...?"
"Certo Vale entra"
La ragazza entra, lui la fa sedere sul letto e si mette vicino a lei "tutto bene?"
"N..no..."
"Che è successo?"
"Alessandro.."
"L..lo avete fatto...?"
Lei annuisce con la testa bassa, lui si mette le mani tra i capelli e cerca di rimanere calmo "Lui ti ha.. obbligata?"
"No.. cioè...più o meno.."
Il ragazzo stringe i pugni e il suo corpo si irrigidisce finché lei non lo abbraccia e allora si scioglie e le accarezza la schiena. "Con me puoi stare tranquilla, sai che non ti tocco"
"Lo so, grazie"
I ragazzi rimangono in silenzio per circa mezz'ora, finché il cellulare di Valeria inzia a suonare, lei risponde "Pronto papà.. dimmi"
"Tesoro dove sei?"
"Sto tornando a casa, due minuti e ci sono"
"Va bene tesoro"
Chiude la chiamata, torna a casa e si butta sotto la doccia dove si accarezza ogni centimetro di pelle ancora tremante e pieno di brividi. Una volta uscita dalla doccia va a dormire.
I giorni passavano e quando si incontravano facevano sempre la stessa cosa e sempre nello stesso modo, la ragazza ormai non era più sconvolta, tutto era diventato routine e l'unica cosa che la tratteneva dal lasciarlo era il fatto che lei le voleva bene davvero, almeno finché un giorno il ragazzo si precipita a casa di Valeria e inizia a baciarla, lei lo respinge "Amore.. non so se è il caso oggi"
"E perché mai piccola?"
"Non mi sento bene oggi.. ho le mie cose"
"Tesoro ma è un motivo in più per farlo.. Lo sai che senti di più così è sarà ancora più bello"
"Ma io sto male e non sono in vena.."
"Quindi vorresti dirmi che non hai voglia?"
"No non ho voglia"
Il ragazzo preso dal nervoso là prende per i polsi e la spinge fino ad attaccarla al muro, lei lo guarda impaurita e tremante "ti prego lasciami.. mi fai male"
"No non ti lascio perché ho bisogno di sfogarmi e, se non vuoi fare sesso, dovrò farlo in un altro modo"
"Ma.. cosa ti ho fatto...?"
"Niente.. le persone che si amano fanno anche questo"
"Allora.. cosa vuoi farmi?"
Lui le accarezza delicatamente la guancia lei chiude gli occhi, in quel momento lui le tira uno schiaffo, quel gesto viene seguito da tanti altri finché il ragazzo non si stanca e la accompagna fuori da casa sua. Lei torna a casa e si fa una doccia cercando di calmarsi ma passa tutto il tempo con le lacrime che le rigano il viso e i lividi iniziano a mostrarsi su tutto il corpo, dopo si veste cercando di coprirli tutti e va a preparare la cena, mangia con il padre, poi si chiude in camera e chiama Daniele con la voce tremante "ehi Vale, come va?"
"Ciao Dani.. puoi venire da me?"
"Certo, è successo qualcosa?"
"No.. voglio solo stare un po' con te"
"Va bene"
Dopo pochi minuti Daniele si trova sul balcone di Valeria, lei apre la porta e si butta tra le sue braccia iniziando a singhiozzare, lui la stringe a sé e le accarezza i capelli "ehi ehi.. Che c'è?"
La ragazza alza la testa con gli occhi lucidi, fa qualche passo indietro e si toglie la maglietta facendo vedere tutti i lividi che aveva sul corpo, lui la guarda stupito e con gli occhi lucidi "Chi.. ti ha fatto questo...?"
"A.. Alessandro..."
"Perché lo ha fatto?"
"Era.. nervoso... io stavo male per il ciclo e non ho voluto fare niente"
"Vieni qua.." lui la abbraccia forte e le accarezza i capelli "..ti giuro che non succederà più"
"G..grazie"
Il ragazzo la prende in braccio e la porta sul letto, poi si stende vicino a lei "musica e coccole?"
"Va bene.. però possiamo stare solo per mano?"
"Come mai.. che succede?"
