Capitolo 9

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MARTINA

<< Tuo padre mi sta facendo impazzire >> brontola mia madre nel vivavoce della mia auto, << Vuole rifare tutto il giardino, è un lavoro lunghissimo, ma lui insiste >>, << Sai com'è lui, se si mette in testa una cosa è impossibile togliergliela, quindi rassegnati, rifarà tutto il giardino. Ti sono vicina mamma >> concludo sarcastica, << Non sei simpatica Martina, vorrei vedere tu al mio posto, ne riparleremo quando avrai un marito e a quel punto riderò io >> mi rimprovera, << Ok mamma, ne riparleremo quando avrò un marito >> ripeto io come per dire che non succederà molto presto. << Tua sorella mi ha detto che verrà da te per il prossimo fine settimana, mi raccomando >> fa la madre premurosa, << Mamma siamo grandi ormai, non c'è bisogno >> ridacchio, << Non si sa mai con voi due >> ribatte senza speranze. Il lunedì mattina, dopo il week end rientro in azienda. Saluto con un cenno Alba impegnata a parlare con qualcuno al telefono e mi dirigo nel mio ufficio. E' stato strano sabato sera, quando a quel party è comparso anche Jorge. L'ultima cosa a cui potevo pensare era proprio di incontrarlo lì, ma il destino beffardo si è preso gioco di me, come se non potessi più levarmelo di torno. Mechi invece è di tutt'altro canto, lo ha definito gentile e carino, ma forse perché era troppo concentrata a chiacchierare con Fran, piuttosto che notare l'arroganza del mio capo. Quel suo sguardo addosso a me non mi piaceva per nulla, spesso e volentieri si soffermava a guardarmi troppo. Mi metteva in soggezione, anche se cercavo di non darlo a vedere e poi... poi è in grado di farmi scattare come una molla, con una semplice parola. Non so perché io sia così infastidita da lui, forse siamo proprio incompatibili, non credo che riuscirei nemmeno ad essere amica di uno così. Mi metto a sedere sulla mia poltroncina, prendo dei documenti che devo controllare da un faldone mentre aspetto che il computer si avvii per controllare le e-mail. Guardo verso l'ufficio del mio datore di lavoro, ma è vuoto, per mia fortuna. Sabato sera è stato fin troppo strano per me, vederlo al di fuori da questo posto, dal contesto lavorativo, spero solo che lui se ne sia dimenticato e che non lo ricordi nemmeno. La porta del mio ufficio si apre di scatto e mi spavento, mi porto una mano sul cuore con il fiatone. << Scusa non volevo spaventarti >> borbotta Fran, << Sei entrato di colpo >> gli faccio notare, << Lo so, appena Alba mi ha detto che eri arrivata mi sono fiondato qui e non ci ho pensato ad essere più delicato >> si passa una mano fra i capelli lui, << Tranquillo, la prossima volta però ricordati di non farmi prendere un infarto >> lo avverto io e Fran annuisce ridacchiando, poi rimane in silenzio e mi guarda. << Allora? >> gli chiedo poco dopo, << Volevo chiederti >> inizia a parlare e si siede sulla sedia di fronte a me << La tua amica è per caso fidanzata? >> chiede facendo finta di nulla, controllando le penne messe nell'apposito recipiente, << No, non lo è >> rispondo io, << Bene >> esclama << Cioè non intendevo quello, solo che è molto carina... >>, << Carina? >> mi viene da ridacchiare, << E' stupenda >> si corregge lui << Mi piacerebbe conoscerla di più, forse potresti mettere una buona parola per me... >> mi guarda con occhi supplicanti, << E perché dovrei Fran... potresti essere un assassino per quanto ne so >> faccio la sarcastica io e lui mi guarda scioccato << Giuro che non lo sono >> alza le mani come se si stesse arrendendo, si mette a ridere e io con lui. << Proverò ad indagare >> gli dico ma non gli faccio promesse, so che anche Mechi in qualche modo è rimasta affascinata da lui, ma non voglio che la mia amica soffra, infondo non conosco così bene questo ragazzo e ho paura che sia come Jorge, cioè che per lui le donne sono solo un passatempo. << Grazie >> mi prende le mani e poi come un ragazzino, entusiasta, sparisce dal mio ufficio. Sono davvero stanca questa mattina, così chiamo per ordinare un caffè doppio, senza zucchero e con una goccia di vaniglia, il mio preferito. Sento un rumore e noto Jorge entrare nell'ufficio, tiene in mano