Amicizia reciproca...

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Quel fastidioso, ma affascinante, vicino di casa

Amicizia reciproca...



Il giorno dopo si era svegliata da sola, Ino se ne era già andata da un pezzo, naturalmente doveva lavorare. Aveva sentito la sua sveglia, e l'aveva sentita prepararsi in quel momento di dormiveglia, ma si era riaddormentata quasi subito. L'aveva poi rivista sull'ora di pranzo, nel suo momento di pausa, prima che lei iniziasse il turno del pomeriggio. Avevano riparlato delle cose successe sulla terrazza la sera prima, e poi nient'altro.

Aveva infine iniziato a lavorare da poco, ripensando neanche più di tanto a Hidan, tanto con lui aveva chiuso, e sperava di non doverlo vedere più, e anche se non poteva evitarlo, non gli avrebbe più parlato. Pensava a Sasori, il quale, anche se non direttamente, l'aveva rincuorata e rasserenata, e proprio per questo lo considerava un vero amico. Da quando avevano passato l'ultimo Sabato sera insieme tra loro si era instaurato un bel legame, e ci teneva davvero. Non sapeva come si sarebbe evoluto, dato che fino a poco prima della cena sulla terrazza entrambi erano intenzionati ad approfondire fisicamente, era il dopo che le faceva pensare che poteva anche considerare di essergli solamente amica. Poteva, non che voleva, perchè era ancora attratta da lui, e ne aveva avuto l'ennesima conferma appena lo vide varcare la soglia della porta del bar. Bello e dannatamente affascinante solo vederlo camminare, mentre le lanciava un'occhiata e un sorriso di saluto.

Poco dopo si mosse da dietro il bancone, per poi dirigersi verso di lui e Kiba, i quali si erano seduti e messi a guardare il menù.

<< Ciao Sakura >> salutò l'Inuzuka.

<< Ciao Kiba >> poi spostò lo sguardo sul rosso davanti al collega << Sasori... >>

Lui si assicurò di come stesse, notandola piuttosto tranquilla << Tutto ok? >> gli chiese comunque.

Naturalmente capì che si riferiva alla vicenda della sera prima << Sì, grazie >>

Tra i due ci fu solo uno scambio di sguardi complici, entrambi facendo intendere a come erano rimasti alla vicenda del momento giusto. Lui, dopo aver avuto la "vittoria" pensava che ora poteva essere libero di agire con lei, ma dopo le parole di Hidan a Sakura, non sapeva come lei l'avrebbe presa, dato che l'amico le aveva detto che la scopata che stava aspettando l'aveva definita un trofeo. Certo, non gli interessava di quello che pensava Hidan, ma quello che pensava lei invece sì. Ormai aveva appreso che si era davvero affezionato a lei, la definiva davvero un'amica, ma desiderava ugualmente poter godere del suo corpo, perchè aveva aspettato anche troppo, desiderandola, sottoposto a continue provocazioni da parte sua. Quindi... pensò che era giusto lasciare libera scelta a lei, mentre lui si sarebbe limitato a fare come di solito, in attesa di una sua mossa.

E lei invece, voleva parlargli, capire le sue intenzioni, chiarire le cose che Hidan le aveva detto, anche se pensava che non fossero proprio del tutto veritiere, dato che Sasori si era incazzato con lui, dicendogli di non permettersi di dire cose false sulla propria persona. Aveva necessità di chiarire la loro situazione, voleva capire come si sarebbe evoluta, cioè, che rimanessero semplici amici o diventassero scopamici le andava bene ugualmente... giusto? Era così assurdo pensarlo, proprio lei che mai nella vita aveva pensato di farsi uno scopamico, ma ormai cosa cambiava? Era andata a letto con Hidan, perchè non farlo con Sasori? Naturalmente voleva capire se poi fosse una cosa reciproca.

<< Yuhuu >> Kiba schioccò le dita davanti a Sakura << Ci sei? >>

La rosa distolse lo sguardo da Sasori, il quale aveva sorriso compiaciuto e divertito, poi diede retta al castano scuotendo appena la testa << Sì certo >>

Quel fastidioso, ma affascinante, vicino di casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora