Da quando sono tornato a casa non ho fatto altro che rinchiudermi in camera mia a ripensare al perché non le ho detto che sono un villain.

È così frustrante non sapere la risposta.

Mi alzo e sospirando esco fuori di casa.

Mi imbatto per caso nel ragazzo dai capelli a metà, il quale mi scruta male realizzando poi che sono colui che ha attaccato lo Yuuei.

«Tu...» Comincia a dire allontanandosi di un passo.

«Ma che problemi hai?» Chiedo senza espressione. «Sai anche tu che bisogna avere una licenza per utilizzare il proprio quirk in città.» Dico superandolo per poi sorridere e voltarmi verso di lui. «Non mi va proprio di ucciderti adesso.» Concludo per poi andarmene.

Tsk. Ci mancava solo quello stramboide.

Se proprio deve tingersi i capelli in quel modo che almeno non si faccia vedere davanti a me.

Continuo a camminare per la città illuminata dai lampioni e dai palazzi dalle mille luci per poi decidere di tornare indietro quando ormai mi sta venendo freddo.

Non appena entro in casa mia madre mi informa che Bakugou è venuto qui a cercarmi.

«Ha detto che voleva parlarti faccia a faccia...»

Per fortuna me ne sono andato, non mi andava di avere di nuovo mal di testa per colpa delle sue urla.

«Sembrava molto importante la questione. Passa da lui uno di questi giorni.»

«Preferisco di no. Vorrà come al solito prendermi in giro.» Rispondo tornando in camera mia a dormire.

Chissà cosa mi aspetta domani con la lega dei super cattivi.

Chissà se domani vedrò Uraraka.

Bad Love || Deku Villain || IzuochaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora