Epiphany || Muke

↬𝙿𝚊𝚛𝚝𝚢 -𝟸-

Michael

❝Non era te che baciavo
- non confonderti
in mente avevo lui
solo che le tue labbra erano a portata❞

༄

«Perché non vai da lei? Te la stai mangiando con gli occhi e, notando la percentuale dei vestiti che indossa, non sarà difficile ottenere ciò che vuoi»

Eravamo appena arrivati alla festa e, immediatamente, mi ero guardando intorno per capire che tipo di persone ci fossero.
Individuai i soliti ubriaconi e i membri della squadra di football, a cui Calum aveva già puntato. Sorrisi. Il mio migliore amico aveva proprio degli ottimi gusti, dovevo ammetterlo.
Stavo giusto squadrando una biondina niente male quando un altro biondino richiamò la mia attenzione.
Spostai gli occhi su Luke, sentendo il senso di colpa salire a causa delle sue parole.
Non volevo abbandonarlo così, anche perché immaginavo quanto si sentisse a disagio in un ambiente del genere ma avevo davvero bisogno di scopare.
Per stare dietro al moccioso avevo perso parte delle mie abitudini e avrei mentito se avessi detto che non ne stavo risentendo.

«Sei sicuro? Ti avevo promesso che sarei stato con te...»
Okay che il mio cazzo chiamava ma mi dispiaceva sul serio lasciarlo da solo.
Mi piaceva tanto la sua compagnia, non avevo mai mentito su questo e deluderlo ancora era l'ultima cosa che volevo.
Se davvero mi avesse chiesto di rimanere lo avrei fatto... Negandomi una gran bella scopata, certo.
Eppure luì annuì.
La verità? Me lo aspettavo.
Luke era così. Mi dava del montato e della testa di cazzo ma non aveva mai cercato di cambiare le mie abitudini o il mio carattere e proprio per questo pensavo che la nostra amicizia avrebbe potuto funzionare. Mi stava simpatico il moccioso.
«Starò con Chris e Jason. Su, vai»
Rassicurato da queste parole e con un solo obbiettivo in mente, mi allontanai da lui, avvicinandomi alla ragazza.
Appena mi vide, un sorriso si fece spazio sul suo viso.
«Michael Clifford? A cosa devo questo piacere?»
Sorrisi a mia volta, posando una mano sul suo fianco e avvicinando le labbra al suo orecchio.
«Sono io che potrei darti del piacere» sussurrai, mentre i miei occhi si prendevano la libertà di posarsi un'ultima volta su Luke, per assicurarmi che stesse davvero bene.
Era con Chris e Jason, perfetto. Non c'era niente di cui preoccuparsi.

Concentrai quindi tutta la mia attenzione sulla bionda, non prendendomi nemmeno il disturbo di chiederle il nome. Non mi serviva sapere come si chiamasse, bastava che aprisse le gambe.
Fece una risatina troppo acuta a causa di quelle mie parole e cercai di sopprimere una smorfia. Odiavo le voci di quel tipo. Da oca giuliva.
Coprii il fastidio con un sorriso malizioso, passandole la mano libera tra i capelli.
«Sai, ti ho sempre adocchiato, Clifford. Tu, con la tua aria da duro e questo sguardo ghiacciato. Mentirei se dicessi che non mi attrai in modo esagerato»
Parlava come una grezza contadina. Non mi piaceva.
Preferivo quando rimaneva con la bocca chiusa a fare la bella Barbie.
Luke, con il suo vocabolario da nerd so tutto io, riusciva sempre a meravigliarmi, facendomi persino nascere una curiosità che non sapevo di avere. Più volte mi ero ritrovato su Google, a cercare qualche parola che non conoscevo, espressa dalla sua voce così profonda.
Immaginarlo mentre mi provocava, con quel suo linguaggio da intellettuale e il tono roco, mi aveva fatto eccitare diverse volte, ma non glielo avrei mai confessato.
Ci tenevo a lui come amico e non ci sarei mai finito a letto. Come aveva detto rispetto a Calum e Ashton, il sesso tra amici rovinava sempre tutto. E poi lo vedevo come un qualcosa di troppo delicato, non avrei mai potuto dargli quello che voleva... Soprattutto non dopo-

«Allora, dolcezza, andiamo di sopra?»
Ritornai alla realtà a causa di quella voce, sbattendo più volte le palpebre.
Mi ci volle meno di un secondo per sentir cambiare l'atmosfera, ora più elettrica. Poteva anche parlare in modo noioso ma era molto bella e questo mi bastava.
La presi per mano, rivolgendole uno sguardo malizioso, dirigendomi verso il piano di sopra.
Mentre salivamo le scale mi parve di vedere Chris andare in cucina con Jason e Luke ma non ero preoccupato; mia cugina ci teneva tantissimo a quel ragazzo e non avrebbe mai permesso che si cacciasse nei guai, giusto?