I giorni passano, i ragazzi iniziano a cambiare un po' la casa, vendono le cose della nonna di Daniele, ordinano una nuova camera e la sistemano nella vecchia stanza della nonna. Valeria ha scelto un grande armadio color crema con decorazioni in legno, un letto matrimoniale con la testata anch'essa in legno ai lati del quale sono presenti due comodini color crema, infine la stanza è decorata con un mobile, sempre in crema e legno. La stanza di Daniele diventerà quella dei bambini, infatti piano piano che riempie la stanza nuova, quella viene svuotata fino ad essere completamente vuota.
Dopo una giornata intensa di lavoro i ragazzi si mettono a letto, Daniele si volta verso Valeria e sorride "Vieni qui da me?"
"Mm.. amore siamo in troppi qui a doverci muovere, puoi venire tu?"
"Ma è tutto il giorno che lavoro per arredare tutta la stanza, me lo merito un po' di riposo con i miei amori"
"Non ti muoveresti neanche per me..?" chiede la ragazza con il broncio sul viso, lui accenna un sorriso dolce e si avvicina a lei abbracciandola e appoggiando una mano sulla pancia.
"Adesso possiamo dormire"
"Certo piccola, adesso ci riposiamo e domani sistemo lo studio perché la stanza dei bambini è in sospeso finché non capiamo il sesso"
"Va bene amore, buonanotte" gli dà un dolce bacio a stampo per poi accoccolarsi a lui con gli occhi chiusi
"Buonanotte amori miei" il ragazzo ricambia il bacio e le accarezza i capelli piano piano finché non si addormenta, dopo le sistema la coperta addosso e si addormenta anche lui.
La mattina dopo i ragazzi si alzano presto, fanno colazione insieme, poi Daniele inizia a svuotare la sua stanza per portare le cose nella camera nuova, poi, insieme a Valeria, mette tutta l'attrezzatura per comporre la musica nello studio insieme a tutti li oggetti che utilizza lei per disegnare. Dopo un po' Valeria lo raggiunge con una birra "Amore, ti ho portato qualcosa da bere"
"Grazie piccola"
"A che punto sei? Posso darti una mano?"
"Amore pensa a riposarti, io ho quasi finito"
"Io capisco di dover stare attenta, ma sto bene, posso fare qualcosa"
"Lo so amore, ma te l'ho detto, ormai ho praticamente finito"
"Va bene, allora torno di là"
Valeria si mette sul divano in soggiorno e inizia a disegnare quando le arriva un email sul cellulare. Lei la apre e inizia a leggerla, poi stupita chiama Daniele "Amore, vieni un attimo qua!"
Il ragazzo appare dalla porta dello studio mentre si asciuga il sudore sul viso con un piccolo asciugamano "Dimmi amore"
"Ti ricordi che avevo mandato ad alcune case di moda il curriculum per trovare un lavoro?"
"Si.."
"Mi è appena arrivata un email di conferma per incontrare il proprietario"
"Amore è una cosa bellissima, però dobbiamo considerare i piccoli"
"Lo so.. potrei parlarne con lui per decidere tutto per bene"
"Tu.. sei sicura di voler provare?"
"Amore potrei darti una mano con tutte le spese, inoltre c'è da considerare che quello della stilista non è un lavoro così tanto faticoso"
"Se ti senti sicura tu rispondi alla email, lo sai che io ti appoggio sempre, qualsiasi cosa decidi di fare"
"Grazie amore"
I ragazzi si scambiano un bacio, poi Daniele si stende sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di Valeria e appoggia l'orecchio sulla pancia, ancora piccola, della ragazza mentre lei risponde alla email.
"Amore stasera pizza?"
"Mmm.. non ti va di cucinare eh"
"In realtà ho solo voglia di coccole e un film, quindi direi che la pizza è d'obbligo"
"Va bene, come la vuoi che la ordino"
"Ehm.. prosciutto cotto e funghi"
"Va bene"
Daniele fa l'ordine dal cellulare e insieme scelgono il film da guardare mentre aspettano il cibo. Dopo circa venti minuti il fattorino suona il campanello, il ragazzo lo paga, prende le pizze e torna sul divano dove, insieme a Valeria guardano il film mentre mangiano. La ragazza, verso la fine del film, si addormenta appoggiata sulla spalla di Daniele che spegne la tv, la prende in braccio e la porta delicatamente sul letto. Poi si mette accanto a lei, le accarezza il viso e poi la pancia fino ad addormentarsi anche lui.
