CAPITOLO 26

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In auto il silenzio è diventato ormai imbarazzante e sono più che sicura che anche Andrew la stia pensando così, visto che il suo sguardo ha iniziato a cercarmi attraverso lo specchietto retrovisore.

Percepisco la sua tensione quindi adesso tocca a me cercare di smorzarla un po'.

- Allora Andrew, come va?


Forse non è proprio la domanda giusta e il suo sguardo adesso è come se volesse dirmi:" Davvero? Non sai dire altro?".

Bob intanto sembra stia ignorando al suo solito Andrew. Non capirò mai che razza di amici siano se poi non hanno la minima idea su cosa parlare tra di loro.

Do un colpo sul braccio di Bob che solo ora sembra aver capito la situazione imbarazzante che si è creata. Per fortuna decide di aprire una conversazione con il suo amico.

- Si è vero! Non ci vediamo in giro da un po' di tempo.


Si volta con l'intenzione di guardarmi e nel frattempo si sistema meglio sul sedile per poi rivolgere la sua attenzione ad Andrew.

Non posso certo affermare che Andrew sia il mio migliore amico, però certamente in alcuni momenti si è dimostrato una bella persona e perché no... anche un amico.

Si schiarisce la voce e risponde a Bob.

- Beh... siamo tutti impegnati e lo capisco. Hey Davis... hai sentito l'ultima?


Prova ad attirare l'attenzione di entrambi su di lui.

- A quanto pare Vivian alla fine ha ceduto alle attenzioni di Niel. Sembra facciano coppia fisa adesso.

- Ah! Questa si che è una notizia! Alla fine il piccoletto ce l'ha fatta!


Bob ride di questa notizia, ma è palese che in realtà non gli e ne importa nulla.

- Perché lo chiamate piccoletto?


E' una domanda che mi sono posta tante volte, ma non ho mai avuto l'occasione per chiederlo.

Andrew cerca di spiegarmene il motivo, mentre Bob continua a ridere ignorando quasi la mia domanda.

- Tu ovviamente non   puoi saperlo, ma fino a poco tempo fa Niel non raggiungeva nemmeno il metro e sessanta. Non se lo filava nessuno. Credo che all'epoca fosse anche vergine ancora.


Mi dispiace che Niel venga visto così dai suoi amici.

Questa è proprio una battuta fuori luogo, lui non è presente e non potrebbe certo obiettare.

Ma devo ammettere che poco mi importa della verginità di Niel.

Finalmente siamo fuori il pub e prima di andar via e continuare a fare ciò che stava facendo prima che lo disturbassimo, Andrew si sporge dall'abitacolo chiedendo l'unica cosa che forse ho cercato di evitare di pensare.

- Hey Fitz! sarà domani l'inaugurazione ?

- Si, sarà domani. Ma come...?

- Dimentichi che anche mio padre lavora con il grande capo? Ha invitato praticamente tutti!


Già, adesso che ci penso io devo ancora consegnare gli inviti a Sean e Lily.

Al sol pensiero l'ansia mi assale di nuovo.

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