Capitolo 7

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Allison's pov
Dopo tutto ciò che era successo, mi sentivo sollevata. Con il mio viso poggiato sulla spalla di Peter, le sue mani dietro la mia schiena, mi sento al sicuro, mi sento... protetta.
"Sono felice che tu mi abbia seguita" ammetto
"Sono felice che tu mi abbia perdonato" nelle sue parole leggo la sincerità. Lo guardo negli occhi, e non posso fare a meno di sorridere.
"Dopo tutto quello che è successo non ho voglia di rientrare in classe. Andiamo a farci una passeggiata?" Mi chiede.
"Certo, è un occasione per conoscersi meglio."
Ci incamminiamo verso un luogo a me sconosciuto e prima di arrivare ci impieghiamo un'oretta buona.
Siamo su una spiaggia, è tutto così bello...
Mentre passeggiamo scopro che lui fa il compleanno il 17 maggio, quindi tra due mesi abbondanti. Il mio compleanno è tra sole due settimane, il 20 marzo.
"Ehy... ti va, non so, di fare il bagno?" Dice Peter risvegliandomi dai miei pensieri.
"Ma non ho il costume!" E poi l'acqua sarà gelida, e non voglio mostrargli il mio corpo. Non mi sono mai accettata, mi sono sempre vista grassa. Da bambina mi prendevano sempre in giro e ci stavo molto male.
"Che importa?! Neanch'io ho il costume, ma non è un problema" tutto ciò mi rende davvero nervosa.
"Peter io- provo a dargli una spiegazione, ma lui mi interrompe.
"Allison non devi vergognarti, non di me" mi dice cercando di confortarmi. Mi passa le mani nelle spalle, poi scende ai fianchi e ammette
"Non ho mai visto un corpo così bello."
"Lo dirai a tutte le ragazze..."
"Allison, tu sei diversa... Comunque sia, io vado a fare il bagno" mi guarda con uno sguardo malizioso, prova disperatamente a convincermi...
"E dopo cosa metterò? La biancheria sarà bagnata"
"Che importa?! Dai Ally, divertiti." Lui inizia spogliarsi. Si leva prima le scarpe, poi a maglietta e infine i pantaloni. Quando rimane solo con i boxer non posso fare a meno di fissarlo, lui se ne accorge e appena alzo gli occhi lui sorride.
Dopo qualche minuto di riflessione decido di andare a fare il bagno.
Quando mi spoglio lui dice
"Come puoi vergognarti? Sei... sei bellissima" non posso fare a meno di sorridere.
La sabbia è morbida sotto i piedi ed emana un calore confortante, un calore che si dissolve appena tocco l'acqua con i piedi. Un brivido mi percorre e Peter ride. Improvvisamente esce dall'acqua e mi carica come un sacco di patate.
"Mettimi giù!" Dico tra le risate. Ma in segno di risposta lui inizia a correre verso l'acqua, e raggiunto un punto profondo, ma non troppo, lui mi lascia cadere. L'acqua è gelida,
Quando risalgo lo schizzo per vendetta, ma è qui che inizia la battaglia.
Quando finiamo di schizzarci a vicenda lui si avvicina e mi sussurra qualcosa
"Non scherzavo quando dicevo che sei perfetta. Credimi Ally, non ti mentirei." Le sue parole mi rassicurano
"Lo so." A questa mia affermazione sorride e mi bacia. Mi avvicina a se e porta le sue mani nei miei fianchi. Il dolce sapore delle sue labbra è mischiato a quello salato dell'acqua di mare. In questo momento siamo così vicini... non intendo solo fisicamente, anche le nostre anime sono collegate. Le sue mani scendono dai fianchi al sedere, ma stranamente non mi da fastidio. Lo palpeggia un po' e mi avvicina ancora di più, i nostri corpi sono schiacciati l'uno con l'altro, io lo sto abbracciando passando la mano tra i suoi capelli bagnati.
[...]
Quando arrivo a casa mi faccio una doccia e controllo le ore: le 16:00.
Sono appena appena in tempo per arrivare al punto di incontro con Spiderman.
Quando arrivo al punto di incontro che avevo stabilito con Spiderman lui non è ancora arrivato. È ritardatario come Peter. Il pensiero di Peter mi fa sorridere, ma proprio in quel momento arriva il non-super-eroe tanto atteso
"Era ora," dico nel tono più acido che sono in grado di pronunciare
"Scusa... iniziamo subito, ok?" Io annuisco e iniziamo a fare il giro della città.
Tutto sembra pulito, ma un signore coglie la mia attenzione.
"Ehy, guarda. Non ti sembra un po' strano?"
"Decisamente"
Io e Spiderman lo osserviamo per un po'. È accanto ad un ragazzo sulla trentina con una valigetta uguale alla sua. Il signore sembra non fare nulla di sospetto, ma scambia appositamente le due valigette. Cosa ci sarà all'interno?! Beh, credo niente di buono.

Il suo sguardo|| Spider-manDove le storie prendono vita. Scoprilo ora