Number 20

810 36 3
                                    

-Va bene-
-Dici sul serio?- Aidan resta incredulo a fissarmi.
-Non è la prima volta che dormiamo insieme o sbaglio?- dico ridendo per poi continuare
-Solo che dovrai prestarmi una delle tue T-shirt per dormire- lui si fa rosso.
-Basta che non prendi una camicia- si passa una mano nei capelli.
Iniziamo entrambi a ridere a squarciagola.
-Scusa per l'altra volta, non avrei dovuto urlarti contro..-
Lo fermo con un gesto della mano.
-Avevi ragione, la verità è che non so neanch'io cosa voglio realmente, l'unica cosa che so è che non voglio perderti-
Sospiro, mi sono tolta un bel peso dalla coscienza, prima che Aidan possa rispondere continuo:
-Bene, sarà meglio che mi vada a cambiare- dico alzandomi mentre gli faccio l'occhiolino.
Salgo in camera sua e scelgo una sua maglia a caso: ne prendo una bianca con qualche scritta.
Poco dopo arriva anche Aidan che si mette il pigiama mentre sono girata; finalmente ci mettiamo a dormire spalle contro spalle, la tensione è palpabile.
-Quindi.... pace fatta- chiedo mentre faccio toccare i miei due indici ripetutamente per rompere il silenzio tra noi due e contenere il mio nervosismo.
-Ehm.. più o meno, diciamo che possiamo cominciare daccapo- non riusco a vedere la sua faccia da questa posizione, non posso far altro che immaginare.
-Come vuoi che ti chiami?- continua.
-Michelle-
Lo sento girarsi verso di me nel letto e avvicinarsi a me, mi mette una mano intorno alla vita e poi mi augura la buona notte.
-Notte a te chitarrista fallito- scoppiano a ridere entrambi prima di dormire in quella posizione.

Mi sveglio nel letto vuoto, mi alzo e comincio a stropicciarmi gli occhi ancora pieni di sonno. Mi accorgo delle 23 telefonate di mio fratello e gli mando un messaggio che riassuma la serata appena trascorsa. Scendo al piano di sotto scalza e trovo Aidan in cucina.
-Buongiorno-
-Giorno- dico sbadigliando mentre mi siedo a tavola.
-Senti devo chiederti una cosa-

Give me five!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora