«Non pensavo che ci sarebbe voluto tanto per riprendermi» disse Stiles uscendo dalla caverna.
Aveva ancora le vertigini e non riusciva a stare in piedi per più di qualche ora.
«Ciao bello» disse poi, vedendo il grosso lupo nero tornare correndogli incontro con la cena in bocca.
Lentamente poggiò le prede cacciate sul pavimento della caverna e poi iniziò a coccolare Stiles, leccandolo con delicatezza.
Stiles si sporse in avanti per far congiungere le loro fronti e per un secondo rimasero in quella posizione, con gli occhi chiusi.
Oramai era diventata un abitudine. È vero che prima al college lo facevano spesso, sopratutto quando Stiles era particolarmente stressato. Ma da quando il ragazzo aveva guarito il lupo con i suoi poteri, era diventata una vera e propria tradizione.
Ogni giorno Stiles stava dentro la caverna a dormire, verso il pomeriggio si svegliava e trovava sempre tante cose da mangiare, principalmente frutta e carne appena cacciata.
Il lupo lo accoglieva con molto affetto e poi mangiavano.
Un paio d'ore dopo Stiles era di nuovo a letto, intento a dormire per la troppa stanchezza.Ogni giorno così.
Ogni giorno la stessa storia.
Ogni giorno Stiles faceva quella vita, da ben un mese.
Sembrava assurdo, ma era la verità.
Dopo lo sforzo che aveva fatto per l'incantesimo non era ancora riuscito a riprendersi e spesso si ritrovava anche costretto a trasformarsi in volpe contro la sua volontà.
Come se il corpo cercasse di difendersi da una minaccia che in realtà non c'era.
Il lupo, dal canto suo, cercava di dargli tutto il supporto possibile, lo faceva riposare senza disturbarlo, neanche quando era sotto forma di volpe, lo aveva svegliato per giocare o molestarlo.
Stiles doveva ammetterlo, quel lupo era davvero l'unica cosa che gli era rimasta. L'unico essere vivente di cui si potesse ancora fidare e che lo amava davvero, indipendentemente da tutto e da tutti.«Mi sento meglio Sourwolf» mentì Stiles.
Anche quello lo faceva con una certa routine da diverso tempo.
E puntualmente il lupo ringhiava e sbuffava.
Sapeva che stava mentendo, sapeva che qualcosa era andato storto nell'incantesimo. Ma non riusciva a capire cosa, ci aveva pensato per interi giorni, ci aveva ragionato e aveva perfino fatto delle ricerche nel suo grimorio.
Quest'ultimo lo era andato a recuperare nella sua stanza, subito dopo aver fatto l'incantesimo, rischiando pure di essere visto, per fortuna c'era il lupo con lui a coprirgli le spalle.«Sourwolf, devi farmi un favore oggi» disse Stiles alzandosi in piedi lentamente e a fatica.
«Woof» era stata l'unica risposta del lupo.
«Bravo, cucciolo» disse accarezzandogli il pelo folto e profumato.
Certe volte, a Stiles, sembrava assurdo come il lupo potesse fare quel buon odore senza essersi mai fatto un solo bagno da quando lo conosceva.
Però il ragazzo non poteva farci niente, ogni volta che poggiava la testa sul suo manto, si sentiva come in paradiso ed Hypnos ci metteva davvero poco per arrivare e portarlo nel suo mondo del sonno.
«Dai fammi salire» disse Stiles e subito il lupo ubbidì, abbassandosi verso terra, per aiutare Stiles a salire.
Sembrava un cavallo, nero e bellissimo. Un maestoso cavallo.
«So che ti arrabbierai ma dobbiamo andare al campus, devo prendere dei vestiti e delle coperte» disse Stiles. Non poteva continuare a usare quelli strappati e sporchi di sangue.
I due ci misero davvero poco ad arrivare, dopotutto il lupo era in splendida forma e gli bastavano poche falcate per fare diverse decine di metri.
Muovendosi comunque con delicatezza per evitare di urtare troppo Stiles e il suo equilibrio già precario.
Non riusciva a tenersi come avrebbe voluto.
«Bene, adesso dobbiamo andare sotto la nostra camera» disse il ragazzo, sussurrando, per evitare che qualcuno li sentisse. Anche se era ancora mattina e tutti erano a lezione, non poteva rischiare di essere visto. Sopratutto perché, erano tipo due settimane che nessuno lo vedeva e la tensione che si sentiva nell'aria era palpabile.
C'erano diversi volantini e avvisi ufficiali del preside, che dicevano qualcosa come "chiunque abbia qualsiasi informazione su questa persona, è pregato di informare la direzione" con tanto di nome e foto di Stiles.
«Certo che una foto migliore potevano trovarla» borbottò Stiles. Stava parlando con il lupo ma in realtà aveva solo pensato ad alta voce.
E quello lo aveva guardato come a dire "sul serio? In un momento come questo?"
E non aveva neanche tutti i torti.
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The last werefox 2 ~ Sterek
WerewolfStorie riservata a un pubblico adulto. All'interno ci sono scene di sesso molto esplicite fra maschi. Non scriverò nulla riguardo la trama, semplicemente perché se avete letto il primo libro, sapete già tutto quel che c'è da sapere. Se invece non...