Amami Anche Se Non Puoi

Capitolo 17

Descrivere ciò che sto provando in questo momento è molto difficile, non saprei come interpretare tutto ciò.

Io distesa su un lettino su una spiaggia di questa bellissima città, Castellammare di Stabia.
Ivan ha veramente pensato a tutto, mi ha fatto trovare un costume della mia taglia in cabina, neanche mia nonna Berta lo metterebbe, copre tutto il sedere e il pezzo di sopra copre tutto il seno con delle spalline molto larghe; c'è  secondo lui con questo costume nessuno può notarmi.
Nonostante ciò la spiaggia dispone di un bar che praticamente tutto, dalle bibite ai giochi per bambini, costumi, lettini gonfiabili, addirittura creme solari e bagnoschiuma.
Ivan, nel frattempo è impegnato in qualche telefonata di lavoro, da lontano lo sento urlare come un pazzo verso qualche suo dipendente.
Mi alzo dal lettino, mi diriggo verso il bar e inizio a scegliere tra i vari costumi. Ce ne sono di tutti i tipi ma uno attira la mia attenzione, un bikini striminzito color oro, la parte di sotto è una mutandina brasiliana che copre a malapena le parti intime, quella di sopra è una fascia senza coppe. Lo compro e lo indosso nello spogliatoio.

Quando arrivo al nostro posto, Ivan è sul lettino, prende il sole, quanto è figo.  Bellissimo, che muscoli, che braccia, a me ha riservato un costume di merda per coprirmi, lui invece ha un semplice slip bianco che lascia poco all'immaginazione.
Quando mi vede, resta paralizzato.

- Viola, dove hai preso questo coso? Vuoi farmi avere sicuramente qualche discussione con qualche maniaco! Tu sei pazza!- inizia a delirare.
Tutto ciò mi diverte un sacco.

- Amore, dai è un semplice costumino... E poi quel coso che mi hai comprata era veramente antico.. ti sembro il tipo che indossa quei così?- sono ironica, più lo vedo arrabbiarsi, più mi diverto.

- Appunto costumino! Cosa ti sei messa in testa, non puoi prendere il sole e fare il bagno così!- ma cosa dice?

- Ivan ma sei impazzito? Ringrazia che ho scelto questo è non mi sono messa direttamente in toples! Anzi ora che ci penso, ho voglia di prendere il sole dappertutto....- faccio per slacciarmi la parte di sopra del costume ma immediatamente Ivan mi ferma la mano.
- Non farlo! Te ne prego!- dice, lo vedo è rosso in volto.

È gelosissimo, a me d'altronde fa piacere, mi piace vederlo arrabbiarsi per me.

- Va bene, allora andiamo a fare un bagno!- so che è già arrabbiato di suo, non voglio continuare anche se tutto ciò mi diverte tantissimo.

Ci dirigiamo verso il mare, mi prende la mano e insieme ci tuffiamo.
È tutto estremamente bellissimo, rilassante ma surreale.
Mi sto richiudendo in questa bolla di amore incondizionato che tutto ciò mi sembra davvero un sogno.

Facciamo il bagno abbracciati, nel mentre individuo una coppia di sposi, lei incinta, bellissima, ha un altra bambina che gioca col suo papà. È il vero quadro della famiglia ciò che io non avrò mai, ciò che io ho sempre desiderato. Mi irrigidisco e lui se ne accorge.

- Viola non starci male, prima o poi anche tu diventerai mamma, una bellissima e bravissima mamma.- già, non di qualche suo figlio. Non ha minimamente accennato a un figlio insieme, so che mai succederà, so che tutto ciò finirà.

Mi slaccio dal suo abbraccio e mi diriggo verso il lettino in silenzio.

- Hei... dai... hai appena 19 anni, hai una carriera è presto per pensare a tutto ciò!- come fa a non capire?? O semplicemente non vuole capire.
Glielo faccio capire io, vado diretta.

- Sai qual è il problema che nonostante io abbia una carriera, lo studio e quant'altro, desidero una vita con te, dei figli anche se già ce ne hai uno, vorrei restare con te per sempre, tu... Tu non capisci! O non vuoi capire..- dico.