«Che cosa vuoi da noi?» ringhiò nuovamente Stiles, facendo spuntare le code dal fondo schiena e accendendo gli occhi di bianco.
«Stiles» rantolò nuovamente la creatura, avvicinandosi di qualche altro passo.
Nel frattempo il lupo era andato accanto a lui, per fargli da supporto perché, anche se il ragazzo non aveva fiutato il pericolo, al contrario il lupo nero aveva ben capito cosa fosse quell'essere.
E per questo prese a ringhiare con fare protettivo.
«Calmo Sourwolf» disse Stiles accarezzando il lupo senza guardarlo.
«Te lo ripeto... che cosa vuoi da noi? Sei ferito per caso?» chiese Stiles, sentendo un odore di sangue abbastanza forte.
Il lupo continuava a ringhiare e Stiles stava davvero iniziando ad avere una certa ansia.
Cioè, chiariamoci, quell'essere non avrebbe mai avuto la possibilità di battere Stiles, sopratutto non con i poteri che aveva in suo possesso.
Però era davvero terrificante, con quel suo aspetto da canide zombie, gli occhi cavi e la pelle cadente.
Senza contare l'orrendo tanfo che emanava, quasi come se l'odore di morte lo accompagnasse ovunque.
"Davvero disgustoso" pensò Stiles, trattenendo un conato di vomito e vedendo come anche il lupo facesse fatica a respirare.
«Stiles» ripeté ancora la creatura avvicinandosi tanto da far lacrimare gli occhi del ragazzo.
Era a poco più di un metro e già Stiles non riusciva più a respirare a sufficienza.
«Mi dispiace molto ma devo allontanarti» pronunciò quelle parole con l'ultimo poco di ossigeno che gli era rimasto nei polmoni.
Agitando poi le mani davanti al suo petto, come stesse modellando una palla. Nello stesso momento, sia una delle sue code sia il suo braccio destro si illuminarono di azzurro. Circondati da un cerchio magico, simbolo del cielo.
Velocemente una grossa sfera d'aria iniziò a volteggiare sopra le sue mani, facendolo sembrare una vera Kitsune con il suo globo di luce magico.
Quel rapido incantesimo iniziò a risucchiare tutto il tanfo, ridando un po' di respiro al ragazzo e al lupo. Ma Stiles non aveva ancora finito, per eliminare il problema alla radice, doveva allontanare la creatura, anche a costo di fargli male. Sempre se quell'essere potesse provare dolore.«Devo proteggere il mio mate» disse prima di sollevare il braccio destro e scagliate la grossa sfera verso la creatura.
«Se posso immischiarmi» disse la voce di un uomo da dietro un albero.
Stiles perse immediatamente l'equilibrio, sbagliando la direzione del tiro e facendo esplodere un albero appena accanto alla creatura.
Era stato talmente distratto dalla puzza da non essersi accorto di quell'uomo che adesso si trovava a diversi metri dietro la creatura e lo guardava con aria scaltra.
«Non è stato un colpo un po' troppo esagerato da spedire contro una creatura innocente e incapace di difendersi?» lo schernì l'uomo, facendolo sentire un po' in imbarazzo.
In effetti quell'essere non gli aveva fatto niente se non impuzzare l'aria.
«Chi sei?» chiese Stiles, ignorando quello che aveva detto.
«Oh, non è importante chi io sia, puoi considerarmi come un amico» disse l'uomo avanzando ma stando ben attento alla creatura.
«Cosa vuoi allora?» fece Stiles cercando di captare tutti i possibili dettagli dall'uomo.
Aveva dei capelli bianco neve, era semi stempiato e con diverse rughe in faccia.
"Deve avere si e no sessant'anni" pensò Stiles nella sua mente.
Senza contare che il modo goffo di camminare e il bastone da supporto, davano ulteriore conferma ai suoi pensieri.
Però qualcosa diceva a Stiles di stare attento. Un uomo di quell'età, capace di restare tranquillo davanti a tre creature sovrannaturali, la diceva lunga su quanto potesse essere scaltro e pericoloso.
«Voglio soltanto conoscerti e parlare un poco» rispose l'uomo, assottigliando gli occhi.
Tutto in quell'uomo gridava pericolo e il lupo si era già messo in posizione di attacco, ringhiando.
«Come ci avete trovato?» chiese Stiles curioso, perché tutti continuavano a trovarlo con così tanta facilità?
«Diciamo che lui ha un sesto senso per certe cose» disse indicando la creatura accanto a lui.
«E lui cosa sarebbe, di preciso?» domandò ancora Stiles. Ricominciando a sentire il tanfo di prima. A quanto pareva, l'effetto del suo incantesimo stava svanendo velocemente.
«E sopratutto, non potrebbe indietreggiare di un paio di metri? Qui l'aria sta diventando irrespirabile» spiegò Stiles in una smorfia di disgusto.
«Di preciso, lui lo possiamo considerare come un animale ferito, bisognoso di aiuto...» disse l'uomo, muovendo la mano in un gesto veloce e facendo indietreggiare la creatura.
«...così come me e il tuo lupo» finì di spiegare.
«Il mio lupo non è più ferito, l'ho guarito sta mattina» rispose Stiles entusiasta. Era davvero felice di esserci finalmente riuscito e il solo pensiero bastava a farlo felice anche in quella situazione.
«Sei sicuro?» chiese l'uomo con sufficienza.
A quel punto Stiles ebbe una fitta al petto e subito capì cos'era quel forte odore di sangue che sentiva.
Girandosi infatti, vide una scia che partiva dalla caverna e finiva proprio sulla zampa ferita del lupo, accanto a lui.
«Che cosa hai fatto al mio lupo?» ringhiò Stiles accendendo gli occhi.
«Io assolutamente niente, forse il tuo incantesimo non era abbastanza forte da reggere» spiegò l'uomo facendo spallucce e qualcosa disse a Stiles che stava mentendo.
«Però se vuoi, noi possiamo aiutarti» propose l'uomo con sguardo malizioso.
«E tu cosa ci guadagni?» chiese Stiles.
Aveva avuto a che fare con abbastanza uomini come lui per sapere che c'era qualcosa sotto.
«Niente, sarai semplicemente in debito con me, tutto qua» disse il vecchio senza dare troppo peso alla cosa.
«Non se ne parla» ringhiò Stiles. Quell'uomo non gli piaceva proprio e nemmeno al lupo piaceva.
«Va bene, va bene...» rispose il vecchio vedendo come le code di Stiles si stavano agitando sempre di più.
«...allora permettimi di lasciarti questo» disse lanciandogli un sacchetto di medie dimensioni.
«Dentro ci sono delle provviste e un telefono usa e getta, ho già salvato il mio numero, se avrai bisogno di me, ti basta fare uno squillo» disse e con quelle parole iniziò ad allontanarsi insieme alla creatura maleodorante.
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The last werefox 2 ~ Sterek
WerewolfStorie riservata a un pubblico adulto. All'interno ci sono scene di sesso molto esplicite fra maschi. Non scriverò nulla riguardo la trama, semplicemente perché se avete letto il primo libro, sapete già tutto quel che c'è da sapere. Se invece non...