una cartelletta, si volta verso di me, come se controllasse che io sia presente e poi si mette a sedere al suo posto. Mi alzo per andare da Alba a farmi fare delle fotocopie, ma appena svolto nel corridoio la sento ridacchiare. Da lontano noto che sta sorridendo ad un uomo, sono divisi dal bancone, ma i loro volti sono molto vicini, lei gli sorride dolcemente, << Torna a lavorare >> lo rimprovera dolcemente lei, lui le accarezza il viso, mi sembra che porti una fede al dito e poi le loro bocche si scontrano in un bacio appassionato. Torno nel mio ufficio scioccata, Alba ha una relazione con qualche dipendente, o collaboratore, non posso crederci, Jorge lo sa? E' acconsentito in questa aziende avere relazioni con colleghi? Quel uomo sta tradendo la moglie con lei? Come può accettarlo? Mille domande mi sfiorano la testa, ora che l'ho scoperta cosa dovrei fare? Dirlo a Jorge o stare zitta? Mi risiedo al mio posto decidendo di farmi gli affari miei, ma forse dovrò dire ad Alba che l'ho vista, dirle cosa i miei occhi hanno visto. Sento bussare, << Avanti >> dico ancora persa nei miei pensieri e poco dopo Diego, il fattorino fa capolino nel mio ufficio, << Buongiorno signorina Martina >> mi saluta formale, << Puoi chiamarmi semplicemente Martina >> gli dico e mi alzo, << Il suo... tuo caffè >> dice allungandomelo e io lo afferro. << Grazie mille >> ringrazio, << Sempre a disposizione >> è così gentile ed educato da non essere quasi vero. Sento due occhi guardarci, come se bucassero quel vetro, come se trafiggessero la mia pelle. << Buon lavoro Martina >> mi guarda dolcemente e poi se ne va. Dovrebbero esserci più ragazzi come lui. Mi gusto il mio buonissimo caffè, mentre lavoro come una dannata fino all'ora di pranzo, Jorge è già sparito e questo mi fa rimanere più rilassata. Attraverso l'atrio e trovo Alba seduta al suo posto, << Vai a pranzo? >> mi chiede, << Si >> le rispondo, mi innervosisco appena ripenso a ciò che ho visto. << Tutto ok? >> mi domanda lei, << Senti devo dirti una cosa, non volevo impicciarmi giuro >> premetto io prima che pensi che la stessi spiando, << Cosa? >> chiede curiosa, << Stamattina ti ho visto >> dico come un sussurro per non farmi sentire in caso ci fosse qualcun altro, << Visto cosa? >> corruga la fronte, << Visto te e quell'uomo... si insomma, hai una storia clandestina con qualche collaboratore? >>, lei mi guarda come se fosse stata colta sul fatto, oddio in che guai si è messa? << Ho notato che aveva la fede... Alba... >> le dico anche, lei poi scoppia a ridere. Io la guardo disorientata dal suo comportamento, << Davvero tu hai pensato che io avessi una tresca con qualche uomo sposato? >> dice tra le risate, << Perché ridi? >> cerco di capire, << Martina... quello si è un collaboratore di Jorge, ma è anche mio marito >> spiega poi e io spalanco la bocca. Ci metto qualche secondo per ricomporre i pezzi, << Tu... tu sei sposata con quello? >>, << Si sono sposata, ho conosciuto Facu qui e ci siamo innamorati >> racconta << Lo vedevo spesso all'inizio quando Jorge aveva appena iniziato a fondare l'azienda, era sempre qui tra riunioni, colloqui e incontri. Così abbiamo iniziato a prendere dei caffè insieme, poi a pranzare insieme, finché non ci siamo innamorati e due anni dopo, a Parigi mi ha chiesto di sposarlo >>. << Wow >> dico semplicemente io << Sembri una donna fortunata >>, << Lo sono >> esclama sicura di se << La più fortunata del mondo >> fa un enorme sorriso sincero, << Senti se ti va potrei venire a pranzo con te, devi solo avere pazienza due minuti, mando questa e-mail e poi sono libera >> mi guarda teneramente, << Certo volentieri, ti aspetto >>. Mi andava di conoscerla meglio e avere una amica qui sul posto di lavoro sarebbe stato di grande aiuto, poi Alba mi trasmette una strana sensazione pacifica. E così insieme usciamo per andare a pranzo, dando il via a una probabile forte amicizia. 

Autore: Eccomi qui sono tornata! Spero che questo capitolo vi piaccia. Scopriamo qualcosa in più di Alba e vediamo Fran interessarsi a Mechi. Cosa succederà? State pronti per il prossimo capitolo <3 A presto


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