Questa mattina ci siamo alzate presto, per fare colazione prima degli altri e per parlare di quello che è successo.
Siamo nella sala da pranzo e non c'è assolutamente nessuno.
Nemmeno il custode è ancora arrivato.
«Quindi Rocco ce l'ha con te per un motivo a te sconosciuto?» mi chiede Luce.
«Esatto. Quando Zack e Mike mi hanno baciata ho visto un flash verso di noi. Mi hanno fotografata!».
«E Jack... o come si chiama, ti ha fotografata?» domanda Maddy.
«Si e l'ha mandata a Rocco. Mi stanno umiliando!» dico nascondendo il viso tra le mani.
«Gliela faremo pagare» dice Rachel stringendo i pugni da sotto il tavolo.
«Ormai è tardi. Non so cosa ci vogliono fare ma forse lo immagino».
«Non possiamo fare nulla per adesso. Anche se tu lo dicessi ai professori non ti crederebbero, con la fama che ti sei fatta» aggiunge Luce.
«Ho visto di peggio. Comunque ora cerchiamo di non pensarci e facciamo colazione».
Le altre annuiscono e ci alziamo dal tavolo.
Ci sparpagliamo per la sala per riuscire a prendere il cibo migliore.
Dopo poco torniamo con i piatti pieni e ci risiediamo.
Rachel ha preso delle frittelle con cioccolato, panna e una tazza di caffè mentre Maddy e Luce hanno nel piatto un pezzo di torta al cioccolato, con una tazza di cappuccino e una di latte.
Io invece ho preso solo un cornetto con la marmellata e una tazza di tè.
Continuiamo a chiacchierare ma dopo qualche minuto vediamo entrare un gruppetto di ragazzi.
Rachel si sporge per vedere chi sono e ritrae subito la testa.
«Sono quelli della terza I» dice a bassa voce.
Passano davanti al nostro tavolo e vedo Jacopo che appena mi vede, abbassa lo sguardo.
Ha dei graffi su un sopracciglio e dei lividi appena visibili sugli zigomi.
«Quei lividi glieli hai fatti tu?» mi chiede Maddy spalancando gli occhi.
Non rispondo e abbasso lo sguardo.
«Eurus sei stata tu?» mi domanda a sua volta Rachel.
«Si».
«Pensavo gli avessi dato solo qualche schiaffo invece... ci sei andata giù pesante. Come mai non ci sono dei lividi sulle tue mani?» continua Rachel.
«Veramente ci sono. È solo che non li avete visti».
«Quando torneremo dalla gita dobbiamo parlare. Dobbiamo chiarire tutto».
«Va bene, Ray Ray».
Tra una chiacchierata e l'altra finiamo di fare colazione e risaliamo in camera, per prepararci a fare il giro turistico con la scuola.
Passiamo l'intera giornata a guardare musei e a girare per le cittadine.
Ci sentiamo di continuo gli occhi addosso, ma dico loro di non farci troppo caso.
Dopo aver pranzato in un fast food ed essere andate in giro per un centro commerciale in un momento di libertà, ci fanno risalire sul pullman per tornare all'hotel.
Mi siedo nuovamente vicino al finestrino, mentre accanto a me si mette Madison.
Dopo la partenza del pullman, Maddy poggia la testa sulla mia spalla mentre io prendo il libro che ho nello zaino, mettendomi a leggere.
«A te piace Zack?».
Mi giro verso Madison che mi sta guardando.
«Cosa?!» le domando stupita.
«Ti ho chiesto se ti piace Zack. Lo vedo come lo guardi e come eri emozionata quando parlavi di lui. Lui ti ha detto che gli piaci?».
«Beh ecco... mi ha detto che mi amava, ma non può essere vero dopo che mi ha picchiata, mi ha umiliata e usata».
«A te piace comunque vero?».
«Non lo so».
Non so che pensare. Si, potrebbe piacermi ma non è da masochista amare una persona che ti ferisce?!
Ma non è forse così l'amore?
Crudele e meschino?
Non sentendo altro da me, Madison riappoggia la testa sulla mia spalla e si addormenta.Arriviamo all'hotel alle sette e mezza, così ci mandano in camera a prepararci per una festa organizzata dagli studenti, per il compleanno di uno di loro.
«Che vi mettete voi?» chiedo alle ragazze mentre apro l'armadio.
Le sento parlare tra di loro e cerco di sentire meglio, ma appena mi vedono osservarle smettono di parlare e si dirigono verso di me.
«Tu oggi ti vestirai bene. Dovrà pentirsi di ciò che ha fatto» mi dice Madison scambiandosi delle occhiate con Rachel e Luce.
«Chi?! E perché?!» gli chiedo sorpresa.
«Zack se ne pentirà» mi dice Rachel sorridendo.
Di cosa si dovrebbe pentire? Di avermi picchiata?
Si vestono e si truccano velocemente mentre io sono seduta sul letto.
Si presentano davanti a me e sono tutte bellissime.
Luce indossa un vestito nero a piccoli fiori con degli stivaletti neri con qualche centimetro di tacco, Rachel una gonna corta e larga rosso scuro e una maglietta nera con un paio di tacchetti neri mentre Maddy indossa un vestito bianco con degli stivali marroni.
