I consigli di una ragazza pazza per tutte le ragazze

Speciale su richiesta - l'incesto

Questo tema è stato richiesto da @LediBea. Semplicemente, lei stava leggendo una storia su questa piattaforma ed è rimasta basita al pensiero di alcune persone che hanno su questo argomento e ha pensato di far conoscere a voi altre questo fenomeno e di sapere che cosa penso io. Ad essere sincera, non mi aspettavo una richiesta del genere perché prima d'ora non conoscevo molto bene il fenomeno, ma ho pensato che, siccome esiste, è bene prendere carta e penna per documentarmi e scrivere come se fosse un tema da pubblicare su giornalino scolastico.

Prima di tutto, per incesto (dal latino incestum, che significa "non puro") si intende un rapporto sessuale tra persone con vincoli di consanguineità, parentela (legame biologico, sociale e culturale tra persone con un antenato comune) o affinità (rapporto tra coniuge e parenti dell'altro coniuge).

Ci sono dei casi di incesto nella nostra storia. Nella dinastia tolemaica, per mantenere pura la stirpe, era comune sposarsi tra fratelli e sorelle; come Cleopatra che sposò prima il fratello Tolomeo XII e poi il fratello Tolomeo XIV, anche se ebbe degli eredi da Gaio Giulio Cesare e da Marco Antonio. Oggi, invece, è considerato da molti poco morale e il matrimonio è regolato da delle leggi nel nostro Codice Civile.

Queste leggi restringono molto il matrimonio tra persone con una relazione incestuosa, permettendo soltanto il matrimonio tra cugini di primo grado e proibendo quelli tra figlio e genitore, fratello e sorella e nipote e nonno o zio. Anche le religioni hanno delle restrizioni sull'incesto: nell'Antico Testamento esso viene proibito da Dio, anche se vi sono episodi. In alcune religioni si parla addirittura di incesto spirituale, che è un rapporto impuro e proibito. Un esempio può essere il rapporto con una sacerdotessa della dea Vesta: secondo la religione romana le vestali dovevano rimanere vergini per tutta la loro carica o venivano murate vive.

Alcuni psicologhi individuano nell'incesto una possibile conseguenza di aggressioni sessuali ai bambini da parte di un parente prossimo, ignorando i casi in cui le relazioni incestuose sono nate solo grazie all'amore.

Come in tutti i fenomeni, esistono persone pro e persone contro. Le persone pro (di cui @LediBea fa parte) pensano che l'amore sia amore e che la situazione dell'incesto è simile a quella della comunità LGBT; sostengono addirittura che una relazione di questo tipo sia più forte rispetto ad una relazione comune. Le persone contro sostengono che questo fenomeno è impuro e si giustificano dicendo che i frutti di questo amore particolare sono soggetti maggiormente più a rischio alle malattie genetiche.

Io non sono né pro né contro: penso che l'amore sia amore, ma che sia uguale a un altro. Inoltre, con i progressi della medicina è possibile controllare alcune malattie genetiche. Per me è bene che diano importanza a questo fenomeno e organizzare tipo dei Pride anche per l'incesto, evitando però di arrivare ai punti dei LGBT che tra un po' sbandierano a destra e a manca il loro orientamento sessuale per esibizionismo: molte persone devono capire che il brutto mostro dell'esibizionismo porta a essere odiati. Lasciando a parte i pro, mettiamo di mezzo i contro: per me e, come spero, per voi altre, c'è da preoccuparsi se l'incesto è imposto da una violenza o da una consuetudine che sicuramente incontreranno l'opposizione di uno dei due soggetti interessati.

E dopo questo tema, ci manca solo che lo legga pure la mia professoressa di italiano (scherzo, è il momento di salutarci e vederci domenica prossima per un altra dritta. Bye!).