La mattina seguente, verso le sei, Valeria si sveglia con un forte mal di stomaco e va in bagno. Daniele sente i suoi movimenti, la cerca un po' nel letto, non trovandola, si alza e bussa alla porta del bagno "piccola, tutto bene?"
La ragazza risponde con la voce roca e un po' spenta "N..no... non mi sento bene" queste parole sono seguite da un conato di vomito. Il ragazzo entra in bagno e si precipita da lei accarezzandole dolcemente la schiena. Valeria piano piano si calma, si lava il viso e si appoggia alla spalla di Daniele che la prende in braccio e la porta sul letto. Lei gli sorride "Mi sa che ai bambini i funghi non piacciono"
"E allora noi cercheremo di evitarli, adesso però riposati, ti preparo un po' di tè"
"Va bene, grazie amore"
Valeria chiude gli occhi e il ragazzo va in cucina a preparare il tè per poi portarglielo. La ragazza si siede appoggiando la schiena al muro e beve piano piano la tazza di tè.
"Ti senti un po' meglio amore?"
"Si amore, stai tranquillo"
"Dai, adesso riposa, io vado a finire di sistemare lo studio e poi torno da te"
"Va bene amore mio"
Il ragazzo lascia un dolce bacio sulla fronte della ragazza e va in studio a lavorare, lei chiude gli occhi e dopo poco prende sonno.I giorni passano, la pancia di Valeria cresce e arriva velocemente il momento di un'altra visita. I ragazzi vanno dalla dottoressa e si sistemano nel suo studio "Buongiorno ragazzi, come state vivendo questa bellissima esperienza?"
La ragazza prende la parola "bene, a parte la stanchezza che si fa sentire molto"
"La stanchezza è normale considerando che sono due e hanno bisogno di molta energia per crescere e svilupparsi, adesso vediamo a che punto sono"
Valeria si stende sul lettino e solleva la maglietta, la dottoressa mette il gel e fa l'ecografia. "Allora.. a livello cardiaco va tutto bene, si stanno iniziando a vedere le braccine e le gambine e.. si riesce a vedere anche il sesso"
I ragazzi si scambiano uno sguardo e poi si rivolgono alla dottoressa curiosi "Quindi sono..?"
"Allora vediamo... un.. maschietto e... una femminuccia"
Valeria sorride rivolgendo uno sguardo tenero a Daniele che le bacia la mano che ha tenuto stretta fino a quel momento.
La dottoressa, vedendoli, interviene curiosa "Siete contenti?"
Valeria prende la parola "si, siamo molto felici, aspettavamo da molto questo momento"
"Avete anche già pensato ai nomi?"
"beh.. ci piaceva Matteo e Martina"
Nel sentir pronunciare questi due nomi i bambini si agitano nel grembo della ragazza e la dottoressa accenna un sorriso "Credo che questi nomi piacciano anche a loro"
"Menomale allora"
La ragazza pulisce la pancia dal gel e sistema di nuovo la maglietta
"Allora ragazzi per adesso va tutto bene, voi state tranquilli e ci rivediamo tra due settimane"
Daniele prende per mano Valeria e la accompagna fuori dalla porta "Arrivederci dottoressa e grazie"
Terminata la visita i ragazzi tornano a casa e finalmente possono occuparsi della stanza dei bambini "Allora piccola, come la vogliamo dipingere?"
"Beh io pensavo ad un bianco tendente al verde, molto pastello"
"Mi piace, però vorrei fare sui muri qualcosa di particolare"
"È se scrivessimo i loro nomi, a graffito?"
"Amore ma sei un genio"
"Grazie amore, lo so"
"Allora tu fai qualche prova, io inizio a dipingere"
"Va bene"
I ragazzi si mettono a lavoro e passano la giornata a dipingere, nei minimi dettagli, la stanza dei bambini. Per poi portarci i lettini con le sbarre, un armadio, un fasciatoio e le carrozzine.
"Allora piccola ti piace?"
"Si amore e sono sicura piacerà tantissimo anche ai bambini"
"Lo spero tanto amore.. adesso che dici, ce la meritiamo una bella pizza sul letto con un film?"
"Direi decisamente di sì amore"
Daniele chiama la pizzeria e ordina due pizze che arrivano dopo poco a casa mentre Valeria sceglie il film. I ragazzi si sistemano sul letto e passano una serata tranquilla davanti alla televisione.
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Io per te ci sarò sempre
Romance"Perché non chiudi quel libro e vieni a viverla con me la storia d'amore?" Daniele e Valeria, due anime simili che hanno sofferto e che trovano appoggio una sull'altra combattendo insieme la dura battaglia contro il mondo