ATTENZIONE: questo libro NON è a scopo di lucro ma solo per passatempo, i personaggi e gran parte della storia è preso dal film dragon trainer della dreamworksQuesta è Berk, una piccola isola, con un piccolo problemino. I DRAGHI, si sì lo so a cosa penserete "pff i draghi non esistono se non nella nostra immaginazione". Beh non è del tutto vero, il fatto che voi non li abbiate mai visti non significa che non esistano. Vedete, io sono un ragazzo molto diverso dagli altri, sono magro, basso, preso in giro da tutti. Ah si, mi chiamo Hiccup, figlio di Stoick l'immenso, capo del villaggio. Le mie caratteristiche fisiche sono sempre state un grosso problema per me, visto che qui uccidere un drago vuol dire tutto, questo devi fare per essere uno di noi (o forse meglio dire loro), per essere un uomo, un vichingo. E tutto questo... fino a poco fa... finche io non sono riuscito a cambiare l'immagine dei draghi, dimostrando che in realtà non sono altro che creature splendide e gentili. Da quel giorno, tutto è cambiato.
Stoick: HICCUP!!!! Vieni subito di sotto!
Hiccup: arrivo papà arrivo
*scendo*Stoick: senti figliolo, ho bisogno che tu imponga delle regole al tuo gruppo di cavalieri
Hiccup: oh no... che è successo sta volta?
Stoick: i gemelli hanno fatto esplodere il campo di Mildew
Hiccup: ci penso io, domani mattina palerò a tutti e vedremo di stabilire delle regole ben precise.
Già, queste sono le questioni che mi spettano, tenere a bada il gruppo dei cavalieri di draghi e no, è tutto fuorché facile. In special modo se si parla dei gemelli
ANGOLO AUTOREEEE
Questa non è altro che un infarinatura, una specie di intro. Cerchero di pubblicare almeno una parte al giorno, anche se so che non riuscirò mai a farlo costantemente. E si... sono un grande fan di HTTYD da anni. Spero vi piaccia✌🏻
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Dragon Trainer: una minaccia senza eguali
AdventureÈ il mio primo libro... con questo ho detto tutto. Ambientato poco dopo lo scontro con bludvist, Hiccup si ritrova con un nuovo e sconosciuto nemico che va oltre ogni altro mai incontrato, sia per cattiveria che per intelligenza. Tra sensi di colpa...