"L'amore è quando una persona
riesce ad alterare i tuoi sentimenti:
se una lacrima riga il volto di quella persona,
una lacrima righerà il tuo
senza un motivo apparente.
Se l'altra persona ride,
anche sul tuo viso spunterà un sorriso,
senza che tu...
Ci trovavamo sotto al castello Brisighella di Ravenna,il quale ha una torre da cui è possibile vedere dall'alto tutta la città,ed è un'esperienza magnifica.
Ravenna è a solo un'ora di macchina da Bologna,infatti ci andavo spesso con la mia famiglia. Ma fino ad allora,non ero mai stata sulla torre...
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"Wow Nicolas,gra..."non riesco a finire la frase che il ragazzo mi bacia appassionatamente,per poi staccarsi e sorridere.
"Non mi devi ringraziare"dice dolcemente."Adesso mangiamo che ho fame!"esclama poi,mettendosi a ridere.
Stende un lenzuolo per terra,prende il cestino di vimini dalla macchina ed iniziamo a mangiare.
"Come mai mi hai portato qui?Cioè,non che non piaccia,anzi..."dico,ma il ragazzo mi interrompe.
"Vengo spesso qui dopo un litigio o durante i momenti più difficili...mi aiuta a staccare la testa,come se tornassi bambino...mi fa sentire un po' come se fossi Peter nell'isola che non c'è..."
Fa una pausa.
"Sono anni che cerco la persona giusta con cui condividere questo posto,cerco la mia Wendy...e penso finalmente di averla trovata..."
Dice,lasciandomi un piccolo bacio sulle labbra.
Sorrido,colpita dalle sue belle parole. Questo ragazzo è unico.
Finiamo di mangiare. Nicolas si sdraia nell'erba,così lo raggiungo e mi sdraio affianco a lui.
Lui mi cinge un braccio attorno alla vita,avvicinandomi a lui,mentre appoggio la testa sul suo petto.
Restiamo così per una buona mezz'oretta.
"Dica un po' Peter Pan!"dico
Nicolas sorride.
"Ma tu sai volare?"chiedo ridendo.
"Solo in basso,come fanno le zanzare..." aggiunge il ragazzo,canticchiando la canzone sport dei rovere,la band di Nelson.
"E nella nebbia sei ore a guidare, solo con Anna a parlare d'amore..." continuo la canzone.
"Anna è mia nonna!" diciamo insieme io e Nicolas,per poi scoppiare a ridere.
Poi il ragazzo si alza e va verso la macchina. Prende una chitarra e torna da me. La accorda,si siede su una roccia e mi guarda.
"Cosa cantiamo?"mi chiede all'improvviso.
"Non so cantare bene..."dico,alzando le spalle.
"Si invece!"ribatte lui.
Poi mi fa gli occhi languidi,cercando di farmi tenerezza.
"Daiiii,perfevoreee!"dice
"Uff...okay...conosci Sceglimi di Irama?"
"Si,la consco..cerco gli accordi su internet..."dice,digitando qualcosa sul telefono ed iniziando a suonare.