"Niente... mi fa solo uno strano effetto"
"Va bene, tranquilla"
Mettono la musica, le loro mani si intrecciano, Valeria chiude gli occhi e dopo poco si addormenta. Lui passa la notte ad accarezzarle i capelli e a coccolarla pensando a come farla pagare ad Alessandro e quando la vede lì, ferita e indifesa, lui capisce quanto veramente è innamorato di lei e quanto gli faccia male vederla soffrire. La mattina dopo Valeria si sveglia tra le braccia di Daniele che la coccola "buongiorno Vale"
"Buongiorno"
"Come ti senti?"
"Tutta dolorante, però a livello emotivo sto meglio"
"Vuoi andare a parlare con lui..?"
"Si.. però ho paura"
"Vuoi che ti accompagni?"
"No.. però se ho bisogno ti chiamo"
"Va bene"
"Tu con Martina come va?"
"L'ho lasciata"
"Come mai?"
"Non mi trovavo davvero bene con lei"
"Capito"
I ragazzi si salutano, Valeria va da Alessandro, fa un respiro profondo ed entra a casa sua "ehi bella, come mai qua?" si avvicina per baciarla ma lei si allontana "n..non ti avvicinare... ho bisogno di parlarti"
"Dimmi.."
"Io non ce la faccio più, quando facciamo sesso, perché quello è sesso e non amore, non mi piace, mi fa stare male, poi ieri.. io non voglio stare con una persona che mi fa male"
"Questo sono io ok? Se ti sta bene rimani, altrimenti quella è la porta"
"Ok, allora me ne vado"
Valeria va a casa di Daniele, appena lo vede lo abbraccia, lui le dà un bacio sulla fronte "hai parlato con Alessandro?"
"Si.."
"Ti ha fatto qualcosa?"
"No.. solo parole"
"Dai, è passato tutto"
"Va bene"
Daniele prende Valeria in braccio, la porta in camera e la fa stendere sul letto "adesso solo coccole per questa bambina"
Lei sorride "grazie Dani"
Lui si mette vicino a lei, lascia che si accoccoli al suo corpo, e inizia la coccola finché lei non si addormenta. Dopo poco Daniele si alza delicatamente, mette una coperta addosso alla ragazza e va da Alessandro, lui lo accoglie in casa "Allora fratello quale motivazione ti ha portato qui?"
"Il modo schifosi con cui hai trattato Valeria!"
"Ah quella bambina viziata che è passata stamattina"
"No cazzo non è solo una bambina ! L'hai obbligata a scompare, l'hai picchiata e poi la lasci perché non te la da quando vuoi!"
"Rilassati, lo sai come sono io"
"No ale non mi rilasso mi sembrava di essere stato chiaro...spezzale il cuore e io ti spacco la faccia"
"Quante paranoie per una bambina, non l'ho mica uccisa"
"Hai fatto peggio.. l'hai fatta piangere!"
"E allora?"
A quelle parole Daniele non si trattiene più e gli tira un pugno in faccia, lui risponde senza pensarci e tra i due inizia una vera e propria rissa finché non interviene il padre di Alessandro e li separa "ragazzi ma siete impazziti? Che è successo?"
Daniele taglia corto "niente una piccola divergenza" e torna a casa dove trova Valeria ai fornelli con sua nonna, si chiude la porta alle spalle e ci si appoggia dolorante. La ragazza sente dei rumori, si affaccia in corridoio e lo trova lì, si precipita da lui, lo aiuta ad alzarsi e lo porta sul letto, prende una bacinella d'acqua, uno straccio e delle bende, gli medica le ferite dolcemente. Lui la guarda facendo qualche smorfia di dolore "..piano..."
Lei si scusa e cerca di essere più delicata. Mentre lei lo medica lui si avvicina, le mette una mano sulla guancia e la guarda negli occhi "questa volta non ti spostare.." continua ad avvicinarsi fino a baciarla. Una volta finito rovescia l'acqua rimasta nella bacinella e riporta bende e cerotti a sua nonna, dopo torna da daniele, si siede vicino a lui e lo guarda dormire. In quel momento si rende conto di quanto davvero sia innamorata di lui e quanto perderlo le farebbe male.
STAI LEGGENDO
Io per te ci sarò sempre
Romance"Perché non chiudi quel libro e vieni a viverla con me la storia d'amore?" Daniele e Valeria, due anime simili che hanno sofferto e che trovano appoggio una sull'altra combattendo insieme la dura battaglia contro il mondo