46.Io sono la detective Decker

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Okay Phoebe.

Esattamente...

COSA DIAVOLO STAI FACENDO?

Dico, sei per caso impazzita?

Seguire l'ex, tra l'altro violento, della tua amica che in realtà a quest'ora dovrebbe essere in prigione, per dirgli cosa esattamente?

"Hey Ashton, ciao! Ascolta, non dovresti essere in prigione, per aver fatto del male a Miranda?!"

Phoebe, sei così patetica!

Ammetto, per la seconda volta in una sera, che Parker aveva ragione, ma è come se avessi una sorta di calamita.

Ogni volta che cerco di non cacciarmi nei guai, questi mi trascinano dentro.

E quindi adesso eccomi qui, a pedinare un ragazzo che potrebbe da un momento all'altro uccidermi e poi vendere i miei organi al mercato nero.

Ritorno con i piedi per terra quando lo vedo fermarsi sui suoi passi, probabilmente dopo aver udito il suo nome, ma come risvegliatosi da uno stato di trance scuote il capo e ritorna a camminare fino a raggiungere la sua auto e partire.

Io rimango sola, impalata sul ciglio della strada in uno dei tanti vicoli del Bronx.

Complimenti Phoebe, davvero!
Non solo ti cacci sempre nei guai, ma sei anche cieca come una talpa!

Perchè dai, chi non ha mai scambiato un ipotetico prigioniero con una persona qualunque?

Sto per ritornare dentro, quando una forte presa sul mio polso mi porta al pietrificarmi sul posto.

Chiudo gli occhi di scatto, il respiro man mano si fa sempre più corto fino a farmi ansimare e tanti piccoli brividi di terrore mi entrano fin dentro le ossa.

Una volta girata però mi rilasso, o almeno ci provo, visto che davanti a me ci sono Blake e Parker anche se con un'aria non del tutto amichevole.

"Si può sapere che ti prende, Phoebe?" alza la voce il moro, facendomi capire la gravità della situazione "Ti avevo detto di rimanere dentro con Parker. Ma vedo che come al solito non mi ascolti!"

Okay, e adesso cosa dico?

Di certo non posso raccontargli tutta la storia di Ashton, o Miranda mi ucciderà!

"Ecco io..." mi lecco le labbra secche e mando giù il groppo che ho in gola "Uhm pensavo di aver visto una persona"

"E sentiamo, chi?"

"U-una persona che conosco" mento.

E che gran bella bugia, Phoebe!

Sicuramente Blake non mi crederà.

"Ma davvero?" alza un sopracciglio quasi volesse farmi capire di non credere a tutte le balle che stanno uscendo dalla mia bocca "E cosa ci fa qui nel Bronx, a quest'ora?"

Ecco, come non detto.

"Uhm, forse voleva bere qualcosa?"

So che sto dicendo un sacco di stupidaggini, ma la regola è: nega.

Nega fino alla morte, e non farti mai scoprire.

Lo vedo scuotere il capo, infastidito, per poi lasciarmi il polso e fare un cenno a Parker.

"Ritorniamo dentro" si gira poi verso di me "E quanto a te, stai lontana da chiunque ti venga vicino. Dovrai stare solo con Parker, questa è l'ultima volta che lo dico!" detto questo fa marcia indietro e furioso apre la porta facendola sbattere violentemente al muro tanto dal far cadere a terra parte dell'intonaco ormai rovinato col tempo.

E se ci ritrovassimo?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora