Quel fastidioso, ma affascinante, vicino di casa

Speciale

Quel fastidioso, ma affascinante, vicino di casa

Nota: Ho scritto questo capitolo con questa canzone ripetuta in continuazione "You Are The Only One", la canzone sopra. (Sì, ho guardato "My Holo Love")

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Sakura si svegliò lentamente, rotolando su se stessa per girarsi dall'altra parte, buttando la mano verso l'altro lato, trovandolo però vuoto. Il ricordo di Sasori che l'abbracciava le arrivò subito in mente, trovandosi a pensarci in modo dolce. In qualche modo, dopo aver scoperto il passato inaspettato di Sasori, si era ritrovata ancora una volta a rivalutarlo. Ovviamente rimaneva il solito donnaiolo, ma era anche un ragazzo con dei sentimenti e dei valori. Non lo giudicava se andava a letto con ragazze diverse, ora lo comprendeva meglio, era ovvio che lo facesse per svago. Però le dava sempre fastidio.

Sbuffò battendo i palmi sul materasso. Doveva smetterla di pensarci, non aveva senso. Decise quindi di alzarsi, notando che erano quasi le 9:00.

Nel dirigersi in bagno, passando per il piccolo corridoio, notò la porta che divideva la zona giorno e la zona notte socchiusa. Sentì un mormorio di voci.

<< Sono sicura che andrà bene >> questa era la voce premurosa di Chiyo.

<< Sì, credo anche io >> le rispose Sasori.

Era praticamente certa che stessero parlando di Mei, dati gli eventi della sera prima. Per rispetto smise di ascoltare ed entrò in bagno.

<< Però dovresti dirglielo >> le disse sua nonna.

<< Lo farò, presto, penso domani, quando sarà tornata alla normalità >>

<< Ah sei sempre stato masochista, devi sempre essere te a patire, vero? >>

<< Nonna, è una cosa diversa. E poi è questione di un giorno >>

<< Fa come vuoi >> si arrese.

Uscita dal bagno, non sentendoli più parlare, decise di andare in cucina. Quando aprì la porta si scontrò con il corpo di Sasori. Fece un passo indietro, e subito le tornò in mente dell'accaduto della sera prima, ovvero lei che gli si sedeva sopra intenzionata a voler fare sesso. Di conseguenza arrossì d'imbarazzo. Dio, perchè ultimamente si sentiva così strana?

<< Buongiorno dolce vicina >>

<< Buongiorno... >> lo salutò velocemente senza guadarlo negli occhi.

Sasori la guardò confuso << Stai bene? >>

<< Benissimo >> provò a passargli affianco ma non aveva abbastanza spazio. Era pure troppo vicino, quasi poteva sentire il calore del suo corpo << Potrei passare? >> domandò evitando ancora il suo sguardo.

La fece passare. La seguì con lo sguardo, confuso dal suo atteggiamento. Dopo di che si diresse verso la camera da letto.

Sakura fece un passo verso la cucina, ma si fermò praticamente subito, pensando che evitando di guardarlo e chiarirsi non avrebbe portato a nulla, ma che anzi avrebbe peggiorato la situazione. Comportarsi così l'avrebbe fatta vedere strana ai suoi occhi. Per questo si girò con decisione e si mosse per seguirlo in camera << Ok. Non voglio darti l'impressione che volessi fare sesso ieri sera >> lo informò con un lieve rossore sulle guance.