Cap 39
Alycia.
"Ma cosa vi dice il cervello... Alycia sei impazzita?"
Non facciamo neanche in tempo ad entrare nell'ospedale che troviamo Jonas alla porta con le braccia incrociate al petto.
É arrabbiato. Molto.
"Jonas quello che conta é che siamo vive e... e che abbiamo preso delle scorte." ho ancora il sorriso sul viso. Sono fiera della mia impresa notturna.
"Sei una stupida. Non capisci il pericolo che rischiavi."
"ma non é successo niente! Noi Stiamo Benissimo!"
Luciana ci guarda annoiata prende una sedia e appoggia lo zaino.
"Ti credi grande ad andare in giro da sola soltanto per dimostrare che sei forte?"
Stiamo letteralmente urlando. Sono veramente offesa delle parole che Jonas mi ha appena detto. Trattengo a stento le lacrime. É assurdo come la situazione si sia capovolta.
Luciana ci dice di abbassare la voce che sennò rischiamo di attirare gli infetti del piano di sopra.
" É questo che pensi veramente di me? Sono solo una stupida ragazzina? non ci posso credere!"
"Si, sei solo una stupida ragazzina egocentrica che si monta la testa se infrange le regole."
"Ah beh perché ti egocentrico non lo sei eh?"
"Ti ho to rendi conto delle ore che ho passato a temere se ti ritornassi viva no! Non capisco cosa ci abbia visto in te. Pensi solo a te stessa."
Non ho le forze per reagire. Mi chiudo in camera e lancio per terra il vaso con dentro i fiori rinsecchiti di qualche paziente.
Va in frantumi. In milioni di pezzi. Come il mio cuore in questo momento.
Jonas mi trova solo patetica. Forse lo sono.
Devo andarmene da qui. Mi devo allontanare da tutto. Da lui.
Inizio a radunare le mie cose. Una bottiglia d'acqua. I miei libri, la mia cara torcia e alcune scatole di cibo.
Avrei dovuto dare ascolto al mio caro istinto tempo fa. Da stanotte me la caverò da sola. Solo io e la mia fedele pistola.
_______________Jonas si é rinchiuso in camera sua.
Prendo in disparte Luciana.
"senti, potresti farmi un favore?" la mia mano preme sul suo braccio che con una scossata infastidita me la toglie. La mia mano cade a peso morto lungo le gambe.
"Dimmi"
"Io me ne vado. Non voglio che jonas lo scopra. Distrailo mentre io esco dall'ospedale."
"OK" Luciana non sembra minimamente sorpresa né turbata e riprende a fare la cosa che stava facendo.
"Non provi neanche a fermarmi!? A dirmi che sto facendo una cavolata?"
"Nah, é una tua scelta."
Ha ragione. Non ho bisogno di qualcuno che mi fermo o mi dica se sto facendo la cosa giusta. So perfettamente cavarmela da sola.
"Addio Luciana."
Sto per aprire la porta quando Luciana mi chiama.
"Aspetta . Prendi questa."
Mi porge la sua giacca di pelle rossa.
Le faccio un cenno col capo ed esco nella gelida notte.
________________Luciana.
"Dov'é Alycia?"
Jonas ci ha messo quasi un ora per rendersi conto che la sua stupida fidanzata se n'é andata. Ora sta dando di matto. Che scena ridicola.
"DIMMI DOV'É ALYCIA!" mi prende per il collo e mi sbatte contro il muro.
Come osa? Non esito un istante e gli tiro un bel calcione sui suoi gioiellini.
Si piega in due ed emette una specie di ringhio per il dolore.
"Calmati Jonas."
"Tu ne sai qualcosa di sta storia!"
Sono stufa di tutto questo. Decido di parlare e confessare tutto.
"ha deciso di andarsene ok? A causa del tuo comportamento iper protettivo da pazzo. Mi ha chiesto di coprirla mentre scappava per non farsi vedere da te."
In realtà sono felice che se ne sia andata. Almeno ho Jonas tutto per me.
"Perché, perché non l'hai fermata?"
Vuole la verità? Ebbene che sia la verità. Anche se sono sicura che lo farà arrabbiare. Molto.
"Tu mi piaci Jonas. Tanto. Ma non lo capisci? Da quando c'é Alycia tu sei cambiato. Noi due eravamo una squadra perfetta, ora hai occhi solo per lei!"
Trattengo il respiro.
Jonas sembra pietrificato.
"Ci sei?"
"Non so cosa dire."
Mi aspettavo di tutto. Strilli. Rabbia. Ma non questo. Non questa calma.
Credo però di avere una possibilità con Jonas e non mi fermerò finché non sarà mio.
Quando voglio una cosa, la ottengo.
"Dobbiamo cercare Alycia." dice improvvisamente.
Jonas mi guarda intensamente. Quando si accorge che lo noto distoglie lo sguardo da me ed esce dalla stanza.
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Dimmi che c'é speranza
RomanceCi sará spazio per l'amore in un mondo andato a rotoli? "Mi parte un singhiozzo. Mi manca tutto della vecchia vita. Mi manca Jonas" ---------- Apocalisse Zombie Un virus in meno di poche settimane ha contagiato tutto il mondo. Gli aereoporti sono st...