CAPITOLO 25 (Sai ascoltare...)

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"Dai Rol,perchè non vuoi parla..."

"DARIO,LASCIAMI STARE,CAZZO"urlo in faccia al ragazzo,scoppiando in lacrime.

Non sono riuscita a trattenermi.
Fa male,troppo.

Il ragazzo ammutolisce,guardandomi estrefatto.

Volto lo sguardo verso il pavimento sottostante.

Inspiro lentamente,mentre con le mani porto il cappuccio della felpa sopra la testa.

Rivolgo lo sguardo al cielo,chiudo gli occhi.

Lascio che le lacrime amare del cielo,si mescolino alle mie.

Sospiro tra una goccia e un'altra.

Smette di piovere dopo poco,così apro gli occhi.

Non ha smesso di piovere,mi trovo solo sotto ad un ampio ombrello.

Mi volto confusa verso Dario,che mi sorride,porgendomi l'ombrello.

"Non posso mica lasciare una bella donzella sotto l'acqua!"scherza,facendomi l'occhiolino.

Accenno un sorriso,che lui deve aver notato.

Infatti,si siede accanto a me,sotto l'ombrello.

Restiamo così per un po',io che guardo a terra e lui...lui...che guarda...me?

"Ti sei mai sentito mal giudicato?"

Le parole mi escono così,spontanee,come fossere scritte in metrica.

Lui mi osserva destabilizzato.

"Certo,la gente ti giudica sempre male a primo impatto,si fa un'idea di te totalmente sbagliata,ti sottovaluta"

"Non parlo della gente"rispondo sottovoce.

Fisso le mie scarpe,emettendo un lungo respiro.

"Parlo della vita"sussurro.

Il ragazzo attende in silenzio,ma io faccio una lunga pausa,prima di formulare la frase.

"La vita mi sopravvaluta.
Mi ha dato una vita difficile,mi fa perdere tutto e tutti,pensando che io riesca a rialzarmi da sola.
Tanto ce la fai,si che ce la fai
Mi dice sempre.
Ma no,io non ce la faccio,non sono così forte.
La vita si sbaglia,ma è testarda e continua a farmi soffrire.
Ed io piango,tremo,patisco,senza fiatare."

Dario mi ascolta attentamente,senza proferir parola.
Ed è questo che mi piace di lui.
Sa ascoltare,sa comprendere e sai di poterti fidare di lui,perché tutto ciò che gli dirai resterà fra te e lui,puoi starne certo.

Grazie Dario,grazie per aver imparato ad ascoltare così bene.

"Ma io non ce la faccio più,non ci riesco.
Ho perso pure la persona che amo,per colpa di questa vita di merda,per colpa delle persone di merda,per colpa della leucemia di merda!"continuo a sfogarmi.

"È tutta colpa di questa malattia,non poteva colpire me invece di mia madre?
Non poteva andarsene dopo poco,invece di peggiorare e costringermi a ottenere quei cazzo di soldi da quello stronzo?
Mi chiedo,perchè?"

Riprendo fiato.
Mi sento più...leggera,mi sento quasi...meglio...

Grazie Dario,grazie davvero.
















































SPAZIO AUTRICE

Eccallà il nostro Darietto🥰
Chissà,chissà...
(Dario×psicologo🤷‍♀️)
Fa cagare,i know

Ciao friendssss🙈🤭



SO DIFFERENT.||Nicolas Paruolo.||Space Valley.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora