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Leggete lo spazio Autrice, è importante

Elena
Stringendo la mano del mio compagno entro nel territorio del branco di mio padre,
mentre Mary mi affianca dall'altro lato. Erano in molti che sarebbero voluti venire con noi, con mia sorpresa anche alcuni Rock, ma non volevo creare un esercito; mi servivano solo una decina di lupi, non era certo il caso che mio padre lo fraintendesse come un'attacco.

Già, mio padre. Ero convinta che avrebbe accettato, tutte le sue parole sull'amore, sul rispetto, tutte quelle cose che Alex stesso aveva sempre etichettato come stronzate e che solo ora mi rendo conto lo fossero davvero, solo parole usate per nascondere quello che era davvero, un padre che volta le spalle alla sua unica figlia femmina, quella che dovrebbe proteggere sempre.

Subito veniamo accerchiati da una ventina di Goose, lupi che conosco da tutta la vita, lupi che fino ad una decina di ore fa sarebbero morti per me come io per loro, adesso mi guardano feroci, quasi ringhiando, come se fossi il peggiore dei nemici. Stringo più forte la mano del mio compagno e ci lascio scortare da loro fin dentro il villaggio in cui sono cresciuta, così tanto familiare da fare quasi male. So che mio padre sa che io sono qui, mi ha fiutata come io ho fiutato lui.

Ci portano nella piazzetta al centro del villaggio, esattamente difronte alla casa dei miei genitori, mente tutti i lupi del branco si radunano intorno a noi. Osservo la porta di casa mentre si apre e seguo attentamente ogni singolo movimento di mio padre mentre a passo lento si dirige verso di me, gli occhi fissi nei miei e giuro che mai prima di adesso avevo visto i suoi occhi così freddi, spenti quasi come se fossero vetro. Vacui è la parola giusta.

-Ma guarda chi è tornato all'ovile- dice con un tono di voce ironico, crudele. Avevo sempre adorato quel suo lato ironico, ma mai ne avevo colto così tanta crudeltà. E ora non posso fare a meno di chiedermi, lo è diventato solo ora o ero io a non vederlo, con gli occhi coperti dall'amore immenso che provavo per lui? Forse è per questo che Alex affermavano fossero tutte bugie.

-Sai perché sono qui. Voglio i cuccioli, ora- gli dico severa mente i compagni e le compagne di città dei Goose venuti con me si avvicinano con i loro cuccioli in braccio, abbracciando quelli che ci avevano accompagnato o chiedendo di quelli rimasti con i Rock. Sento alle mie spalle Cik abbracciare Mecgiun, per poi venire alle mie spalle e abbracciarmi da dietro, staccandosi subito per tornare dalla sua compagna e Mary abbracciare il piccolo Mateo prendendolo dalle braccia del padre e stringendolo al petto.

-Pensi davvero che ti lascerò prendere il futuro del branco, sporca traditrice?- urla a pochi centimetri dalla mia faccia mentre Alex rimane fermo accanto a me, concedendomi di risolvere da sola, seppur sento la sua rabbia farsi sempre maggiore.
-Pensi davvero che quei cuccioli ti rimarranno fedeli quando sapranno che hai abbandonato i loro genitori morenti su un campo di battaglia?- gli chiedo calma usando le sue stesse parole e lui mi guarda con odio.
-Falli andare, Ar- dice Kia madre spuntando all'improvviso, poggiando una mano sulla spalla del suo compagno. Lui si calma sotto il suo tocco e rimane immobile per qualche secondo, mentre il mio sguardo si posa su mia madre e mio fratello accanto a lei.

I suoi occhi si incatenano con i miei e cerca di trasmettermi tutto l'amore possibile e mente la guardo faccio un gesto quasi impercettibile e lei capisce, guardandomi grata. Ti voglio bene mamma, non c'entri con quello che sta succedendo. Poi il mio sguardo incrocia quello di mio fratello. Il suo è glaciale, ma non come quello di mio padre. Sono inespressivi, come se non volesse far sapere quello che prova, ma sono sua sorella, lo vedo che soffre e quasi automaticamente cerco accanto a lui la sua compagna, trovandola vicino alla porta della casa con una mano sulla pancia. Lei mi guarda e mi rivolge un debole sorrido che non ricambio. Quella lupa in poco tempo è diventata quasi una sorella e l'idea che il suo cucciolo nascerà durante questa guerra mi spezza il cuore.

-Va bene- acconsente mio padre all'improvviso e riporto subito lo sguardo su di lui, che continua a guardarmi con quello sguardo a me così estraneo.
-Figlio, raduna tutti i cuccioli dei lupi che stanno con loro- dice rivolto a mio fratello, sputando quell'ultima parola indicando noi con la testa, mentre mio fratello annuendo scompare tra la folla, tornando pochi muti dopo portando con se circa cinque cuccioli, che subito ci preoccupiamo di far avvicinare a noi, prendendo in braccio i più piccoli.

-Non pensare sia finita- dice mio padre di spalle mentre noi andiamo via. Mi fermo un attimo e mi giro di poco per guardare il suo profilo.
-Nemmeno nei miei sogni- dico stringendo al petto una cucciola di una decina di mesi, figlia di una lupa a me cara, Jo, abile guerriera e del suo compagno, anche lui molto forte, mentre Alex, mano nella mano con un cucciolo di appena vent'anni, mi stringe a se portandomi un braccio sulla vita.

———————

Il momento più dolce è stato quello che il branco ha soprannominato come "ritrovati" e si, con branco mi riferisco ai Rock e ai Goose insieme.
Compagni che si riabbracciavano, si stringevano in abbracci dolcissimi, lacrime che si versavano quando mamme e papà riabbracciavano i loro piccoli, ma anche urla disperate di quelli che avevano perso il loro compagno durante lo scontro.

-Elena- dice quello che riconosco essere uno dei beta di Marduk.
Mi giro a guardarlo distogliendo finalmente lo sguardo da una coppia che si stava stringendo e lo guardò interrogativo.
-Dimmi- dico soltanto fissandolo negli occhi. So da cosa deriva questo suo astio nei miei confronti.

-Penso tu sappia che..- comincia a dire ma lo interrompo.
-Si, lo so- gli dico facendo segno di continuare e lui annuisce, fermandosi un attimo per cercare le parole giuste.
-L'hai uccisa e non potrò mai davvero perdonartelo, era la mia cucciola, ma so che non sarebbe successo se lei non ti avesse attaccata, quindi per me è ok- dice e io annuisco, limitandomi a fare quello.


Spazio Autrice
Ciao lupetti, sono qui per darvi ottime informazioni... prima di tutto sono fiera di annunciarvi che la storia sarà completata il 1 Ottobre, data in cui verrà pubblicato epilogo e ringraziamenti e il sequel (spoiler ci sarà) se va tutto secondo i piani comincerò a pubblicarlo il 5 Ottobre (il mio compleanno :D) e con ciò rimanete sempre connessi ogni martedì e sabato per le prossime settimane...
Ultima cosa, voi vorreste "un cast"? Non so se farlo o meno, voglio dire, ognuno è libero di immaginare i protagonisti come preferisce, ma magari sarebbe una cosa carina scegliere degli attori portavoce, che ne dite? Fatemi sapere tutto quello che pensate riguardo tutto questo nei commenti!
Baci baci

Nexus, il legame del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora