Epiphany || Muke

↬𝙺𝚎𝚊𝚝𝚜

❝Then in a wailful choir the small gnats mourn
Among the river sallows, born aloft
Or sinking as the light wind lives or dies;
And full-grown lambs loud bleat from hilly bourn;
Hedge-crickets sing; and now with treble soft
The red-breast whistles from a garden-croft;
And gathering swallows twitter in the skies.❞

-To Autumn
Keats

༄

Proprio nel bel mezzo della lezione di matematica, sentii il telefono vibrarmi nella tasca. Aggrottai la fronte, non capendo chi mai avrebbe potuto scrivermi a quell'ora.
Mia madre non aveva tempo di messaggiarmi e Chris era seduta proprio accanto a me.
Tirai quindi fuori il cellulare, cercando di non farmi sgamare dalla professoressa, trattenendomi dall'urlare quando lessi il nome del mittente.

Mi ero totalmente dimenticato di aver dato il mio numero a Michael, per metterci d'accordo con le ripetizioni... Pensavo non lo avrebbe mai usato.
Con una strana curiosità e il cuore a mille, aprii la chat, leggendo il suo messaggio.

"Ho cercato su Google e, a quanto pare, 'ninfomane' sta per 'persona che ha sempre voglia di scopare', detto in parole povere"

Cercai di non scoppiare a ridere, anche se avevo attirato l'attenzione della mora che mi guardava confusa.
Le mimai un "niente" con il labiale, continuando poi ad osservare la conversazione.
Di nuovo, mi confondeva.
Prima mi insultava e poi mi scriveva come se niente fosse, per di più con un tono decisamente amichevole.
Decisi di non pensarci e di non pormi altre domande; con Michael andava così.

"E non trovi che sia appropriato per qualcuno come te?"

Il fatto che la sua risposta fu immediata mi stupii ancora di più. Ma non seguiva mai a lezione quel ragazzo?

"Parli sempre in modo così complicato? Forse era meglio quando blateravi in imbarazzo"

"La mia intelligenza ti mette in soggezione?"

"Smettila di rispondere con altre domande e parla in modo semplice"

"Io > te"

"Quanto sei simpatico, Luke"

"Quasi quanto una persona di mia conoscenza"