Mi fai incazzare ma per questo ti amo|| Cameron Dallas

8. Entomofobia

Sono passati tre giorni da quando sono diventata ufficialmente un'amica dei ragazzi e Amanda, sto prendendo in considerazione di perdonarla. Con la gallina invece di migliorare è peggiorato, occupa il bagno ventun ore su ventiquattro, ora è anche più frequentemente in stanza con la sua nuova amica, Megan.

Sono le due di notte e io non riesco a dormire, mi alzo dal letto senza fare rumore, non vorrei che quella gallina starnazzi per tutta la stanza. Entro in bagno e mi chiudo la porta la spalle, mi sciacquo la faccia con l'acqua e poi ritorno in stanza. Sto per sdraiarmi sul letto ma sento un rumore di qualcosa che cade che proviene dal corridoio, cammino lentamente verso la porta e l'apro, guardo a sinistra e a destra ma non vedo niente. Sento un altro rumore proprio quando sto per richiudere la porta, a quel punto vedo infondo al corridoio una botola che dovrebbe portare al tetto e comincio a camminare verso la botola. Al muro c'è poggiata una scala, la prendo e passo per la botola. Arrivo sul tetto e mi guardo attorno ma non vedo nessuno, cammino per il tetto guardando le stelle che mi si presentano davanti. Sorrido pensando a mio fratello e a mia madre ormai diventate stelle. Quando abbasso lo sguardo noto di essere arrivata al cornicione del tetto, guardo giù dall'hotel ed effettivamente e molto alto e se cadessi da qui morirei di sicuro. Prima che possa girarmi per andarmene sento il rumore di passi, spaventata mi giro di scatto ma prima che possa vedere chi sia scivolo e cado all'indietro. Sento prendermi per i fianchi e cadere a terra, apro gli occhi lentamente e mi guardo attorno, sono ancora sul tetto e sotto di me c'è...Cameron?
Mi alzo subito da sopra di lui e mi scrollo i vestiti, dopodiché lo guardo e vedo che mi sta fissando. Poggio una mano sul fianco e tengo il peso su una gamba, "Perché mi fissi?" chiedo leggermente seccata, odio quando mi fissano. Lui alza le spalle, ho notato che in questo periodo è più silenzioso, che sia successo qualcosa o che abbia deciso di smettere di dare fastidio? Lo guardo a occhi socchiusi e sbuffo frustrata. Lui è ancora steso per terra, gli porgo la mano per riuscire ad alzarsi ma lui la guarda e poi mi batte il cinque. "C'è mancato poco" dice, è vero in tutto questo non ho pensato di essere quasi morta, "Già" sussurro.

"Stai bene?"

Sbaglio o Cameron Dallas si sta preoccupando per qualcuno?
Lui sbuffa e quindi deduco di non averlo pensato, "Sto bene comunque, tu?" "A parte un quasi infarto, si tutto bene" risponde, faccio un sorriso forzato e mi poi mi incammino verso la botola del tetto. A un passo da quella mi giro verso l'escremento, "Dovresti fare meno rumore quando vai sul tetto, visto che hai fatto cadere la scala prima" dico, "Tu non dovresti più venire sui tetti invece, e per la cronaca io non ho fatto cadere nessuna scala visto che mi sono arrampicato per venire sul tetto" dice lui guardandomi confuso, mi guardo attorno, vuol dire che c'è qualcun altro. Prendo Cameron per mano e scendiamo con le scale dal tetto, lo porto nella mia stanza senza far rumore e lo chiudo in bagno. "Arrivo fra un minuto" lo avverto e poi mi dirigo alla porta, guardo se c'è qualcuno in corridoio e per fortuna non c'è nessuno, chiudo la porta a chive e appena mi giro tiro un piccolo urlo. "Come hai fatto a uscire dal bagno?!" Gli chiedo sussurrando, lui mi mostra una forcina "Kali ha molte cose in bagno che non voglio dirti, però ho trovato questa e l'ho usata per aprire la porta" sussurra a sua volta. Lo spingo di nuovo in bagno e chiudo la porta a chiave, lui mi guarda con un sorriso pervertito, "Idiota" gli tiro uno schiaffo scherzoso e poi ricomincio a parlare. "Devo parlarti..." "Vuoi ringraziarmi perché ti ho salvato la vita?" mi interrompe con il suo solito sorriso, "No, stavo dicendo, sul tetto c'era una terza persona ma non so chi sia" "Sei sicura?" chiede lui ormai serio, annuisco e guardo il lavandino che improvvisamente è diventato interessante senza motivo. "Penso di dover contemplare questa notizia" dice lui, "Già" apro la porta del bagno e poi lo faccio uscire dalla mia stanza sempre senza far rumore.

Quando sto per chiudere la porta Cameron la blocca con una mano,
"Buona notte" "Notte" gli sorrido e chiudo la porta. Appoggio le spalle alla porta e sorrido involontariamente, mi sdraio sul letto e pochi minuti dopo mi addormento.

***

Mi sveglio per un urlo, mi alzo di scatto con tanto di caduta per terra, "Che succede?" urlo allarmata, solo ora mi accorgo che c'è tutto il gruppo davanti a me che mi guarda divertito. Sento dei passi alla mia destra e mi giro, per poi vedere la gallina venire verso di me leggermente incazzata. "Tu" mi punta il dito contro, "Io" dico puntandomi il dito contro, "Io non scherzerei se fossi in te" dice "Mi hai rotto la forcina" continua strillando e mettendomela davanti al naso, automaticamente mi giro verso Cameron che guarda da un'altra parte, stronzo. "Ma si aggiusta" dico rivolta verso Kali, mi alzo e le strappo la forcina dalle mani, provo a metterla a posto ma peggioro solo le cose, alla fine infatti finisco per romperla. Lei mi guarda male e io rido nervosamente "È alla moda, e poi ne hai mille di forcine" dico ovvia, "Era la mia preferita!" urla a squarcia gola, dopodiché si avvicina alla mia faccia e dice "Ti farò passare un anno schifoso" "Ed io un anno d'inferno" ribatto e poi le sorrido allontanandomi.

"Madison vieni con noi al parco qui vicino?" mi chiede Taylor, "Certo" rispondo, prendo dei vestiti e vado in bagno, faccio una doccia di due minuti e poi usciamo tutti. Quando siamo alla hall prendo l'escremento in disparte "Certo che potevi scegliere un'altra forcina o ancora meglio rimanere dentro il bagno" dico sbuffando, "Scusa se arano tutte uguali e comunque non mi piace stare in stanze chiuse a chiave, sopratutto se sono solo" "Sei claustrofobico?" gli chiedo stupita, "Si, non prendermi in giro, in pochi sanno questa cosa" risponde. "Perché dovrei prenderti in giro? Tutti abbiamo paura di qualcosa, per esempio io sono entomofobica" dico, lui mi guarda confuso, alzo gli occhi al cielo "Vuol dire che ho la fobia di tutti gli insetti" "Anche i moscerini?" chiede, "Si", "Qual'è l'insetto che ti fa più paura?" continua lui, "La farfalla" dico titubante. Lui scoppia a ridere ma vedendo la mia faccia smette subito, "Seria?" chiede ridacchiando, "Piantala, ho avuto brutte esperienze!" detto questo me ne vado senza aspettarlo.

Ciao a tutti, finalmente un nuovo capitolo scusate per il ritardo e l'orario della pubblicazione.

Spero vi piaccia, commentate e votate.

Ciaoooo

-Umi