Epilogo

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Alex
Sono passate ormai diverse settimane dall'ultimo scontro e dalla morte di Arduk, anche se sono cambiate così tante cose da sembrare un eternità.

Elthis è diventato Alpha dei Goose occupando il posto che era di suo padre, affiancato dalla sua compagna, da sua madre e dal nuovo piccolo ormai arrivato, anche se il branco non è più lo stesso. I lupi che durante la Brutta Guerra, così è stata denominata, hanno deciso di venire con i Rock sono rimasti con noi, ancora troppo feriti per poter fare ritorno in quella che era un tempo la loro casa e a tutti noi è andata bene così, sia a Elthis che a mio padre, che per il momento resterà ancora per un bel po' Alpha dei Rock.

Macgiun e Cik sono tornati nel villaggio del branco della lupa, in quanto Gill di Elena il loro compito si era consumato con la fine della Brutta Guerra e dei problemi al branco urgevano della loro presenza, ma nonostante questo non sono mancate lacrime da entrambe le lupe al momento del saluto in aeroporto dove Elena ha voluto accompagnarli personalmente, mentre io e Cik ci guardavamo condividendo lo stesso pensiero: per quanto le nostre due lupe si vogliano mostrare sempre forti e insensibili, sono in realtà tutto il contrario.

Io e la mia piccola lupetta abbiamo costruito da zero la nostra nuova casa, il nostro nido d'amore, anche se tutto il branco ci ha aiutato, costruendolo con noi dalle fondamenta fino all'aggiunta delle tendine abbinate al centrotavola regalateci dalla sarta del branco. A detta loro era il minimo per quello che abbiamo fatto per loro, mentre noi non potremmo essere più felici di vivere in questo posto per noi magico, poco fuori il villaggio principale, soprattutto perché senza il loro aiuto non saremmo mai stati in grado di finirla in così poco tempo.

Nessuno ha fatto più di tanto domande sull'improvviso cambiamento del nostro aspetto, ma il Vecchio appena ci ha visto qualche ora dopo lo scontro finale si è subito inchinato, capendo a cosa era dovuto il nostro aspetto e lo ammetto creando non poco imbarazzo dentro me e la mia lupa.

-Alex, sei pronto?- chiede Elena mette anche l'ultimo pezzo di pane dentro il suo cestino.
-Certo Cappuccetto Rosso- le dico avvicinandomi a lei -pronta per essere mangiata dal grande lupo nero?- le chiedo mentre le tolgo dalle mani il nostro cibo perché, conoscendola, sarebbe capace di far cadere tutto a terra ancora prima di uscire dalla porta della nostra piccola casa che no, non vi descriverò, perché questo è il mio posto magico, mio e della mia dolce lupetta.

-È bello sapere che riponi tutta questa fiducia in me- dice ridendo mentre chiude la porta uscendo di casa e io ridacchio al suo commento.
-Andiamo, i cuccioli ci stanno aspettando- le dico trascinandola per un braccio.

La settimana scorsa abbiamo deciso di iniziare una nuova tradizione andando a fare un picnic sul nostro lago speciale con tutti i cuccioli del branco, una cosa magica solo nostra.

-Ti amo- sussurro alla mia lupa dopo essermi abbassata all'altezza del suo orecchio e la vedo rabbrividire.
-Anche io ti amo, ogni secondo di più della prima volta- dice girandosi vero di me e allacciando le braccia dietro il mio collo per poi iniziare a baciarmi, mentre io la stringo dietro la schiena con ancora il cestino in mano, avvicinandola di più a me.

Di colpo ci stacchiamo entrambi e ci voltiamo guardando un punto alle mie spalle. L'aria è immobile intorno a noi, nulla che sembri giustificare il pericolo che avvertiamo sulla nostra pelle. Poi improvvisamente io e Elena ci guardiamo negli occhi condividendo lo stesso pensiero. Gli altri due prescelti si sono mostrati e ciò implica che una nuova tempesta si sta per abbattere su di noi.

Nexus, il legame del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora