15.A me il bacio non lo dai?

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Penso che a volte il karma c'è l'abbia con me per non so quale motivo, forse quando ero piccola avrò schiacciato qualche povero animaletto sotto le suole delle scarpe o forse perchè mi rifiutavo di mangiare le verdure che tutt'ora odio.

Dico questo perchè sinceramente non so cosa io abbia fatto di male per esser convocata nell'ufficio del preside Jones.

Sto aspettando da ben dieci minuti buoni sulla sedia della segreteria in religioso silenzio.

Si sentono solo lo scoccare delle lancette dell'orologio appeso al muro proprio difronte a me che segna le 10:30 e il rumore molto lento che producono i tasti della tastiera della segretaria.

Chiamarla bradipo sarebbe un eufemismo!

Ma questa quiete viene spezzata da un rumore di passi che man mano si avvicinano, sempre di più nella mia direzione.

E a fare la sua entrata di scena è proprio il preside.

Ma non è solo.

È in compagnia di Blake e Noah.

Vedo che il bernoccolo sulla fronte di Blake, che la sottoscritta gli ha procurato, si è sgonfiato, e questo mi fa alzare un angolo delle labbra, in un piccolo sorriso che cerco subito di reprimere notando che è stato ricambiato da lui stesso.

Rivolgo però un sorriso smagliante a Noah che, prontamente viene ricambiato.

L'ho già detto che è dolcissimo?

Il preside dopo un gran respiro ci invita ad accomodarci nel suo ufficio, facendoci sedere su delle poltroncine poste ai lati della scrivania color mogano.

Mi prendo del tempo per osservare l'ufficio e devo dire che è molto accogliente.
Sulla sinistra si trova una fantastica libreria con moltissimi libri, tra i quali riesco a riconoscere molti classici; le pareti sono dipinte di un giallo ocra e appese ci sono molte cornici che variano da attestati a foto di famiglia a quadri di noti pittori.

Decido di lasciar perdere l'allestimento dell'ufficio e rivolgere la mia completa attenzione al preside.

"Signorina Davidson e signorino Miller, sono molto desolato ad avervi chiamati qui in presidenza ma ho un gran bisogno di voi" sospira per poi prendere un grande sorso di acqua "Avendo un'ottima media e un'ottima condotta" continua rimarcando per bene l'ultima parola girandosi poi verso Blake "Vorrei chiedervi se poteste aiutarci con i preparativi della festa di inizio autunno, come sapete i ragazzi che hanno sempre organizzato questo genere di cose quest'anno hanno deciso di ritirarsi, motivazione a me sconosciuta, ovviamente vi affiancherà anche il signorino Collins che dovrà scontare una piccola punizione per una pessima condotta. I preparativi cominceranno la settimana prossima e visto che la palestra è molto grande vi farò affiancare anche dal signorino MacCall e dalle signorine Carrington e Connor, anche loro, dovranno scontare una punizione. Cosa ne pensate? Potreste farcela?" termina il suo monologo con sguardo speranzoso.

Io sto ancora pensando al fatto che Anne è appena finita in punizione e che appena uscirò da qui le chiederò spiegazioni.

Il primo a parlare è Noah, facendomi così tornare alla realtà, e con il suo solito sorriso smagliante acconsente.

"Certo, preside! Sono sempre disposto ad aiutare."

Io invece un po' titubante decido di rifiutare l'offera, ma non perchè non ne abbia voglia, anzi, mi farebbe piacere ma purtroppo non sono in grado di gestire queste cose.

E se ci ritrovassimo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora