Capitolo 19

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Peter's pov
Un mese dopo il risveglio di Allison
Oggi ho un incontro con Stark.
Ammetto di avere leggermente paura, potrebbe essere terribilmente incazzato per ciò che io ho fatto con Allison.
Beh, come biasimarlo. Se l'avessimo ascoltato nulla di tutto ciò sarebbe successo. Perlomeno hanno preso i cattivi, sennò Allison sarebbe quasi morta per niente.
Indosso il costume e inizio a saltare da un palazzo all'altro fino ad arrivare alla Stark Tower.
Salgo e un braccio mi tira verso l'ufficio di Tony, in cui lui mi sta aspettando.
Il grosso bodyguard mi scaraventa sulla sedia e poi esce.
"Ehm, buongiorno Signor Stark" provo io
"Buongiorno Signor Stark? MA SEI SERIO PETER? Credo tu sappia meglio di me perché tu sei qui." E in effetti ha ragione, lo so benissimo.
"Io ti ho convocato per dirti che A-D-O-R-O tu ed Allison insieme" dice scandendo bene le sillabe.
"D-davvero?!" Chiedo io incredulo. Non posso credere che-
"Certo Peter! Il vostro amore è una cosa stupenda, il classico amore giovanile, ma più forte. Voi siete collegati, le vostre anime sono fatte l'una per l'altra. Quando lei era in coma tu soffrivi terribilmente, ricordi..." Stark si interrompe un attimo dal suo "commovente" discorso, poi continua
"Proprio per questo dovete lasciarvi"
Eh? Ma davvero?! E quale sarebbe il collegamento?!
"Certo Peter. Ragiona: Allison è finita in coma per proteggere te. Adesso che sapete le vostre identità, il vostro rapporto lavorativo sarà influenzato da quello amoroso, e non va bene. Pensa Peter: se la tua amata si facesse di nuovo del male, potresti mai perdonarti?"
Non potrei mai perdonarmi...
Non riesco a parlare. Sono terribilmente scosso dal fatto che Stark ha ragione.
"Peter, riflettici su, ok?" Si alza e mi da una pacca sulla spalla.
"Adesso vai." mi congeda lui.
Arrivo a casa e non posso fare a meno di pensare alle parole di Stark.
Ha ragione, ha ragione su tutti i fronti.
Ma come posso lasciarla? Come posso lasciare la ragazza che amo?
Ned's pov
Mi ritrovo nella stanza a camminare avanti e indietro. È da un po' che Peter mi tartassa per una stupida cotta. È anche vero che ho fatto solo stesso con lui e Allison, però...
Beh comunque sia, mi ritrovo a pensare all'assurda idea di presentarmi sotto la porta della ragazza che mi piace.
Mi vengono in mente dei flashback, la prima volta che l'ho vista, quando ho capito che mi piaceva...
Inizio flashback
Osservo le lacrime scorrere sul delicato viso di Maggie. Mi ribolle il sangue al solo pensiero che un tale idiota come Carl, l'abbia potuta far soffrire così.
"Ragazzi, io vado" dice con voce spezzata.
Cerchiamo di farla rimanere, ma non ne vuole sapere.
Trovo una qualunque scusa e vado via anche io.
Senza farmi notare dai miei due amici, raggiungo Maggie a passo svelto.
"Ehy" è l'unica cosa che riesco a dirle.
"Ciao Ned." Sussurra lei, asciugandosi le lacrime.
"So che stai male, proprio per questo sono qui. Non si lascia mai un amica da sola, specialmente quando ha bisogno di te" le di o io. So che per me è più di un amica, ma lei non ha bisogno di un corteggiatore al momento.
"Gr-grazie Ned..." si interrompe per riprendere fiato, poi continua.
"Sai, io e Carl stavamo insieme da due anni.
Ci eravamo conosciuti a scuola, lui aveva il suo gruppo di amici, io avevo Allison. La nostra storia potrebbe sembrare come il ragazzo popolare che si innamora della classica sfigata, ma non è così.
Entrambi ci scambiavamo occhiatine.
Stavo posando i libri nel mio armadietto, e appena chiuso, me lo ritrovai davanti. Feci per andarmene, ma lui mi disse <Provi ad ignorarmi piccola? Ho visto come mi mangi con gli occhi. Ma io non sono una preda, io sono un leone, sono un predatore, piccola> ero terribilmente eccitata. Avevo solo 14 anni, e il solo pensiero di stare con uno più grande mi faceva dar di matto. E poi lui, era così affascinante. Ero già sua.
Continuammo a stuzzicarci, finché un giorno, non so come ci ritrovammo a pomiciare nel bagno delle ragazze. Ci siamo messi insieme, ed andava tutto bene... Beh, Ally mi aveva sempre detto che il nostro non era amore. Aveva ragione quando diceva che mi lasciavo ingannare dalle parole, dai regali. Che stupida che sono stata..." finita la storia, si ritrovò singhiozzando più di prima
"Non sei stata stupida, è solo che tu ci credevi."
Tra una lacrima e l'altra, iniziò a piovere.
"Possiamo sederci li?" Chiese lei indicando una panchina.
Le faccio cenno di si con la testa e raggiungiamo la panca.
La guardo negli occhi, occhi che stranamente non sono pieni di vita.
"Nessuno dovrebbe poterti ridurre così. Ascoltami Maggie" le dico posandole due dita sotto al mento per far sì che mi guardi
"tu sei la ragazza più fantastica, bella e simpatica che io abbia mai conosciuto e nessuno, e dico nessuno può permettersi di farti del male." Finito il mio discorso, prendo coraggio e la bacio.
Vorrei non averlo mai fatto...
Fine flashback

NOTA AUTRICE
Ciao ragazzi, volevo ringraziarvi perché sono super contenta per come sta andando la ff.
Vi sta piacendo? Per me sarebbe importante se voi lasciaste un commentino in cui mi riferite ciò che pensate della storia.
Vi piace la ship tra Mag e Ned?
Fatemelo sapere!
Bye bye

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