Il suo sguardo|| Spider-man

Capitolo 20

⚠️ATTENZIONE⚠️
In questo capitolo ci sono presenti scene che cinquanta sfumature spostati. Detto ciò, enjoy the story
Peter's pov
Oggi, in una splendida e soleggiata giornata di iniziò maggio, mi ritrovo con la mia ragazza a fare il giro di controllo della città.
Tutto sembra pulito.
Nella mia mente girano e rigirano pensieri che non avrei mai voluto fare...
Finito il giro, ci sediamo come il solito in un palazzo per guardare il tramonto.
Le nostre labbra si incontrano, in un bacio più passionale del solito. Le nostre lingue giocano, creando un bacio intenso.
Le mordicchio il labbro inferiore e la sento sorridere.
"Peter..." fa lei, con un tono imbarazzato
"Che c'è?"
"Vedi, vorrei... di più"
"Aspettavo che tu me lo dicessi piccola, però cavolo Ally, se continui a guardarmi così potrei scoparti su questo tetto"
Vederla arrossire per le mie volgarità è una sensazione fantastica. Lei non conosceva ancora questo lato di me, ma si abituerà.
"Andiamo a casa, Pet" dice lei con sguardo malizioso.
"Ai suoi ordini"
Arriviamo a casa mia in pochissimo tempo, entriamo direttamente dalla finestra di camera mia.
Senza staccare le mie labbra dalle sue, ci spostiamo nel letto.
Lei si siede su di me, continuando a muoversi in modo sensuale.
"Non sapevo fossi così esperta"
"Infatti non lo sono, seguo l'istinto" fa lei, facendo l'occhiolino.
"Ti credi la maestra della situazione? Cambierai idea, Spidergirl."
Le tolgo il costume e mi viene in mente quella volta in cui eravamo sulla spiaggia. Lei si vergognava, e si vergogna tutt'oggi.
"Allison, sei bellissima."
La vedo sorridere, le accarezzo una guancia e le do un bacio sulla fronte.
Non te la meriti. Mi dice il subconscio, ed ha ragione.
"Ehy, a che pensi?" Si rabbuia lei.
Non voglio rovinarle il momento
"Che sei stupenda, piccola"
Lei sorride, e poi dice arrossendo.
"Voglio avere anche io una bella vista"
Faccio un piccolo ghigno e poi mi levo il costume.
Io e lei, in intimo, innamorati, si può avere di più?
"Vuoi..." ma lei mi interrompe portando il suo indice alla mia bocca, annuendo.
Voglioso come non mai, le levo le mutandine per iniziare ad assaggiarla delicatamente.
Dopotutto, è la sua prima volta.
Il suono dei suoi gemiti è paradiso per me.
Mi fa stare bene, sapere di essere l'unico ad averla assaporata nelle sue parti più profonde.
Porta le sue mani nella mia testa, invitandomi a spingere ancora di più, ma a causa di questo gesto, mi fermo.
Ti farò impazzire Allison.
Lei mi guarda perplessa e un ghigno si forma nel mio volto
"Non puoi avere tutto e subito, piccola bambina viziata. Sai, se vuoi ricevere devi dare"
"Sei uno stronzo, Parker"
Mi fa scivolare i boxer per poi dire
"Va bene, allora ricambio."
Contrariamente a come mi aspettavo, non mi chiede di dirle come si fa, segue il suo istinto e basta. D'altronde, è troppo orgogliosa per mostrarsi vulnerabile e inesperta.
La sua bocca calda scivola su e giù lungo la mia intimità, facendomi provare cos'è mai provate.
"Sei- sei brava piccola."
Il movimento si fa sempre più veloce, e sento di arrivare al limite.
"Ally, sto- sto per venire" l'avviso io.
Un secondo prima dell'eruzione, lei smette.
"Wow... sicuri tu sia vergine?" Chiedo io, visibilmente sorpreso. Lei ride e poi dice.
"Peter hai ricevuto, e ora dai."
Cazzo, amo questa ragazza.
Al contatto della mia lingua con la sua intimità, la sento sospirare.
Sta volta, decido di andare un po' più forte, per farle vedere di che pasta sono fatto.
Con i suoi fianchi perfetti, si spinge ancora più verso di me, emanando suoni afrodisiaci.
"Peter..."
La guardo soddisfatto, e le do il colpo di grazia aggiungendo anche il tocco manuale.
Dopo circa dieci secondi, lei mi avvisa
"Pet, sto-sto per venire"
Così, interrompo il momento di pace, per poi fiondarmi sulle sue labbra.
Lei sotto di me, appoggiata alla testata del letto, i suoi prosperosi seni sul mio petto e le nostre lingue che si incontrano. È questo che vorrei per il resto della mia vita.
"Peter, sono a casa!" Mi avverte zia May
"Cazzo" sussurriamo entrambi.
Ci vestiamo in fretta e furia per poi andare a salutare mia zia, prima che lei faccia irruzione in momenti sbagliati.
"Ehy zia."
Allison sta dietro di me, imbarazzata.
"Ciao Pet, che- Oh, e lei chi è?" Fa lei con sguardo malizioso.
Oh dannazione, così non ci siamo.
"Ehm, lei è Allison, la ragazza di cui ti ho parlato."
"Oh, ciao cara. Spero di non aver interrotto nulla."
Le sue guance prendono fuoco e a me scappa un risolino.
"Zia... ti sembra il caso?" Le dico sorridendo.
"Va be, ora la accompagno a casa, ciao"
"Arrivederci" fa lei imbarazzata.
Uscito dalla porta, scoppio in una risata.
"Pet? Peter. Peter mi spieghi che cosa ridi?" Fa lei, infastidita. Purtroppo non riesco a contenermi.
Dopo essermi calmato le spiego.
"Scusa è che mi faceva ridere come ti diventavi rossa"
"MA CHISSÀ COSA AVRÀ PENSATO! Probabilmente penserà che abbiamo scopato."
"Oh tranquilla, erano solo preliminari. Ho fatto ben di peggio con altre tipe" le dico io per rassicurarla. Ma prima di rendermi conto della stronzata detta, lei mi precede.
"Questa te la potevi evitare, stronzo"
"Allison, non intendevo-"
"Ci vediamo domani." Dice lei andandosene.
Vorrei seguirla, ma ci guadagnerei solo uno schiaffo.
Io non volevo paragonarla alle altre tipe, ma chissà nella sua mente che avrà pensato.
Sorrido, perché dopotutto, se è gelosa, le importa di noi.
NOTA AUTRICE
Ehyla, vorrei non aver scritto questo capitolo, mi sono imbarazzata troppo rip.
By the way, grazie per le 800 visualizzazioni, vi amo, stiamo per arrivare a 1000 aiuto.
Detto ciò, spero la storia vi stia piacendo.
Vi amo, gaia.