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Elena
Il branco sta correndo, io lo sto facendo, stiamo tutti seguendo mio padre. Una volta tornata al villaggio con il Vecchio mi sarei aspettata di tutto ma non che fosse mio padre a volere un nuovo attacco ora. Il branco non era, come non è ancora, in grado di sostenere uno scontro e sono terribilmente preoccupata per la mia gente. Inutile è il fatto che mio padre continui a sostenere che neanche i Rock saranno pronti e che quindi il nostro sarà uno scontro alla pari, mentirei se non dicessi che sono rimasta delusa nello scoprire che mio fratello non ha aperto bocca sull'argomento e ha solo deciso di eseguire gli ordini, pur essendo cosciente di essere l'unico a poterlo far ragionare.

Come negli ultimi due scontri, è questione di attimi e siamo faccia a faccia con il branco nemico ed è ora che me ne rendo conto. Marduk, di fronte a mio padre, entrambi a capo dei rispettivi branchi e subito accanto a lui il lupo che mi ha stravolto la vita. Ci guardiamo negli occhi per due istanti infiniti, inespressivi. È una promessa, questa volta nessuno si farà male, né la mia né la sua gente.

Mi guardo intorno e mi rendo conto che tutti sono immobili come noi, fermi a guardare negli occhi i rispettivi nemici e probabilmente l'unico a volere questo qui altri non è che mio padre.

Poi è un attimo, uno spostamento d'aria di troppo e lo scontro comincia, tutti si trasformano e non esagero nel dire che si lanciano sugli avversari, mentre io e Alex rimaniamo immobili a guardarci negli occhi mentre lo sconto nasce intorno a noi. Il Vecchio ci ha ben spiegato come dobbiamo procedere e comincio a camminare lentamente verso di lui che fa lo stesso, prima un passo e poi l'altro. Sento chiaramente l'aria intorno a noi cominciare quasi ad elettrizzarsi, scintille che partono invisibili da ogni dove e ci circondano mentre il tempo sembra quasi rallentare. Dobbiamo solo toccarci, un attimo, una cosa da nulla. Ad ogni passo sento la terra smuoversi sotto il mio peso e rimbombare nelle mie orecchie insieme al battito del mio cuore, mentre un lupo si accascia accanto a me ma non mi fermo a capire a che branco appartenga perché una nuova consapevolezza si fa strada dentro di me mentre mi avvicino all'altra metà del mio essere. Non esiste il mio branco, come non esiste il suo. Siamo tutti figli della Luna, discendenti degli originali, abitanti degni delle terre del nord.

Non faccio in tempo a formulare questi pensieri che improvvisamente vengo strappata via dalla bolla magica che si stava creando intorno a me e vengo catapultata lontano, cadendo a terra, mentre la testa comincia a dolermi improvvisamente. Chiudo gli occhi nascondendo il viso tra le mani, ancora seduta, fino a quando alzo lo sguardo per capire cosa abbia provocato questo e il mio sguardo si sposta sulla scena che si sta volgendo davanti ai miei occhi.
-No...- riesco solo a sussurrare alzandomi in piedi mentre vedo mio fratello lottare contro Alex e sento chiaramente il cuore andare in mille pezzi. Per quanto è sempre stato ovvio che i due futuri Alpha si sarebbero prima o poi ritrovati a lottare l'uno contro l'altro, ho sperato sempre fino all'ultimo che questo non accadesse. Potrebbe mai qualcuno non capirmi se vedere due dei lupi che più amo lottare tra loro per una guerra stupida e insignificante mi annienta dentro?

E ancora come prima riesco solo a vedere il grande lupo bianco che lotta contro il grande lupo nero. Conosco entrambi alla perfezione e so per certo che Alex è più forte di mio fratello e so anche che se non lo ha già ucciso è solo per me, si sta trattenendo per non farlo davanti ai miei occhi.
Elthis cerca invano di morderlo mentre Alex lo tiene fermo e con una testata lo spinge lontano e fremo nel sentire il distinto suono di mio fratello che tocca il suolo e mentre lui si rialza per tornare all'attacco io rimango attenta, facendo attenzione ad evitare ogni attacco che i Rock cercano di farmi.

Mio fratello si lancia su Alex, infilandogli gli artigli nella carne e nel sentire il mio compagno ululare dal dolore anche io lo faccio, implorando la Luna di separarli senza che nessuno dei due si faccia troppo male, mentre lo scontro tra i due continua. Sento la battaglia intorno a noi farsi sempre più crudele e piena di sangue, mentre io sono ferma qui a guardare questi due lupi lottare e mi sento inutile, sto quasi per immergermi nella mischia per cominciare anche io a combattere quando un ululato troppo forte mi congela sul posto. Mi giro di spalle e vedo Alex accasciarsi atterra e mio padre alle sue spalle, mentre entrambi i lupi bianchi lo circondano. A questo punto la lupa che c'è in me prende il sopravvento e con un ringhio che sembra più un ruggito mi trasformo, balzando subito davanti al mio compagno e cominciando a ringhiare contro il mio Alpha e mio fratello, i quali erano pronti a scagliare l'attacco finale.

Non mi rendo conto di quello che ho fatto finché non me li ritrovo entrambi davanti, con la bava alla bocca e lo sguardo confuso, mente io ringhio con tutta la forza che ho in corpo per difendere il mio compagno, il mio prescelto e Alex sfruttando i pochi secondi di confusione dei due lupi bianchi si alza e mi viene alle spalle, per poi toccarmi e poggiandosi su di me con il muso, chiudendo gli occhi ed è così che comincia.

Intorno a noi si alza una sfera d'energia immane che ci avvolge completamente per poi espandersi e coprire tutto il terreno intorno a noi, avvolgendo ogni singolo lupo, ogni albero di una luce chiara, brillante quasi che spinge tutti a fermarsi e a guardarsi intorno, smettendo di lottare.

-Ce l'abbiamo fatta?- sussurro ad Alex subito tornata umana e in una frazione di secondo tutto intorno a noi si immobilizza come la scorsa volta, gli sguardi confusi sul viso di ogni lupo cristallizzati, ma questa volta dura solo pochi attimi e tutto subito torna aa scorrere con il suo tempo.

Quello che sta succedendo adesso, non saprei come spiegarlo. Io e Alex siamo mano nella mano, mentre mio padre difronte a me comincia a ringhiarmi contro, esprimendo un messaggio fin troppo chiaro a tutti, mi sta rifiutando come progenie, mi sta cacciando disgustato e alla vista di questo non posso che rimanere scioccata.
Ha capito che sono la prescelta, che il mio compagno lo è, ma mi sta rifiutando come figlia invece che essere felice che grazie alla sua prole il branco potrà vivere.
La sua reazione mi lascia così sbalordita che rimango immobile, mentre tutti gli altri lupi presenti si avvicinano, inchinando il capo in direzione mia e di Alex e rimaniamo tutti fermi immobili così.

È mio padre a rompere questa specie di sortilegio, ululando alla Luna e richiamando a se tutto il branco, per poi correre via, seguito dai lupi che gli hanno giurato fedeltà, lasciandomi confusa in preda a mille dubbi, circondata da quelli che per decenni mio padre ha descritto come i nostri nemici mortali ma con i quali adesso mi ha abbandonata.



Spazio Autrice
Cari lupetti, la trama si sta infittendo, e sto cercando di aggiornare sempre più presto. Godetevi il capitolo e lasciate tante stelline.
Baci baci

Nexus, il legame del lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora