Capitolo 40

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JORGE

Mi sveglio bene come non è mai successo in tutta la mia vita. Ho dormito come un ghiro perché in qualche modo riuscivo a sentirla vicino a me. Rimango accoccolato a lei mentre ripenso a ieri sera, a quando sono piombato qui per dirgli ciò che provo. Sono ancora scosso, perché a queste cose non sono abituato, per niente, eppure mi sento felice più che mai. Ricordo la sensazione che ho provato quando anche lei ha ammesso di amarmi, è stata un esplosione di gioia dentro il mio corpo, mi sono sentito svuotato da tutta la frustrazione, da tutti i problemi che avevamo, come se non esistessero più, come se ora ci fossimo solo io e lei e nient'altro. I suoi occhi mi scrutavano attenti, credo fosse incredula delle mie parole, insomma le persone mi conoscono come quello che non ha relazioni, quello che non ama, quello troppo dedito al lavoro per avere una compagna e lei sapeva benissimo come la pensavo, eppure mi ha creduto, non avrei mai pensato che potesse credermi. La desidero, desidero passare il resto della mia vita con lei al mio fianco. Apro piano gl'occhi e la guardo mentre beata dorme. La tengo stretta a me, non voglio più lasciarla andare, non voglio più lasciare questo letto perché ho paura che tutto possa cambiare. Le accarezzo piano il viso, mi immagino la vita con lei e mi trema il cuore. Lei mugola piano, prima di aprire quei occhi enormi e guardarmi, ma poi sorride, in un modo che non avevo mai visto prima ed è ancora più bella. Martina felice è uno spettacolo per gl'occhi e per l'anima. << Sei qui >> dice ancora assonnata nascondendo il suo viso nell'incavo del mio collo, << Dove vuoi che vada? >> le chiedo io e lei mi dà un tenero bacio sul collo che mi fa partire una scossa in tutto il mio corpo. Le accarezzo piano il braccio e lei mi mette le braccia intorno al collo ritornando a guardarmi. << Ciao >> le dico sorridendo, << Ciao >> bisbiglia piano lei e finalmente le nostre labbra si scontrano in un leggero e semplice bacio. Mi passo la lingua sulle labbra per sentire il suo sapore e lei mi bacia ancora, questa volta un vero e proprio bacio che mi risveglia tutti i sensi. Le mie mani indugiano sul suo corpo coperto solo da una camicetta di seta, quando tocco la sua pelle calda, mi accendo. Questa ragazza ha il potere di farmi impazzire e la desidero, la desidero sempre, come se non potessi farne a meno, so che non potrei mai stancarmi di lei, di queste sensazioni. << Ti amo >> le sussurro sulle labbra prima di finire in quel vortice di amore di cui ormai faccio parte. Faccio una doccia veloce nel suo bagno e quando finisco la trovo intenta a preparare la colazione, con la musica in sottofondo e lei con addosso la mia camicia e i capelli raccolti in modo spettinato è proprio un bel vedere, mi riempie il cuore di felicità solo guardarla. << Hai fame? >> chiede quando mi nota e poi sorride contenta, << Si molta direi >> commento io sedendomi su uno degli sgabelli del suo bancone. Il suo telefono inizia a suonare e noto che a chiamarla è Mechi, ma non le risponde quindi la guardo confuso, << Perché non le rispondi? >> chiedo, lei indaffarata si volta a guardarmi << Perché vorrei restare in questa bolla per ancora un po', se le rispondo inizierà a farmi il terzo grado e quando le racconterò quello che è successo non mi lascerà più andare... voglio solo godermi questi momenti senza pressione >> spiega e come darle torto, in effetti poco secondi dopo anche il mio telefono suona ed è Fran, << Quei due si sono messi d'accordo >> ridacchio io decidendo di fare come lei, di restare in questa bolla ancora per un po'. Lei mi passa una tazza di caffè, nero e doppio, proprio come piace a me. La osservo mentre si muove tra i fornelli e mi chiedo come lei possa amarmi, perché mi ama? Questa domanda mi gironzola nella testa, insomma non credo nemmeno di essere degno del suo amore. Lei si volta per mettere le pietanze che ha cucinato nei piatti ed evidentemente si sente osservata, << Che c'è? >> chiede << Perché mi guardi così? >> domanda curiosa, << Stavo pensando a cosa ami di me >> le dico la verità, perché lo voglio sapere, << Lo vuoi sapere davvero? >> si morde piano lei il labbro e poi fa una faccia buffa, << Si lo voglio sapere >> incrocio le braccia al petto e lei osserva il mio petto nudo che si delinea, e poi alza gl'occhi su di me. << La tua arroganza, amo la tua arroganza >> si mette a ridere lei << E quando fai quello sguardo confuso che fai raramente quando non capisci qualcosa >> continua a prendermi in giro, ma poco dopo si fa seria, << A parte gli scherzi, amo come mi fai sentire, insomma nessuno mi ha