CAPITOLO 6 (Menta e acqua di colonia)

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ROLEX'S P.O.V.

1 day later.

Oggi i ragazzi devono registrare una sfida di gruppo,dove deve partecipare anche lo staff.
Io però,non parteciperò a questa sfida:controllerò le riprese da fuori,visto che questo video uscirà prima di quello in cui mi presenterò.

Tonno e Cesare stanno preparando il set,Nelson sta facendo delle storie su Instagram,Dario sta registrando delle clip per il backstage e Frank sta sistemando le inquadrature e l'impianto audio.

Io osservo la scena,canticchiando fra me e me.
Mi raggiunge Nicolas,che mi sorride dolcemente e mi dice:
"Ehm...mi serviresti un secondo...sai...devo fare il tuo personaggio per la sigla...mi servirebbero alcune informazioni...potresti venire un attimo di là con me?"

"Certo!"rispondo sicura,mentre seguo il moro fino al tavolo da pranzo.
Lui prende il computer dalla custodia nera,lo accende ed inizia a digitare velocemente.
Poi stacca le mani dal computer,le poggia sulle ginocchia e ruota la sedia verso di me.

"Parliamo un po'..."dice,con un sorrisetto furbo."Cosa ti piace fare nel tempo libero?"mi chiede.

"Schifo"rispondo secca,alzando le spalle in modo scherzoso.

Lui scoppia a ridere,poi rialza la testa e mi dice:

"Seriamente dai"

Lo guardo intensamente negli occhi da cucciolo che ha in quel momento.
Noto solo ora il piccolo neo che ha sopra il sopracciglio destro:è una di quelle piccole imperfezioni che ognuno di noi ha sul viso,e che lo rendono irresistibile.
Io,ad esempio,ho la cicatrice della varicella che ho avuto da piccola sul lato sinistro del naso:è piccola,ma se la noti non riesci più a smettere di guardarla.

"Allora...mi piace cantare,anche se sono stonatissima..."dico.

"No dai,non è vero" mi interrompe Nicolas."Ti ho sentito canticchiare prima,mentre i ragazzi lavoravano,e hai una voce davvero bella..."

Awww...quanto è dolce...

"Bhe...a me la mia voce non piace...però da piccola ho fatto per qualche annetto canto"continuo.

"Ah ecco,c'era il trucco!"dice il ragazzo,incrociando le braccia al petto e mostrando una faccia soddisfatta.

"Nessuno nasce imparato,mio caro!"gli rispondo,mentre mi chino e gli tocco con l'indice la punta del naso,spingendo la indietro.

Il ragazzo porta verso il collo il viso,incrocia gli occhi,tentando di vedere il mio dito;poi mi prende il dito con la sua mano,lo sposta delicatamente dal suo naso e scuote la testa,mentre sorride.
Penso di non aver mai visto cosa più tenera di questa sequenza di azioni.

"Poi...mi piace la fotografia e l'elettronica,infatti tra meno di due settimane ho l'ultimo esame per la laurea in ingegneria elettronica e digitale"continuo.

"Hey!Io sono il fotografo del gruppo,vedi di non rubarmi il lavoro eh!"mi risponde ironicamente il ragazzo.

"Oh ottimo!Adesso ho un obbiettivo da aggiungere alla lista:rubare il lavoro a Nic"rispondo,mentre prendo una sedia e mi metto a sedere di fronte al ragazzo.

"Fanculo!" mi dice il moro,mentre ride mordendosi le labbra.
È davvero sexy...

Arrossisco per qualche secondo,poi torno in me e cambio discorso:

"Adoro il pattinaggio artistico a rotelle,infatti lo praticavo fino a 2 anni fa..."

"Accidenti!Fammi vedere qualcosa dai!"m'interrompe Nicolas.

Sbuffo.

"Non ho vogliaaaaa!"sbotto al ragazzo,che nel frattempo mi sta guardando,facendo di nuovo gli occhietti da cucciolo e facendo il labbrino.

"Daiiii,fallo per meee!"mi dice con la vocina da bimbo.

Cedo,presa da un attacco di dolcezza.
Cazzo,Nicolas riesce a manipolarmi tranquillamente:è la prima volta che mi faccio mettere i piedi in testa da un ragazzo...

"Uff...d'accordo"dico,lamentandomi."Ma solo perchè sei tu,eh"

Il ragazzo mi sorride compiaciuto.

Io mi alzo,mi sposto un po' più indietro e con la mano mi prendo il piede,appoggi l'altra mano su di esso,portandomelo oltre la testa,fino a toccarmi il naso con la punta della scarpa.
Resto così per qualche secondo,poi stacco le mani dal piede e mi giro verso Nic,che mi guarda sbalordito.

"Pensare che io non riesco neanche a portarmi le ginocchia al petto"commenta il moro.

Ridiamo di gusto,fino a quando Nicolas torna serio e mi guarda con un' espressione seria in volto.

"Ok...hai voglia di parlarmi del tuo passato,della tua infanzia,oppure dimmi qualcosa in più su di te..."

Abbasso lo sguardo e un brivido mi percorre la schiena.

"Mi dispiace,ma non me la sento..."dico sottovoce.

"Puoi dirmi quello che vuoi,anche cose non troppo personali,qualche ricordo d'infanzia,magari con fratelli o sorelle..."

Sento un altro brivido gelarmi il dorso,e interrompo il ragazzo bruscamente:

"Nicolas,non me la sento,ho avuto un'infanzia di merda...non ne voglio parlare..."dico,trattenendo le lacrime.

Il ragazzo mi guarda dispiaciuto,con un'espressione colpevole stampata in viso.

"Ah...mi dispiace...scusami...non era mia intenzione..."

"Tranquillo"gli rispondo affranta"Non potevi saperlo..."

Il ragazzo lo nota,mi raggiunge e si ferma di fronte a me.
Io alzo lo sguardo,poi Nicolas mi abbraccia.
Resto pietrificata per un'instante,poi ricambio,stringendomi a lui.
Appoggio la fronte sulla sua spalla,aspirando il leggero profumo di menta mischiato a quello di colonia da uomo.

Poi,non riesco a trattenere le lacrime,che bagnano la maglietta del ragazzo.




































SPAZIO AUTRICE
Riverenze bellissimi💕
Ci ho messo una vita a scrivere questo capitolo:non mi veniva l'ispirazione ahahahh.
Va be',spero vi piaccia.
Arriverenze🌻



SO DIFFERENT.||Nicolas Paruolo.||Space Valley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora