Quel fastidioso, ma affascinante, vicino di casa

Presto. Molto presto...

Quel fastidioso, ma affascinante, vicino di casa

Presto. Molto presto...

Finalmente era arrivato il Sabato tanto atteso, o almeno lo era fino al giorno prima. Sì, perchè quando Sakura si era svegliata la mattina non era più tanto sicura di voler vedere Sasori alla sera, o meglio, lo voleva vedere, ma era lei a non essere di buon umore. Dopo il fatto successo la sera prima con Hidan, aveva pensato e ripensato; il piano che aveva escogitato era fallito, aveva scopato con l'ex, non era nemmeno riuscita ad avere un orgasmo e ci aveva discusso. Quindi sì, voleva anche vedere Sasori, ma non sapeva come sarebbe stata lei, cioè in verità poteva anche fregarsene, ma proprio non ci riusciva.

Da lì a momenti Sasori sarebbe entrato nel bar al solito orario, doveva capire se lui già sapeva che lei e Hidan avevano fatto sesso, se non lo sapeva ancora glie l'avrebbe detto.

<< Tutto ok Sakura? >> domandò Naruto con la tazza del cappuccino in mano.

<< Sì, ero- >>

<< Di nuovo sovrappensiero? >> finì la frase il biondo ridacchiando << Ultimamente sei distratta, per caso c'è un ragazzo di mezzo? Magari quel Sasori dell'altro giorno... >>

Iniziava a pensare di avere scritto in fronte quello che pensava, perchè non era possibile che ogni volta capissero i suoi pensieri << Più o meno >> non confermò, ma nemmeno negò.

<< Se ti piace dovresti dirglielo, l'altra volta sembrava che gli piacessi anche tu >>

Già, ma questo lo sapeva, entrambe le cose le sapeva << E' complicato >> sospirò << E poi la persona che mi piace davvero è un'altra >>

<< La conosco? >> domandò curioso.

<< No, viene sempre e solo dopo pranzo >>

<< Ah ok. Allora sei confusa >>

In verità, no. Aveva le idee piuttosto chiare per quanto riguardava i ragazzi; era innamorata di Itachi, era attratta da Sasori, e ora non sopportava più Hidan << Possiamo cambiare discorso? >>

<< Scusa non volevo toccare un tasto dolente >> il biondo appoggiò la tazza vuota sul bancone.

<< Non ti preoccupare >> sorrise.

Naruto poi guardò l'orologio al polso e si alzò dallo sgabello << Devo andare. Grazie per il cappuccino >>

Dopo che Naruto se ne andò, entrò subito dopo Sasori. Lo vide sedersi dove prima stava il biondo e le accennò un sorriso superbo, guardandola in viso << Buongiorno >>

In qualche modo, anche solo vederlo sorridere in quel modo, la fece stare meglio. Era come se quando lo vedeva tutto il resto andasse nel dimenticatoio. Sparecchiò la tazza sporca davanti a lui << Buongiorno dottore >> accennò un sorriso divertito << Il solito? >>

<< Sì, grazie >>

Si mise subito all'opera. Era contenta di vederlo, da un lato non vedeva l'ora che arrivasse la sera per l'appuntamento, da un altro era affranta per gli eventi della sera prima, e non si sentiva molto in vena di provarci con lui. In ogni caso doveva chiedergli se aveva saputo di lei e Hidan, così appena finì di preparargli il caffè macchiato, glielo porse. Stava per aprire bocca quando fu chiamata dal fondo del bancone da un paio di clienti.