Epiphany || Muke

↬𝚠𝚑𝚢 𝚊𝚛𝚎 𝚢𝚘𝚞 𝚜𝚝𝚒𝚕𝚕 𝚑𝚎𝚛𝚎?

❝Il tuo nome è
la più forte connotazione
positiva e negativa
in qualunque lingua
o mi accende o
mi lascia dolorante per giorni❞

༄

Le cose stavano andando bene, fin troppo.
Dopo l'uscita con Michael e i suoi amici era diventato frequente il pranzare insieme, seppure all'inizio Chris fosse abbastanza restia.
Al mio racconto della serata era rimasta stupita dell'improvvisa gentilezza "di quegli uomini primitivi" - parole sue - ma, alla fine, aveva ceduto.
Probabilmente, aveva detto, non erano riusciti a resistere al mio bel faccino e alla mia gentilezza. Sperai davvero che fosse così.

Calum si era anche scusato per aver baciato Jason, il ragazzo della mora, dicendole che non lo trovava nemmeno attraente, era solo al posto giusto al momento giusto.
«Prego?! Jason è un figo della madonna! Se solo non frequentasse un'altra scuola sarebbe più popolare di voi, stronzi»
Ridacchiai, continuando a mangiare le mie patatine fritte, che in realtà sapevano di cartone, ignorando il più possibile la mano di Michael posata casualmente sul mio ginocchio.
Non che gli avessi permesso chissà quanto contatto fisico in questa settimana che era passata dalla nostra uscita, ma diciamo che non gli urlavo più contro come prima.

«Io sono d'accordo con Chris. Mi ha mostrato una sua foto ed è davvero un gran bel ragazzo»
«Grazie, Luke, tu sì che hai ottimi gusti!»
Battei il cinque alla mora, guadagnandomi un insulto scherzoso da parte di Calum e Ashton.
Sentendomi picchiettare sulla spalla, mi morsi il labbro inferiore, divertito. Sapevo già cosa stava per succedere.
«A me non hai mai detto che sono un bel ragazzo»
Montato.
Nascosi un sorriso per la frase del corvino, voltandomi verso di lui, per incontrare quegli occhi che mi mandavano costantemente il cervello in tilt.
«Perché dovrei?» lo sfidai.
«Perché lo sono!»
Mi guardò indignato, mantenendo comunque un tono basso, come per tenere quella conversazione privata.
«Indubbiamente»
«Sei ironico, Lucas?»
«Indubbiamente»

Dopo un suo sbuffo scoppiai a ridere, non riuscendo a credere al suo comportamento da bambino. Era dannatamente carino.
Gli posai una mano sulla spalla, come a volerlo consolare, nonostante mantenessi quel sorrisetto sulle labbra.
«Sei stronzo, moccioso»
«Oh andiamo! Va bene, sei un bel ragazzo anche tu, Michael»
Pian piano un sorriso comparve anche sulle sue di labbra, provocandomi un vuoto al centro dello stomaco.
«Lo sapevo già»
«Montato»
Alzai gli occhi al cielo, prima di essere distratto da una risata acuta che proveniva da Chris.

Mi girai verso quei tre e notai Ashton bagnato fradicio.
«Che è successo?» chiesi confuso mentre la ragazza cercava di prendere fiato per parlare.
«CALUM HA SPUTATO TUTTA L'ACQUA ADDOSSO AL RICCIOLINO»
«É LUI CHE MI HA PIZZICATO UN FIANCO MENTRE STAVO BEVENDO»
Con la coda dell'occhio, notai Michael sorridere.
Sì, le cose stavano andando decisamente troppo bene.

🌧️🌧️🌧️

Alla fine delle lezioni, mi guardai intorno, nel giardino della scuola, alla ricerca di una chioma corvina.
«Non verrà»
Ignorai le parole di Chris, continuando a far vagare ovunque lo sguardo.
«Luke... L'ho visto uscire con Jennifer Morris. Non tornerà con te a casa oggi»
Solo dopo quella frase mi voltai verso di lei, cercando di nascondere ogni emozione. Se mi dava fastidio? Beh, sì.
Se me lo aspettavo da qualcuno come Michael? Beh, anche... Eppure pensavo ci tenesse a quei dieci minuti di camminata, in cui potevamo stare da soli per un po'.
Che illuso.

«Non importa. Quando verrà a casa mia per le ripetizioni lo sgriderò per bene!» accennai una risata, per rendere tutto più giocoso, nonostante l'espressione della mora fosse triste.
«Pensi davvero che alle quattro si presenterà? Lukey, lui... Quando si tratta del suo stupido organo riproduttivo, tutto passa in secondo piano»
Sapevo che avrei dovuto darle ascolto, soprattutto perché lo conosceva molto meglio di me ma la parte stupida del mio cuore, quella che stava iniziando ad attaccarsi a lui, preferiva vivere nella fantasia che non fosse così bastardo.