mai fatta sentire in questo modo, nessuno è mai stato in grado di... come dire... farmi uscire di strada, ma in senso buono. Ho sempre avuto la mente quadrata, le mie idee, le mie regole, ma con te è diverso, con te posso essere chi sono davvero, posso essere libera e lasciarmi andare. Poi amo i tuoi occhi verdi che mi scrutano sempre in quel modo misterioso, come se cercassi si leggermi dentro, di capirmi >> ammette e io rimango senza fiato << E ovviamente non c'è bisogno di dire che... insomma... sei bello >> sorride lei infine e lo faccio anche io, << Beh grazie >> ribatto io ricambiando il sorriso << Sono felice di sapere che non stai con me solo per il mio bel faccino >> faccio il sarcastico io. << E tu? >> chiede poi, alzo gl'occhi su di lei dopo aver mangiato un boccone di questa deliziosa colazione, << Tu cosa ami di me? Cioè, perché ami me? >> mi chiede e mi scruta. Mi perdo via nei miei pensieri, pensando ad ogni singola cosa che amo di lei, << Amo tutto di te Martina... soprattutto perché non sei come nessuna al mondo, perché mi sfidi sempre, non me ne lasci vinta una, ti imponi in quel modo audace che mi fa impazzire, amo quando mi sorridi, quel sorriso ha fatto perdere molti battiti al mio cuore, amo la tua forza, il modo in cui non ti lasci mettere i piedi in testa e amo il modo in cui mi fai sentire >> vorrei dirle altre migliaia di cose, ma lei si alza dal suo sgabello e si piega leggermente verso di me per darmi un bacio, è così bello avere queste attenzioni, questi baci improvvisi. Appoggia una mano sul mio petto, mentre le nostre bocche si fondono. Poi si allontana piano da me, sembra gustarsi il mio sapore, proprio come faccio io con lei, poi picchietta la mano sul mio petto << Ora mangia >> mi ordina, << Come desidera signorina >> la guardo sognante e le si imbarazza un po' per quel mio sguardo. Durante la colazione parliamo di un sacco di cose e ridiamo come due bambini, << Cosa vorresti fare oggi? >> mi chiede mentre finiamo di pulire ciò che abbiamo usato, << Vorrei rimanere qui >> dico sincero. Mi volto verso di lei e poi la abbraccio dal dietro mentre sistema le ultime cose << Rimaniamo chiusi qui dentro fino a domani, a quando tutto ricomincerà e tutti ci staranno addosso >> le bisbiglio piano all'orecchio, lei si volta mentre è tra le mie braccia e i nostri corpi sono tremendamente vicini, << Ci sto >> conferma felice più che mai, ma poi mi tira l'acqua con la mano dal lavandino << Per rinfrescarti un po' >> ridacchia lei mentre si allontana da me per fuggire, << Vuoi fare la simpatica? >> le chiedo facendo un passo verso di lei e di conseguenza lei indietreggia, << Io sono simpatica >> ribatte << Sei tu che non lo sei >> mi prende in giro. La guardo serio, ma poi con uno scatto cerco di prenderla, lei scappa via alla velocità della luce. Salta sul divano, gira intorno al tavolo, << Pensi di scapparmi? >> le chiedo quando finalmente riesco ad avvolgerla tra le mie braccia << Non ti lascerò andare così facilmente >>, lei ridacchia, << Sei mia Martina >> le dico piano e smette di ridere e di respirare. Si volta di scatto e subito mi bacia, un bacio pieno d'amore. Poi mi guarda con una luce strana negl'occhi, avvolge le sue braccia intorno al mio collo e si alza in punta di piedi per far fregare il suo naso contro il mio, << Si, sono tua >> sorride ancora e io perdo il controllo. E' più forte di me, la stringo al mio corpo e inizio a baciarla con passione, ad accarezzarle la pelle e sento che le vengono i brividi, sapere che le faccio questo effetto mi accende ancora di più. Penso di essere la persona più felice del mondo. Ho bisogno di lei come ossigeno per i miei polmoni per poter vivere la mia vita a pieno, non mi sono mai sentito così vivo come ora, come se finalmente avessi ricominciato a vivere la mia vita sul serio, mentre prima ero rinchiuso in quella gabbia che credevo mi rendesse felice e invece mi sbagliavo, la felicità è qui, con lei.


Autore: Eccoci qui con il penultimo capitolo. Spero che vi piaccia e spero che questa storia sia stata di vostro gradimento. E siamo quasi alla fine... nel prossimo capitolo ci sarà un salto temporale, non di molto, ma vedremo come vanno le cose per i nostri protagonisti. Preparatevi per il finale di domani!! Vi ringrazio di cuore già ora perchè come sempre siete stati gentili con me e a seguire la mia storia GRAZIE DAVVERO!!! <3

 Preparatevi per il finale di domani!! Vi ringrazio di cuore già ora perchè come sempre siete stati gentili con me e a seguire la mia storia GRAZIE DAVVERO!!! <3

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My Dear Boss (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora