Capitolo 26

686 33 9
                                    

Peter's Pov
Sto parlando con i miei compagni di scuola della prossima partita, quando vedo Troy insieme alla "sua ragazza". Fa male chiamarla così, ma è la realtà dei fatti.
Dal suo viso, noto che è contrariata: non voleva venire qui, specialmente perché ci sei tu, penso.
"Ehy bro" , lo saluta Max, seguito da tutti gli altri.
"Ehy, lei è Allison, la mia ragazza" dice lui, guardandomi trionfante.
Appena lui le lascia la mano per permetterle di stringere la mano ai ragazzi, noto un arrossamento nel polso.
Deduco che l'ha letteralmente costretta a venire, e mi viene la voglia di rovinargli il suo bel faccino. So che Allison non sta più con me, e ha il diritto di stare con chi le pare, ma con Troy...
"Ehm, Allison posso parlarti un secondo? Riguarda scienze" dico io; inventandomi la prima scusa plausibile
"Non posso" farfuglia lei velocemente
"Due minuti, per favore" la imploro io.
"Hai due minuti" impone lei. Quando cerca di raggiungermi, Troy la prende per un braccio e la stringe a se.
"Perché ci vuoi andare?" Dice lui con la mascella serrata.
"Può decidere da sola cosa fare." Dico io, fulminandolo.
Allison si libera dalla presa di Troy e mi raggiunge.
Provo a prenderle la mano per trascinarla in un posto più appartato, per non farci sentire, ma al minimo contatto lei si ritrae
"Scusa"
"Non fa niente" dice lei
"Non dicevo per quello" ammetto io
"E allora per cosa?" Mi chiede lei, iniziando ad agitarsi
"Per tutto, intendo. Io non volevo usarti, l'ho fatto per il nostro bene..." le confesso io
"Il nostro bene? Il nostro bene... ti sembro una che sta bene?" Inizia lei, con un tono crescente della voce
"Sembra che tu non ci abbia messo tanto a rimpiazzarmi" le dico io, ma prima che lei possa darmi una risposta, mi ritrovo la sua mano sulla guancia.
Cazzo, che male. Mi massaggio la guancia dolorante per lo schiaffo.
"Ma sei impazzita?" Le grido io.
Lei, con le lacrime sulle guance inizia a gridarmi addosso.
"IO IMPAZZITA?! Ma chi cazzo ti credi di essere, prima mi usi come giocattolo da usare, rubandoti la mia verginità, cosa che spettava a qualcuno che mi ama, a qualcuno che se la merita, poi dici che l'hai fatto per il <<nostro bene>> e PER DI PIÙ HAI IL CORAGGIO DI LAMENTARTI SE MI VEDO CON UN ALTRO?" Mi urla lei. Le sue parole fanno più male dello schiaffo...
"Allison, tu hai ragione, ma sta attenta, Troy non ti merita..."
"Forse hai ragione... ma non ha importanza" sussurra lei.
Mi avvicino piano a lei e la abbraccio, all'inizio oppone resistenza, poi, però, si lascia consolare, singhiozzando sulla mia maglia.
So che questo momento finirà, so che si sta lasciando abbracciare solo perché è distrutta, ma non posso lasciarla andare, anche se mi odia, anche se mi ripudia, anche se non ho il diritto di averla.
"Allison... ti sei sbagliata su una cosa..." sussurro io
"Cosa?" Mi chiede lei, guardandomi
"Sul fatto che non ti amo" dico io, così piano che temo non mi abbia sentito.
Invece, mi ha sentito eccome. Lei mi guarda incredula, in preda allo stupore e al dolore, per poi chiedere debolmente
"C-cosa?" Si allontana sempre di più da me e io mi pento di averle detto ciò che provo.
"È vero Allison, non te l'ho mai detto, ne dimostrato, ma è- è ciò che sento." Le dico io, a cuore aperto.
"Allora perché Peter? Perché l'hai fatto?" Mi chiede lei, mettendosi le mani tra i capelli
"Vuoi la verità? Okay, eccola: da quando ti sei risvegliata dal coma, non ho fatto altro che sentirmi in colpa, perché se eri quasi morta era solo colpa mia. Perciò, per evitare di farti fare nuovamente male, ho fatto ciò che ho fatto, e fidati che farti perdere la verginità non era nei piani." Le confesso
"Io... io... non so che dire. Cazzo, ti rendi conto che se prima ho fatto si di evitarti un proiettile in petto, adesso sarò io a procurarti un bel foro a centro di cranio?!" Mi urla lei
"Lo faresti, se tu potessi davvero?" Le chiedo infine io.
"Non potrei mai, Peter. E sai perché? Perché io ti amo, ti amo veramente. E se tu mi amassi, avresti lottato per non farmi fare del male, non avresti scelto la via più semplice." Conclude lei, per poi andarsene.

Il suo sguardo|| Spider-manDove le storie prendono vita. Scoprilo ora