Caro Bruno, mi sono svegliata questa mattina in un'altra pelle.
Ho la sensazione di sgretolarmi lentamente al di sotto di me stessa, come di sparire.
La luce che filtra dalle mie sudice finestre non è la stessa e io ne vedo finalmente gli effetti: illumina ogni anfratto buio della mia casa.
Ho visto polvere sui pochi mobili, indumenti sporchi lasciati a terra, piatti non lavati in cucina e in bagno capelli ovunque.Non devo essere stata il massimo come casalinga, ultimamente.
Sono in piedi dalle 7 e pulisco, spolvero, spruzzo prodotti e strofino superfici.
L'odore dei chimici mi dà quasi ebbrezza.Alla fine mi sono seduta sul divano a guardare bene il risultato e mi è piaciuto.
Ho anche fatto un pensiero.
Diverso.
Ho solo pensato di dire grazie al mio vicino.
Ecco, solo questo.So che dovrei chiamare il mio medico e psicoterapeuta, ma oggi è il giorno di Natale... Non sarebbe il caso.
E poi, per dirgli cosa: guardi, ieri sera uno sconosciuto che non ho neanche mai visto in faccia mi ha regalato una parrucca e io mi sono sentita allegra?
Lasciamo stare.Che poi, perché mi avrà fatto questo effetto?
E come mai me l'ha regalata?
In fondo è un regalo davvero particolare.A caval donato non si guarda in bocca, dicevano.
Ma io penso... Che sia davvero strano che una persona così, insomma che mi fa un regalo così, proprio nel momento in cui stavo pensando di... Farla finita.
Si, lo scrivo, esatto.
Ci stavo pensando seriamente, di nuovo.Sono sicura che anche lui mi abbia appena intravista, quel giorno, eppure...
Ok, comunque ho preso un foglio di cartoncino, con un pennarello ci ho scritto sopra solo un 'GRAZIE' e ora vado a metterglielo sotto la porta.
Peccato che io stia scrivendo qui, a te, per temporeggiare.
E se aprisse l'uscio proprio in quel momento?
E se fosse in casa e mi sentisse?Forse non sono pronta per incontrarlo.
Non so neanche chi è, in fondo.Ok, sono appena tornata : sono andata di sotto in totale silenzio e con un pezzo di scotch ho appeso il biglietto al muro del corridoio davanti alla sua porta.
Appena esce sarà impossibile che non lo veda, e così ho evitato di fare troppo rumore.Ora sono tornata di sopra scalza e correndo e ho un batticuore che non si ferma.
Cosa ho fatto, Bruno?
Sto.. Socializzando?
O stalkerando?
Sto davvero intrattenendo un quasi rapporto con qualcuno dopo quello che mi è successo?Sento ancora le lacrime che mi bruciano ancora dietro agli occhi, dove prima c'era solo spensieratezza.
Forse non dovevo farlo.
Mi sento male, dannazione.Come se stessi tradendo qualcuno.
Che sciocchezza.
Ormai non mi e' rimasto nessuno che possa esserlo.Se tu fossi qui mi diresti senza dubbio di andare a suonare alla sua porta e mi viene quasi da ridere al solo pensiero.
Oggi e' il giorno di Natale e probabilmente non ci sara' nessuno in casa.Mi e' appena suonato il telefono, era Dora.
Dopo avermi fatto gli auguri mi ha invitata a casa sua e non so davvero che mi ha preso, ma ho acconsentito.Forse voglio solo uscire di qui e avere una scusa buona per passare di fronte alla sua porta.
O forse voglio solo provare a buttarmi.
I miei pensieri sono in discesa e se stessi ancora chiusa in casa per un giorno e mezzo peggiorerebbero.
Non sono ancora sicura di volere quello che volevo due mesi fa, mi manca il coraggio perfino per pensarci.A stasera.
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Paradise Laundry
FantasyI giorni che mancano alla mia morte sono troppi e non è male, forse, cercare di accorciarli in qualche modo...