Poi si concentrano completamente su di me.
Mi fanno indossare un abito blu notte, con delle maniche larghe che mi arrivano al gomito e la gonna larga che arriva poco sopra il ginocchio.
Poi mi mettono accanto al letto un paio di stivaletti bassi neri, che mi fanno indossare.
Infine Maddy prende un po' di correttore e me lo mette sul collo per coprire i segni rossi.
«Sei perfetta. Manca solo il tocco finale» mi dice Luce mentre Ray Ray mi fa cenno di entrare in bagno.
Mi fa mettere davanti a lei, prendendo la piastra e passandomela sui capelli.
«Con questi capelli sembra che ti sei appena alzata dal letto».
«Ti ringrazio» le dico sarcasticamente.
Si mette a ridere, mentre cerca di piastrare i miei capelli che mi arrivano poco sopra le spalle.
«Fatto» mi dice raggiante e mi gira verso lo specchio.
«Non mi riconosco» le rispondo sorpresa».
Non mi sono mai vista così... Diversa?! Migliore?! Non lo so.
Sembro felice.
«Sei contenta?» mi domandano.
Mi giro verso di loro e accenno un si, alzando un pugno in aria per la felicità.
«Cerchiamo di divertirci per una volta» rispondo sorridendo.
Mi prendono sotto braccio e ci dirigiamo tutte insieme alla festa organizzata dagli studenti.
Decidiamo di prendere l'ascensore e vediamo uscire dalla stanza accanto alla nostra Zack, che si dirige alla festa.
Appena si gira e mi vede si blocca e gli si arrossano le guance, ma cerca di fare finta di niente, dirigendosi verso di noi per prendere l'ascensore.
Rachel mi guarda e vede il mio viso che diventa rosso di vergogna così cerca di tranquillizzarmi, tenendomi la mano.
Entriamo nell'ascensore e alzo lo sguardo per vedere cosa si è messo Zack.
Indossa un paio di jeans neri una maglietta grigia semplice e un paio di scarpe nere.
Di solito lo vedo sempre con addosso delle felpe anche quando è estate.
Sulle sue braccia vedo delle bruciature che cerca di nascondere.
Forse è quello il motivo per cui indossa sempre delle felpe.
Ma chi gliele ha fatte?!
Come se le è fatte?!
Mi guardo le scarpe cercando di non pensarci e arriviamo alla terrazza dove si terrà la festa.
Usciamo dall'ascensore e ci fondiamo subito sul buffet, cercando di prendere più cose possibili.
Cerchiamo un tavolo mentre camminiamo con innumerevoli piatti in mano e ne troviamo uno vicino a un gruppetto di ragazzi.
Ci sediamo e Rachel comincia a guardare un ragazzo dell'altro tavolo.
Lui la guarda e le sorride.
«Lo avete visto! È così carino!» ci sussurra Rachel indicandolo.
«Vatti a presentare!» le dico.
«Ora no. Fammi mangiare che ho fame» dice addentando un panino.
Ci mettiamo ridere e finiamo tutto quello che abbiamo nei piatti, chiacchierando allegramente.
Dopo un po' alzano la musica e un ragazzo ci avvisa che la pista da ballo è aperta.
Rachel e Madison ci vanno di corsa e vedo il ragazzo che piaceva a Ray Ray avvicinarsi a lei e parlarle.
Ha dei capelli ricci biondo cenere ed è poco più alto di lei.
Le auguro che non sia come Mike.
Io e Luce invece rimaniamo in disparte a guardarle, mentre parliamo un po'.
Improvvisamente sento due ragazze chiamarla e avvicinarsi a noi.
Luce le saluta e me le presenta.
Comincia a chiacchierare con loro ed io finisco di parlare, fino ad ammutolirmi del tutto.
Rimasta ormai da sola e senza nulla da fare, entro nella sala principale e vado verso gli ascensori.
Salgo fino al mio piano e mi dirigo verso la stanza per lavarmi il viso e riscendere subito.
Passo davanti la stanza di Zack e mi fermo, rimanendo per qualche minuto a fissarla.
Vorrei che fosse tutto più semplice.
Vorrei poter capire cosa provo per lui.
Vorrei non essere così stupida da credergli.
Poi sospiro e vado davanti alla mia porta, aprendola.
«Stai bene?».
Riconosco subito la voce che sento dietro di me.
Mi giro verso Zack.
Ha lo sguardo assente, ma sorride.
Sembra quasi felice di vedermi così... distrutta.
Lo guardo tristemente e sento un grande peso.
Nella mia testa.
Nel mio cuore.
Nella mia anima.
Abbasso lo sguardo, guardando un punto indistinto.
Poi scoppio a piangere.
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Il Segreto del Vento dell'Est
Mystery / ThrillerEurus significa Vento dell'Est. E così come questo vento, lei porta dentro di sé nuvole e tempesta. Così quando il suo più grande nemico scopre il suo segreto, tutto ciò che ha sempre soffocato dentro di sé comincia ad uscire fuori. E nessuno ne esc...