Number 17

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Lo raggiungo e gli prendo la mano ma lui la toglie dalla mia presa e inizia a camminare più veloce.
-Quale parte di "ho bisogno di aria" non hai capito?!-
Lo raggiungo di nuovo, gli prendo la mano e la stringo forte.
-Hai detto che non mi avresti lasciato andare questa volta ed ora mi eviti?-
Lui si ferma, si mette le mani in tasca in modo che io non possa prenderle e si china verso di me.
-Ascoltami bene, qui il problema sei tu! Sei tu che mi hai detto che non andavi bene per me, sei tu che mi hai lasciato da solo e sei sempre tu che mi hai provocato mettendoti a dormire nuda nel mio letto! Adesso ti fingi anche un'altra persona! A quale scopo? Se vogliamo parlare di incoerenza qui il problema sei TU!-
Ha ragione su tutta la linea, non c'è niente che io possa obbiettare.
-Volovo solo divertente abbastanza per te, ero una ladra e una poco di buono- dico rigirandomi le mani.
-Per me eri già abbastanza- mi guarda un'ultima volta prima di andarsene.
Stringo i pugni, "Ho rovinato tutto un'altra volta". Alex aveva ragione, a quanto pare andavo bene così, forse l'unica a cui non andavo bene ero io.

-HAI COMBINATO UN GUAIO- mi urla Alex mentre mette le mani nei capelli rossi.
-Non va bene! Non va bene!- lo seguo con lo sguardo trattenendo le lacrime.
-Dobbiamo rimediare! Ma come.... Ho trovato!-
Disse sendendosi affianco a me e sorridendomi per rincuorarmi.
-Non penso si possa fare molto- quasi sussurro
-Eh? Hai fatto tutto questo per rinunciare ora? No no, tu ora mi stai ad ascoltare-
Il piano di Alex non è male: dopo chiedere a una prof qualsiasi se posso far ripetizione con qualcuno del mio corso, ovviamente per far in modo che Aidan mi dia ripetizioni devo chiedere alla prof della materia in cui va meglio.
-Quindi io chiedo alla prof di matematica se ha qualcuno con cui farmi ripetere?-
-Esatto-
Sbuffai e mi stesi sul letto, poco dopo Alex fece lo stesso.
-E se non funziona?-
-Beh...-

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